Lista Civica Casson - Mozione nr. d'ordine 17

Venezia, 3 agosto 2015
nr. ordine 17
n p.g. 10
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Patto di Stabilità. Mozione collegata alla PD 2015/423 del 9/07/2015 “Bilancio di previsione esercizio finanziario 2015. Verifica degli equilibri generali di bilancio e assestamento generale”.

Il Consiglio Comunale di Venezia appena eletto si è trovato di fronte ad una situazione di tensione finanziaria nata da una serie di cause e da scelte che il Consiglio non considera più adeguate.
Il Consiglio Comunale ora è impegnato a mantenere l’equilibrio di bilancio e, nel contempo, a tutelare i servizi forniti alla città, incoraggiando sviluppo e investimenti nel territorio, e gli stipendi e il lavoro dei dipendenti.

Il Consiglio Comunale di Venezia

Considerato il nefasto peso determinante rivestito dagli oneri derivanti dal rispetto del Patto di stabilità e dalle penalizzazioni conseguenti agli sforamenti degli anni scorsi nell’impedire il raggiungimento di tale equilibrio;

Rilevato che, per ragioni del tutto particolari, gli obiettivi posti a Venezia dal Patto sono sproporzionati rispetto alle reali risorse disponibili per l’amministrazione in quanto distorti dall’inclusione nel calcolo di finanziamenti in realtà non più disponibili (come quelli di Legge speciale e le entrate del Casinò);

Evidenziato come tale distorsione comporti la difficoltà di rispettare il Patto di Stabilità rendendo perciò inevitabile il ricorso ad alienazioni o a tagli devastanti per i servizi, scelte che comunque, anche quando compiute, non raggiungerebbero l’obiettivo producendo quindi nuove sanzioni e, dunque, in futuro, nuovi appesantimenti dell’obiettivo e nuove, enormi difficoltà per l’amministrazione, i suoi servizi, i suoi dipendenti, le sue politiche, il futuro stesso della città;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

ad attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento affinché si adoperino, nei tempi più rapidi, perché l’obiettivo posto dal Patto di stabilità alla nostra amministrazione venga depurato degli elementi che lo rendono sovrastimato rispetto all’ordinario, penalizzando in maniera inaccettabile e ingiustificata il Comune di Venezia.

Nicola Pellicani

ed altri

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