nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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216 | 19 | 11/02/2016 | Matteo Senno |
12/02/2016 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 25-05-2016 | Leggi |
ritiro | 28-04-2016 | Leggi |
Venezia, 11 febbraio 2016
nr. ordine 216
n p.g. 19
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Sicurezza navigazione in Laguna
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE:
- la legge n°366 del 1963 assegna al Magistrato alle Acque (ora sostituito con il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Veneto,Trentino,Alto Adige e Friuli) le funzioni di sorveglianza sull’intera laguna di Venezia e la disciplina di tutto quanto abbia attinenza con il mantenimento del regime lagunare.
- la stessa legge individua il medesimo ente quale esecutore di tutte le opere necessarie al mantenimento dei canali di navigazione, esclusi quelli marittimi.
- un buono stato di manutenzione di bricole e illuminazione è essenziale per una navigazione in sicurezza.
VISTO CHE:
- sono oltre 40mila le imbarcazioni tra pubbliche, private e commerciali che ogni giorno navigano le acque della laguna veneta.
DATO CHE:
- almeno il 50% delle bricole sono in stato di usura a tal punto da pregiudicarne la funzionalità.
- l’illuminazione dei canali, specialmente in alcuni, è inconsistente se non addirittura assente.
CONSIDERATO CHE:
- i problemi sopracitati creano gravi disagi alla sicurezza della navigazione, specialmente alle imbarcazioni di primo soccorso e soprattutto nei periodi di nebbia e in orario notturno.
- continua a crescere la preoccupazione dei diportisti, testimoniata da varie segnalazioni fotografiche.
PRESO ATTO CHE:
- le norme della soprintendenza belle arti e paesaggio e la legge regionale sull'inquinamento luminoso impongono alcune limitazioni.
- contro la rapida degradazione di bricole e pali di illuminazione, e di conseguenza per un minor costo economico su manutenzione e/o sostituzione, Comune, Provveditorato e Soprintendenza hanno stipulato un Protocollo d'intesa relativo alla possibilità di utilizzo di materiali (come ad esempio il poliuretano espanso con anima metallica) e di trattamenti protettivi diversi, che nel rispetto della tradizione dovranno sembrare legno.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A sollecitare gli enti competenti per l’esecuzione in tempi certi di lavori di manutenzione e/o sostituzione delle bricole usurate e di potenziamento dell’illuminazione lungo i canali.
Matteo Senno
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