Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 740

Venezia, 9 maggio 2017
nr. ordine 740
n p.g. 85
 

All'Assessore Michele Zuin


e per conoscenza

Al Presidente della VIII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VIII Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Tetto agli stipendi dei Direttori/Dirigenti del Comune di Venezia e Società Partecipate.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

PREMESSO CHE:

- nonostante le rassicurazioni, provenienti da fonti più o meno autorevoli della politica, piuttosto che dagli ambienti dell'economia italiana, diffuse dai mass media, la grave crisi economica che ha coinvolto anche il nostro Paese, sembra essere tutt'altro che superata;

- risulta di conseguenza importante che la Pubblica Amministrazione, metta in atto serie politiche di Spending Review, al fine di pervenire al massimo controllo della spesa pubblica;

- anche in questo Comune di Venezia si è imposta e si impone la necessità di operare tagli ed adeguamenti consistenti al bilancio. Misure, queste, che mettono a dura prova in primo luogo i cittadini, che stanno assistendo ad un progressivo ma inesorabile taglio ai servizi, nonché gli stessi dipendenti del Comune, molti dei quali hanno subito pesanti riduzioni di stipendio;

- poco coinvolti nel triste scenario di sacrifici e rinunce sopra descritto, sembrano essere le Società Partecipate e soprattutto i loro Manager, che, da quanto si può leggere nell'apposita sezione dei siti istituzionali, continuano a percepire consistenti stipendi, con sostanziali differenze l'una dall'altra;

- tali dati che, come lo scrivente Gruppo Consiliare Misto ha più volte evidenziato, risultano spesso difficilmente interpretabili e/o incompleti. Si evidenzia come esempio, in questo caso, la sezione di vari Dirigenti della società VENIS, dove si può vedere la dicitura “(*) è previsto da accordo integrativo, in aggiunta all'MBO, un premio di risultato di euro 2.448,00 annui lordi per...”. Frase lasciata in sospeso, che può dare adito a diverse interpretazioni (allegato 1).
Oppure, facendo riferimento alla società VELA, appare poco chiaro il fatto che in un prospetto relativo ai compensi dei dirigenti riguardante l'anno 2015, sia documentato il “compenso annuale lordo 2014”. Mentre in quello riguardante l'anno 2016, siano riportati gli importi dello stesso 2016. Inoltre si desume che un dirigente della predetta società VELA da un anno all'altro ha avuto un incremento totale dello stipendio da circa 70.000,00€. ad oltre 100.000,00€;

- proprio per le situazioni sopra descritte, al fine di porre in essere una maggior trasparenza rispetto a quanto svolto dalle società partecipate di questo Comune, lo scrivente Gruppo Consiliare aveva inoltre redatto un apposito emendamento ove testualmente si citava “...Occorre un adeguato flusso informativo che consenta ai Consiglieri e ai Cittadini di prendere consapevolezza di numerose situazioni rilevanti, in merito alla pubblicità dei compensi relativi agli incarichi dirigenziali (art 15. co. 1, lett. d) d.lgs. 33/2013)...” L'esito è stato il rigetto dell'emendamento in sede di Consiglio.


CONSIDERATO CHE:

- era comunque già nelle intenzioni dello scorso Governo, attraverso un'apposita stesura di decreto, intervenire sui tetti stipendiali dei dirigenti delle società partecipate dello Stato e degli Enti locali (la riforma a firma della ministra della P.A. Madia andava infatti in questa direzione), ma che a tutt'oggi di tale intervento ancora non se ne parla;

- le politiche citate, incentrate sul risparmio e l'ottimizzazione delle risorse pubbliche, per essere maggiormente efficaci, dovrebbero coinvolgere tutte le fasce ed i livelli, principalmente le società partecipate, in quanto usufruiscono anch'esse di soldi pubblici;

- si può rilevare, tra le diverse aziende partecipate, una differenziazione non da poco circa le retribuzioni dei rispettivi manager. E' sufficiente, a titolo di esempio, andare a visionare nelle apposite sezioni dei siti istituzionali, i prospetti dei compensi relativi ai dirigenti delle società AVM, ACTV, VERITAS,VENIS e VELA;

- anche le competenze relative alla definizione dei compensi dei manager pubblici fanno principalmente capo alle Sedi di Governo Centrale almeno per quanto riguarda gli effetti economici di bilancio consolidato e le differenziazioni di trattamento tra Comune e aziende e tra singole aziende.


SI CHIEDE AL SIGNOR SINDACO DI VENEZIA E ALL'ASSESSORE COMPETENTE SE:

- il Comune di Venezia abbia intenzione di intervenire, con provvedimenti ad hoc, al fine di porre in atto una razionalizzazione dei citati compensi dei manager pubblici;

- intenda estendere tale azione anche ai dipendenti delle aziende partecipate sotto il suo controllo. Almeno prima che intervenga il Governo;

- intenda responsabilizzare i direttori comunali e delle aziende circa l'uso dei sistemi premiali e/o eventuali benefit in atto;

- intenda approfondire la problematica, anche in sede Consiliare, in merito all'apparente differenziazione tra le retribuzioni dei dirigenti afferenti alle varie societa' partecipate.

Allegati
 
Allegato 1 (pdf - 172 kb)

Ottavio Serena

Renzo Scarpa

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