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Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 664

Logo Partito Democratico Monica Sambo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
664 38 13/03/2017 Monica Sambo
 
Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
Assessore
Paolo Romor
 
e p. c.
Al Presidente della XI Commissione
13/03/2017 12/04/2017 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare11-09-2017Leggi

 

Venezia, 13 marzo 2017
nr. ordine 664
n p.g. 38
 

All'Assessore Paolo Romor


e per conoscenza

Al Presidente della XI Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare XI Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Nidi – Scuole dell’infanzia: Applicazione della retta massima ai bambini ospitati nelle case famiglia del Comune.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che

-nel Comune di Venezia esistono realtà come Casa Aurora, Casa Pio X, Istituto Santa Maria della Pietà ed altre, inserite nella programmazione comunale dei piani di zona, che accolgono mamme in difficoltà e i loro bambini. Si tratta di situazioni particolarmente delicate, quali la tossicodipendenza, i maltrattamenti o di disagio;

-una parte delle mamme ospitate in queste strutture non è residente nel Comune di Venezia;

-le mamme vengono ospitate insieme ai bambini che frequentano o dovrebbero frequentare le scuole o i servizi per l’infanzia del Comune di Venezia, per permettere agli stessi di seguire un percorso normale di educazione e di socializzazione;

-il Regolamento Comunale sugli asili nido e le scuole per l’infanzia prevede all’art. 24 : “Le domande dei richiedenti non residenti nel Comune possono essere accolte a condizione che siano state interamente soddisfatte le domande dei residenti e previa definizione di intese sui rapporti economici in modo da tenere indenne il Comune di Venezia da costi riferiti a non residenti. Le intese vengono definite attraverso scambio di corrispondenza. Qualora non sia possibile pervenire ad intese con il Comune di residenza e non ci sia la necessità di personale aggiuntivo, sarà praticata la retta massima";

Considerato che
risulta, in passato, tale regola non venisse applicata per le mamme domiciliate presso le case famiglia ( la retta veniva calcolata secondo la dichiarazione Isee);

Considerato, inoltre, che


-sembra il Comune, da dicembre 2016, abbia applicato alla lettera il regolamento richiedendo, anche alle mamme indigenti, il pagamento della retta massima, inviando una lettera al Comune di provenienza e/o alla mamma;

-a seguito di tale scelta un bambino del nido è stato ritirato ed altre mamme presso le strutture di cui alle premesse stanno valutando questa opzione, non potendo sostenere la retta massima.

Si interpella l’assessore competente per sapere se


corrisponda al vero la richiesta del pagamento della retta massima ai bambini inseriti in case famiglia del Comune di Venezia, nonostante le mamme, non residenti nel Comune, risultino indigenti.


se si intende fin da subito porre rimedio a questa incresciosa situazione, accogliendo i bambini senza l’applicazione della retta massima, ma applicando la retta in proporzione all’Isee.

 

Monica Sambo

Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato

 
 
Pubblicata il 13-03-2017 ore 11:46
Ultima modifica 13-03-2017 ore 11:46
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