Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 185

Venezia, 15 gennaio 2016
nr. ordine 185
n p.g. 1
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Mancata firma accordo di programma per la riqualificazione dell'ambito urbano relativo alla stazione di Mestre

Premesso che

- in data 22.03.2010 il Comune di Venezia, rete Ferroviaria Italiana S.p.a. (RFI) e FS sistemi urbani (FSSU) hanno firmato un "Protocollo di intesa per il potenziamento del sistema di interscambio modale e la riqualificazione urbana delle aree ferroviarie di Mestre";

- il protocollo di intesa mira a riqualificare il complessivo comparto della stazione ferroviaria interessato da un grave degrado urbanistico ed architettonico;

-dal 2010 al 2014 il Comune di Venezia ha sviluppato il progetto attraverso un serrato confronto con gli altri soggetti pubblici e privati coinvolti arrivando a definire uno scenario più dettagliato;

-le aree interessate sono l'ex scalo ferroviario, l'area della stazione di Mestre, l'area corrispondente agli attuali giardini di via Piave, il Piazzale Favretti;

-con delibera di Consiglio n.33 del maggio 2014 si è dato mandato al Sindaco di sottoscrivere l'accordo di programma per "la riqualificazione delle aree della stazione di Mestre " ;

- si apprende dai giornali che in data 13 gennaio il Sindaco ha ritirato la delega ai funzionari inviati in regione per la firma dell' accordo di programma con la motivazione di voler fare un ulteriore approfondimento della questione;

Visto che

-sono trascorsi sette mesi dall'insediamento del Sindaco e qualora si fosse voluta approfondire la questione vi era tutto il tempo di farlo, coinvolgendo l'Assessore e i dirigenti preposti;

-la mancata firma del Sindaco si scontra con la reiterata volontà manifestata di procedere ad un processo di riqualificazione urbanistica complessiva della città, in un area fortemente degradata;

- la sottoscrizione dell'accordo è elemento essenziale per il futuro sviluppo dell' alta velocità;

Atteso che

-l'ambito di intervento è il perno complessivo dell'intera mobilità cittadina in ottica di città metropolitana e nelle vicinanze è in corso la realizzazione di due fermate della SFMR (Gazzera e Olimpia);

-il progetto di riqualificazione urbana è a consumo suolo zero (riducendo, oltretutto, rispetto alle previsioni urbanistiche del protocollo di intesa, le volumetrie del 60%) e rigenera :

1) L'ex scalo merci ( che rappresenta una cesura tra 2 parti essenziali di Mestre non accessibile ai cittadini) che viene rigenerato con un nuovo parco urbano di 18.000 metri quadri che si aggiunge al Parco Piraghetto e dove trovano soluzione le decine di famiglie bloccate, in via Gazzera Bassa, con abitazioni intercluse tra 2 passaggi a livello;

2) L'area finale di via Piave con i giardini, oggi fonte di degrado, la cui proprietà viene trasferita al Comune;

3) Il palazzo delle Poste, potenzialmente luogo di decadenza urbana, che è destinato a diventare albergo dedicato ai passeggeri dei treni con accesso diretto ai binari;

4) L'attuale stazione ferroviaria, ad oggi, di una qualità assolutamente non all'altezza di ciò che Mestre è e deve diventare;

5) Piazzale Favretti, quale interscambio tra gomma e ferro( bus, tram, treno) ;

Tutto ciò premesso si impegna il Sindaco

A firmare con sollecitudine l'accordo di programma al fine di realizzare il progetto di riqualificazione di tutto l'ambito in oggetto senza ulteriori perdite di tempo.

Andrea Ferrazzi

Bruno Lazzaro
Monica Sambo
Giovanni Pelizzato
Nicola Pellicani

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