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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 92

Logo Partito Democratico Andrea Ferrazzi
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
92 37 02/11/2015 Andrea Ferrazzi
 
Felice Casson
Giovanni Pelizzato
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Monica Sambo
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
02/11/2015

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito18-03-2016Leggi
verbale seduta commissione consiliare12-01-2016Leggi

 

Venezia, 2 novembre 2015
nr. ordine 92
n p.g. 37
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: MOZIONE n. 6 collegata al punto 2 dell'O.d.g. “Linee programmatiche di mandato 2015-2020 del sindaco Luigi Brugnaro” Oggetto: “Per una città a misura dei cittadini”

 

Viste le “Linee Programmatiche di mandato 2015 – 2020 del Sindaco Luigi Brugnaro” in particolare i punti: 2.1.5, 2.2.1, 2.2.2, 7.1.3, 7.2.2, 7.3.4, 9.3.3;

Considerato che:


- il Comune di Venezia è dotato di PRG, approvato con DPR in data 17.12.1962, al quale hanno fatto seguito le varianti parziali relative a territori omogenei;


- il Comune di Venezia è dotato di P.A.T., la cui ratifica da parte della Provincia di Venezia è avvenuta con delibera di Giunta n° 128 del 10.10.2014, pubblicata sul B.U.R.V. n° 105 del 31.10.2014 e lo stesso è divenuto efficace ai sensi dell’art. 15, comma 7 della L.R. 11/2004 dal 15.11.2014;


- ai sensi dell’art. 48 comma 5 bis della L.R. n° 11 del 23.04.2004 il PRG vigente e le relative varianti mantengono la propria efficacia per le parti non in contrasto con il P.A.T.


- il Comune di Venezia è dotato di Regolamento Edilizio adottato dal Consiglio Comunale con del. 30 del 24.02.2003 e approvato con D.G.R. n°2311 del 28.07.2009;


- con delibera n°42 del 02.04.2015 il Commissario Straordinario con poteri di Consiglio Comunale ha adottato la modifica di detto Regolamento e dell’allegato Glossario.

Ritenuto di dover riaffermare, proprio a partire da quanto previsto dal P.A.T., la necessità che vengano ricercate tutte le azioni atte a favorire il rinnovo del patrimonio edilizio esistente, valutando in primis l’opportunità di pervenire alla sostituzione integrale di quello obsoleto qualsiasi ne sia la destinazione, al fine di perseguire l’obiettivo del consumo “ZERO” del territorio, con ciò condividendo quanto proposto al punto 9.3.3;

Valutata, tuttavia, la necessità di affrontare la tematica del consumo, del rinnovo e dell’utilizzo del patrimonio edilizio considerando l’evidente diversità tra la Terraferma ed il Centro Storico e le Isole.

Verificata la costante difficoltà di trattenere i cittadini veneziani in Centro Storico da cui ne discende la necessità di provvedere con azioni volte al recupero della residenzialità.

Riscontrata
la mancanza, tra le linee programmatiche, di qualsiasi accenno al tema e alle conseguenti azioni volte a tale recupero.


Ritenuto, inoltre, opportuno richiamare anche l’art 18, comma 11, delle Norme Tecniche Attuative del PAT attraverso il quale “il Piano degli Interventi, al fine di tutelare le originali funzioni dei Centri Storici, così come stabilito dall’art. 40 della LR 11/2004, con particolare riferimento ai Centri Storici di Venezia, Murano, Burano e con la finalità di salvaguardare in particolar modo la funzione della residenza, indispensabile anche per la tutela del patrimonio storico, dovrà determinare limitazioni agli usi, in particolare quello ad uso ricettivo, che possano configurarsi come concorrenti alla residenza nel rispetto delle normative vigenti”;

IMPEGNA il Sindaco e la Giunta

Ad operare concrete modifiche all’impianto pianificatorio della Città Antica al fine di impedire la proliferazione delle destinazioni turistiche alberghiere ed extra-alberghiere attraverso:


- l’approvazione della variante al Regolamento Edilizio che detti disposizioni finalizzate all’incentivazione all’uso residenziale degli edifici esistenti nei centri storici;


- l’approvazione di una variante allo strumento generale vigente (Piano degli Interventi, ai sensi del comma 5, art. 48 della LG 11/2004) che modifichi, per la Città Antica le condizioni che determinano la possibilità di praticare il cambio di destinazione d’uso degli edifici ed attivi specifiche limitazioni alle destinazioni d’uso, in particolare a quella ricettiva, che possano configurarsi come concorrenti al mantenimento della residenzialità nell’ambito del suo tessuto urbano.

 

Andrea Ferrazzi

Felice Casson
Giovanni Pelizzato
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Monica Sambo
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani

 
  1. Andrea Ferrazzi
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 02-11-2015 ore 14:42
Ultima modifica 02-11-2015 ore 14:42
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