Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 683

Venezia, 27 marzo 2017
nr. ordine 683
n p.g. 53
 

All'Assessore Michele Zuin


e per conoscenza

Al Presidente della VIII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VIII Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Fondo di solidarietà per disoccupazione e tfr

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che

- l’Assessore al Bilancio per affrontare il problema della liquidità del Comune di Venezia ha proposto di costruire un cash pooling tra le partecipate e il Comune di Venezia;

- l’attuazione di questa proposta che riteniamo assolutamente condivisibile  potrebbe portare ad una giacenza di liquidità a disposizione dell’amministrazione comunale

Considerato che

- questa amministrazione ha deciso di non rinnovare il contratto a circa un centinaio di lavoratori;

- vi è la preoccupazione che il Comune non confermi alcuni appalti alle condizioni attuali con l' eventualità che altri lavoratori alle dipendenze del sistema “Comune di Venezia” perdano la propria occupazione;

- i lavoratori che non hanno visto rinnovare il proprio contratto hanno il diritto di ottenere l'indennità di disoccupazione che, per per lungaggini burocratiche, però, viene erogata con diversi mesi di ritardo ( infatti, per quanto riguarda i lavoratori residenti nella terraferma la disoccupazione di gennaio è stata pagata solo a marzo, mentre per i residenti della città storica la disoccupazione deve ancora essere pagata. In aggiunta il TFR spettante a questi lavoratori non verrà erogato fino a fine 2017inizio 2018) ;

- è del tutto evidente che un lavoratore, oltre alla difficoltà di perdere il proprio posto di lavoro, vede aggravata la propria situazione economica dalla mancata erogazione della indennità di disoccupazione e del TFR;

Visto che

-altre realtà, analoghe al Comune di Venezia, hanno istituito, al fine di agevolare i lavoratori, un fondo di rotazione volto ad anticipare tempestivamente il contributo proveniente dall’ I.n.p.s.;

-gli enti pubblici possono sottoscrivere specifici accordi con gli istituti bancari per favorire l’anticipazione di alcuni crediti, tra i quali quelli di disoccupazione (come ha previsto anche la Regione Veneto per i lavoratori in CIGCIGS);

Tutto ciò premesso si interroga l’Assessore

- se vi sia la volontà di istituire un fondo di rotazione solidarietà con il quale il Comune potrebbe fin da subito anticipare il TFR eo la disoccupazione dei lavoratori precari per sopperire alle tempistiche dell’INPS.

- se vi sia la volontà (qualora la proposta di cui al precedente capoverso non sia realizzabile in tempi brevi) di stipulare con le banche un accordo di anticipazione sociale della disoccupazione e del TFR, senza alcun onere a carico dei lavoratori.

Monica Sambo

Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Giovanni Pelizzato

scarica documento in formato pdf (35 kb)