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Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 729

Logo Gruppo Misto Ottavio Serena
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
729 79 02/05/2017 Ottavio Serena
 
Renzo Scarpa
Assessore
Michele Zuin
 
e p. c.
Alla Presidente della X Commissione
03/05/2017 02/06/2017 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare19-02-2019Leggi
verbale seduta commissione consiliare01-10-2018Leggi

 

Venezia, 2 maggio 2017
nr. ordine 729
n p.g. 79
 

All'Assessore Michele Zuin


e per conoscenza

Alla Presidente della X Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare X Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Situazione di AMES S.p.a. Licenziamento del Direttore .

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

PREMESSO CHE:

- in relazione all'articolo pubblicato sul giornale La Nuova del 1 maggio 2017 titolato : "Ames , licenziato il direttore ", nel quale è possibile leggere che: "Nel mirino la gestione appalti per le farmacie comunali" ed ancora che:"Ames, licenziato il direttore Lugato, la decisione sarebbe legata a gestione di appalti sugli acquisti per le farmacie della partecipata e altri disservizi" ed infine che: "È stato l'amministratore unico Senno ad avvisare i rappresentanti dei lavoratori della rimozione del dirigente". (articolo in allegato 1);

- tra le righe sembra trasparire un certo entusiasmo dell'Assessore competente, quasi a voler così evidenziare ai Cittadini Veneziani che l'attività di controllo e di prevenzione (verso corruttela, favori, appalti a società amiche, abusi d'ufficio, clientele, …) da parte dell'Amministrazione comunale funziona nelle società partecipate. Tale vicenda, invece, sta a dimostrare l'esatto contrario, soprattutto anche alla luce di quello che sta emergendo sulla Società Veritas.
Dall'articolo emerge, invece: ".... Si tratta, di materia molto delicata e non a caso Ames ha voluto mettere a parte il Comune della decisione presa però direttamente dall'Azienda, in Assemblea dei soci.....…".
Tutto ciò ancora a testimoniare che non vi è un adeguato sistema di controlli interni e di audit sulle partecipate e sulle loro attività, come tante volte rimarcato da questi esponenti.
Si ribadisce che occorre una chiara assunzione di responsabilità sulle azioni di prevenzione e di trasparenza delle attività aziendali;


- da quanto riportato dai mass media viene da ipotizzare che non si conoscano ancora né si è riusciti a comprendere 'a fondo' quali siano state le motivazioni di un provvedimento così pervasivo da parte dell'Amministratore unico, nominato da questa Giunta, nei confronti di chi da anni (nominato da Amministrazioni di diverso orientamento politico), ricopriva tale incarico, evidentemente con la soddisfazione dei cittadini e delle Giunte che lo hanno, di volta in volta, confermato in tale incarico, attraverso l'Amministratore unico di volta in volta nominato;

- trattandosi di un'impresa, controllata al 100% dal Comune, non può essere raggiunto un accordo, come è consentito nelle aziende private, con il dipendente ritenuto responsabile di comportamenti non accettabili e con il quale può essere raggiunto un accordo, garantito da un vincolo di riservatezza, tra le dimissioni volontarie e un'adeguata contropartita, invece del dare corso alla procedura di licenziamento;

- si rappresenta che nei confronti di un dipendente pubblico, anche in posizione apicale, alla luce del contratto che regola la prestazione, può essere avviata la procedura di licenziamento solo quando i fatti abbiano una connotazione di estrema gravità e quindi, di fatto abbiano una rilevanza penale, di cui, però, non si ha avuto notizia in Consiglio Comunale nonostante interessino, con tutta evidenza, denaro pubblico e servizi erogati ai Cittadini Veneziani;


- la conoscenza dei fatti appare indispensabile anche per capire se il dirigente licenziato abbia avviato delle azioni legali contro la società e, nel caso, chi pagherà il costo di un eventuale reintegro o, al contrario, quale sia l'entità del danno arrecato alle finanze pubbliche da tali comportamenti che sono stati ritenuti sufficienti da rendere necessaria l'adozione di un provvedimento di estrema gravità.


CONSIDERATO INOLTRE CHE:

- trattandosi di denaro pubblico, con tutta evidenza, atteso che nell'articolo si parla - purtroppo, lo ribadiamo, siamo costretti per l'ennesima volta a usare il condizionale perché nessuna informazione è stata fornita correttamente e in modo trasparente ai Cittadini Veneziani - di appalti, appare necessario conoscere se è stata informata la Procura Regionale della Corte dei Conti e se l'Amministrazione controllante e/o l'Azienda hanno richiesto un sequestro conservativo a tutela.



SI RICHIEDE PER L'ENNESIMA VOLTA AL SINDACO DI VENEZIA E ALL'ASSESSORE COMPETENTE DI:

1. dare una completa informazione al Consiglio Comunale su quanto verificatosi, con precisi dati di fatto e azioni consequenziali avviate, in date che al momento sono sconosciute, con particolare riguardo agli aspetti prima indicati nell'articolato di questa interpellanza;

2. sollecitare codesta Amministrazione a voler adottare un adeguato sistema di trasparenza sulle decisioni rilevanti come azionista delle società controllate e/o partecipate;

3. stigmatizzare questo modo di comunicare, attraverso i media, notizie che andrebbero presentate, e soprattutto discusse, in Consiglio Comunale per fornire a tutte le voci della città la possibilità, e siamo a ripeterlo ancora una volta, di intervenire sul sistema dei controlli verso quei comportamenti che non hanno rilievo penale (nessuno chiede alla GIUNTA di sostituirsi alle Forze di polizia e alla Magistratura), ma che sono sintomatici di un "amministrare" certamente disallineato rispetto a quello utilizzato da ciascuno di noi per la nostra gestione domestica;

4. voler porre in essere, da parte di codesta Amministrazione, uniformi modalità di comportamento per casi analoghi, affinché i media, estremamente preziosi nel fornire la completa e corretta informazione ai cittadini, non vengano, di fatto, utilizzati come un surrogato del Consiglio Comunale, giusto per poter dire che un'informazione è stata fornita.


Allegati
 
Allegato 1 - articolo di stampa (pdf - 490 kb)

 

Ottavio Serena

Renzo Scarpa

 
  1. Ottavio Serena
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 02-05-2017 ore 14:29
Ultima modifica 02-05-2017 ore 14:29
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