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Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 627

Logo Partito Democratico Nicola Pellicani
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
627 18 13/02/2017 Nicola Pellicani
 
Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Monica Sambo
Giovanni Pelizzato
Assessore
Massimiliano De Martin
 
e p. c.
Alla Presidente della V Commissione
14/02/2017 16/03/2017 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare09-02-2018Leggi

 

Venezia, 13 febbraio 2017
nr. ordine 627
n p.g. 18
 

All'Assessore Massimiliano De Martin


e per conoscenza

Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE DELL’AREA DELLA BARENA DEL PASSO DI CAMPALTO: sia convocata la Conferenza dei Servizi per una rapida decisione sul progetto di messa in sicurezza e si predisponga un progetto di utilizzo dell’area affinché essa sia messa a disposizione per l’utilizzo della collettività.  

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che


· La barena di Passo Campalto è un’area di 27 ettari che per oltre venti anni e fino agli anni ’80 è stata usata come discarica di rifiuti speciali - anche tossico nocivi - accumulati senza protezione alcuna e che sin dal 1999 è stato predisposto un progetto di messa in sicurezza i cui lavori sono stati ultimate nel luglio del 2004 con un costo di oltre 28 mln di euro;


· Il monitoraggio post operam iniziato nel 2004 si è concluso nel 2010.
 
Constatato che


Nella Relazione tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti–Provveditorato Interregionale alle OO.PP datata agosto 2014–, si sostiene che:


1.   i collaudi del 2004 e quello del 2013 hanno certificato che i lavori di messa in sicurezza prima e di monitoraggio poi, sono stati eseguiti secondo le previsioni dei rispettivi progetti approvati e che è necessario sviluppare un modello idrochimico, realizzato nell’ambito del biennio di monitoraggio post operam.


2.   Il collaudo certificato dall'Ing. Roberto Casarin ha accertato la persistenza di un flusso di percolato di circa 15.000 m/a che filtra nel terreno, attraversando la copertura e alzando la falda, e un flusso verso l'esterno (in laguna o nell'Osellino) di circa 1.500 m/a di sostanze inquinanti.
 
Preso atto che


nel 2013 si sono svolte alcune riunioni presso la sede del Magistrato alle Acque di Venezia a cui erano presenti la Provincia di Venezia [ora Città Metropolitana], il Comune di Venezia, l’ARPAV, la ULSS12, il Consorzio Venezia Nuova e la rappresentanza del Progettista e Direttore dei lavori, durante le quali tutti i soggetti hanno concordato che la sede per l’approvazione del progetto è la Conferenza di Servizi da convocare appositamente.
 
Considerato che


· L’intervento che può risolvere le questioni legate alle intrusioni di acque meteoriche dalla copertura a costi sostenibili è la realizzazione di dispositivi che riportino all’equilibrio piezometrico con le falde esterne;
 
· L’acqua di emungimento sarà inviata ad una condotta perimetrale di raccolta di lunghezza di circa 2.600 m, posata a circa 1 m di profondità dal piano campagna. Il collegamento alla rete perimetrale verrà realizzato, tramite idonea tubazione di mandata.
 
Considerato inoltre che


Dopo aver condotto la campagna di analisi chimica propedeutica alla definizione del corretto destino delle acque emunte dall’area della barena, queste potranno essere destinate [4 ipotesi alternative]:


1.   all’impianto PIF di Fusina con una nuova linea in attraversamento del parco di S. Giuliano fino all’Isola delle Statue e da qui allacciate alla rete B3 esistente;


2.   tramite bottini in un qualsiasi altro idoneo impianto di depurazione;


3.   al trattamento in loco, previa identificazione e predisposizione di un impianto di trattamento acque di falda; 



4.   al depuratore di Campalto tramite l’attuale linea esistente e con attraversamento in subalveo dell’Osellino;
 
· 
il quadro economico del Drenaggio delle Acque di Impregnazione somma ad euro 1.7 mln.
 
 SI INTERPELLA IL SINDACO E L'ASSESSORE COMPETENTE
 
1.         a sollecitare la convocazione tempestiva della Conferenza dei Servizi per la decisione delle soluzioni tecnico/progettuali che soddisfino le condizioni in premessa, con l’obiettivo finale di riportare, quanto prima, l’area all’uso pubblico predisponendo un consono e adeguato progetto di utilizzo dell’area, tenuto conto che il Piano Guida dell’arch. Di Mambro prevedeva il suo inserimento nel Parco San Giuliano;


2.         A convocare un'audizione nella commissione competente del Consiglio comunale con i soggetti interessati all'intervento;


3.         Siano coinvolte, durante le varie fasi decisionali, le commissioni comunali e le Municipalità di Favaro e Mestre.
 

 

Nicola Pellicani

Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Monica Sambo
Giovanni Pelizzato

 
  1. Nicola Pellicani
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 13-02-2017 ore 10:58
Ultima modifica 13-02-2017 ore 10:58
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