nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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914 | 85 | 17/11/2017 | Nicola Pellicani Ed altri |
17/11/2017 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 17-11-2017 | Leggi |
Venezia, 17 novembre 2017
nr. ordine 914
n p.g. 85
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Episodi di razzismo da deplorare
Premesso che negli ultimi giorni vari episodi di razzismo si sono manifestati nel nostro Comune e in altri luoghi della città metropolitana di Venezia con oggetto gli obiettivi più vari ed in particolare:
-il pulmino del "progetto Girasole" utilizzato per trasportare i ragazzi a svolgere i tirocini sociali, parcheggiato in via Cima D'Asta, a Mestre, è stato imbrattato con svastiche ed altri simboli che ne hanno reso l'utizzo precario;
- a Olmo di Martellago sono apparse delle svastiche sul monumento ai Caduti;
-a Ceggia è stato oltraggiato il cippo che ricorda Bartolo Prestigiacomo partigiano “colpevole” di aver salvato trentacinque persone dai rastrellamenti nazisti;
- a Quarto D'altino scritte inneggianti al nazifascismo sulle pareti del sottopasso stradale di via Roma e su quello ciclopedonale in via Kennedy;
Visto che alla luce di questi fatti probabilmente non è così anacronistico parlare di razzismo, antisemitismo e di nazi-fascismo;
Considerato che è necessario esprimere tutta la solidarietà e vicinanza a coloro che sono stati vittima di questi inqualificabili episodi proseguendo un lavoro volto a diffondere una cultura ispirata alla libertà e alla tolleranza che sono i valori fondanti della nostra Repubblica.
Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale invita il Sindaco e la Giunta a
- portare la solidarietà ai ragazzi dell'Anffas e a promuovere la cultura della tolleranza, dell'antirazzismo e dell' antisemitismo ;
- far sentire la vicinanza e la solidarietà della Guinta e del Sindaco della Città di Venezia ai Comuni di Martellago, Ceggia e Quarto D'Altino per i tristi episodi che li hanno visti protagonisti.
Nicola Pellicani
Ed altri
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