nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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64 | 25 | 28/09/2015 | Nicola Pellicani Felice Casson Francesca Faccini Rocco Fiano Giovanni Pelizzato Andrea Ferrazzi Monica Sambo |
Assessore Massimiliano De Martin e p. c. Alla Presidente della V Commissione |
07/10/2015 | 06/11/2015 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 27-05-2016 | Leggi |
Venezia, 28 settembre 2015
nr. ordine 64
n p.g. 25
All'Assessore Massimiliano De Martin
e per conoscenza
Alla Presidente della V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Vicesegretario Vicario
All'Assessore Michele Zuin
Oggetto: Varianti verdi: riclassificazione aree edificabili in aree agricole
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
La Regione Veneto, con legge 16 marzo 2015, n. 4, “Modifiche di leggi regionali e disposizioni in materia di governo del territorio e di aree naturali protette regionali”, ha previsto la possibilità, per gli aventi titolo ed interesse, di presentare ai comuni la richiesta di riclassificazione di aree edificabili, per privarle della loro potenzialità edificatoria riconosciuta dallo strumento urbanistico e farle ritornare quindi, a tutti gli effetti, aree agricole;
Considerato che
Uno degli obiettivi dell'Amministrazione deve essere quello di consumare meno territorio e di “costruire sul costruito”, puntando alla riqualificazione urbana ed edilizia di un territorio, come quello della terraferma veneziana, costituito da un patrimonio di circa 82mila alloggi, edificati per il 62,3% tra il 1946 e il 1971, ovvero nel periodo in cui in Italia si costruiva “in grandi quantità, in fretta e spesso molto male”.
Considerato inoltre che
Alcuni cittadini, per varie ragioni, sono nell’impossibilità sopravvenuta di edificare sulle aree di loro proprietà, ma a causa della destinazione dell’area stessa, si ritrovano a pagare alti oneri altrimenti di minor entità;
Ritenuto che
Per le ragioni esposte in precedenza sarebbe opportuno avvalersi della possibilità offerta dalla legge regionale, in modo da favorire sia il “ritorno al verde” di molte aree, sia la riclassificazione delle aree da edificabili ad agricole per i cittadini che ne facciano richiesta;
Preso atto che
Già altre amministrazioni della Città Metropolitana, tra cui il Comune di Dolo, ha inserito nelle sue linee programmatiche la “Variante Verde, ai sensi della legge regionale legge 16 marzo 2015, n. 4, per il ripristino ambientale;
Tutto ciò premesso,
SI INTERPELLANO L’ASSESSORE ALL’URBANISTICA E ALL’AMBIENTE E L'ASSESSORE AL BILANCIO
al fine di prendere in considerazione l’opportunità offerta dalla Legge Regionale nell’ottica di una riqualificazione complessiva del nostro territorio, integrando tale possibilità nelle politiche di urbanizzazione ed ambientali dell’Amministrazione stessa e iniziando un percorso virtuoso, anche attraverso il confronto con il Consiglio Comunale e la cittadinanza, che possa condurre alla restituzione a “verde” di molte aree e alla salvaguardia degli interessi dei nostri cittadini.
Nicola Pellicani
Felice Casson
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
Andrea Ferrazzi
Monica Sambo
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