nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1561 | 41 | 05/06/2019 | Emanuele Rosteghin Monica Sambo Bruno Lazzaro Giovanni Pelizzato Nicola Pellicani |
17/06/2019 |
Venezia, 5 giugno 2019
nr. ordine 1561
n p.g. 41
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Subito la “Zona economica speciale” (Zes) nell’area metropolitana di Venezia e Rovigo
Considerato che in data 15/03/2019 è stata sottoscritta a Ca' Farsetti la lettera di intenti al fine di invitare il Governo ad avviare, entro il 31 dicembre 2019, il procedimento per l’istituzione di una “Zona economica speciale” (Zes) nell’area metropolitana di Venezia e Rovigo.
Considerato che le Zes sono territori ben definiti dove è possibile usufruire di benefici fiscali e la possibilità di avvalersi di alcune semplificazioni procedurali e doganali per realizzare condizioni favorevoli alle imprese.
In particolare l'articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea prevede la possibilità, per il periodo 2014-2020, di costituire delle Zes anche in alcune aree del Nord Italia, tra cui le zone di Porto Marghera, Campalto, Murano, Arsenale, Zona Portuale e Tronchetto nel Comune di Venezia.
Considerato che secondo il Piano industriale che Confindustria Venezia Rovigo ha elaborato l'istituzione di una Zes in Veneto, limitatamente alle sole aree libere che oggi non producono di alcun reddito, pari a 385 ettari - suddivisi in 215 ettari a Porto Marghera e 170 ettari nei comuni della provincia di Rovigo – potrebbe attrarre 2,4 miliardi di investimenti (6,2 milioni per ettaro), creando 26.600 posti di lavoro tra diretti ed indiretti (1 posto di lavoro ogni 320.00 euro di investimento).
Visto il ruolo strategico che può svolgere la ZES per il rilancio economico non solo di Venezia ma dell’intero Nord Est;
Considerato che il Ministro per il Sud Barbara Lezzi in una nota stampa, pur dichiarandosi disponibile a collaborare per la realizzazione della Zes a Venezia, nell'area di Porto Marghera e delle zone ammissibili della provincia di Rovigo afferma che in nome di un necessario principio di omogeneità, non sia possibile dare il via libera per una singola Zes al Nord, ma che è necessario intervenire, attraverso un piano organico;
Visto che questa presa di posizione rischia di allungare almeno fino alla prossima legge di bilancio, se non oltre, i tempi per la costituzione della ZES di Venezia e Rovigo;
Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale invita il Sindaco:
A esprimere la forte contrarietà del Consiglio Comunale di Venezia nei confronti di questa decisione di procrastinare i tempi di istituzione della ZES di Venezia e Rovigo in tutte le sedi istituzionali;
A convocare le categorie economiche, sindacali e politiche della città per promuovere un’azione collettiva in tal senso.
Emanuele Rosteghin
Monica Sambo
Bruno Lazzaro
Giovanni Pelizzato
Nicola Pellicani
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