nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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846 | 69 | 05/09/2017 | Silvana Tosi |
07/09/2017 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 19-02-2018 | Leggi |
Venezia, 5 settembre 2017
nr. ordine 846
n p.g. 69
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Tutela, ai sensi dell’art. 47 della Costituzione, dei risparmi dei cittadini coinvolti nella vicenda delle ex banche popolari venete.
Premesso che
il decreto legge n. 99 del 25.06.2017 ha sancito la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. e di Veneto Banca S.p.A.;
Considerato che
Intesa SanPaolo ha rilevato determinate attività, cosiddette “in bonis”, delle due banche;
Visto che
il Tribunale delle Imprese di Venezia ha interrotto tutte le cause civili pendenti contro i due istituti su menzionati;
Appurato che
il suddetto decreto ha abbandonato al proprio destino centinaia di migliaia di piccoli azionisti, che sono stati doppiamente beffati, perdendo i propri risparmi e sostenendo le spese legali, al fine di ottenerne il rimborso;
Appurato inoltre che
occorre fare giustizia e chiarezza nei confronti di chi ha gestito irresponsabilmente questa vicenda scandalosa, mandando in fumo i sacrifici di una vita di coloro che hanno acquistato prodotti finanziari non per speculazione, ma perché avevano la garanzia della certificazione da parte della Banca d’Italia e della BCE, le quali avrebbero dovuto, invece, informare i risparmiatori sulla reale consistenza patrimoniale e sulla corretta gestione dei due istituti;
Rilevato che
la Consob è da ritenere responsabile per la mancata vigilanza sui prospetti informativi che dovevano essere allegati agli ordini di acquisto di titoli pericolosi e illiquidi, quali erano indubbiamente le azioni delle due banche popolari;
Preso atto che
l’art. 47 della Costituzione sancisce: “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme, disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito. Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese”;
Tutto ciò premesso e considerato
Il Consiglio Comunale di Venezia invita il Sindaco e la Giunta
a proporre una figura istituzionale del Comune di Venezia che intervenga nei confronti del Parlamento affinché assuma tutte le misure necessarie:
- a riaprire urgentemente i lavori della Commissione bilaterale d’inchiesta sulla crisi dei due istituti veneti, lo stesso Governatore Zaia ha confermato la massima vigilanza del governo regionale su questa vicenda, chiedendo l’avvio dei lavori della stessa Commissione;
- a verificare la costituzionalità delle numerose deroghe normative contenute nel decreto legge n. 99/2017;
- a rispondere in merito alle cause civili singole o collettive avviate;
- a istituire uno sportello comunale, di concerto con le Associazioni dei Consumatori, a tutela dei soci che sono stati truffati;
- a sollecitare il nuovo Gruppo Intesa SanPaolo a varare un apposito fondo per eventuali rimborsi ai clienti azionisti, a conclusione dei dovuti accertamenti, dando così fiducia alle famiglie del nostro territorio e della nostra Città, vittime delle enormi perdite azionarie.
Silvana Tosi
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