Lista Civica Casson - Interpellanza nr. d'ordine 497

Venezia, 27 settembre 2016
nr. ordine 497
n p.g. 87
 

All'Assessore Francesca Zaccariotto


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Bando di gara per il servizio di distribuzione gas ambito Venezia 1

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

PREMESSO CHE

Le Commissioni Consiliari IV e I nella seduta congiunta del 16 dicembre 2015 hanno esaminato la proposta di deliberazione PD 695/2015 del 10/12/2015 recante “Affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale: approvazione dei valori complessivi di rimborso ai proprietari della rete e del documento guida per gli interventi di estensione, manutenzione e potenziamento della rete, di cui all’art. 9 comma 4 del D.M. 226/2011”, con la quale il Comune di Venezia intendeva mettere a gara, con bando pubblico ai sensi del decreto Letta (D.Lgs. 164/2000), il servizio di distribuzione locale del gas naturale all’interno dell’ambito Venezia 1, con il ruolo di “stazione appaltante”;

La suddetta proposta di delibera è stata successivamente approvata dal Consiglio Comunale nella seduta del 18/12/2015, con deliberazione CC n.140/2015;

CONSIDERATO CHE

La Società Italgas contro la decisione di mettere a gara la concessione del servizio ha presentato ricorso al TAR del Veneto nei confronti dell’Amministrazione Comunale all’inizio di quest’anno;

Il Tar del Veneto nel mese di marzo ha rimesso il tutto al TAR del Lazio, che nel chiedere al Consiglio di Stato di pronunciarsi sulla competenza, nel contempo ha deciso per la sospensione del bando;

Alla sospensiva il Comune di Venezia ha opposto un contro-ricorso per l’annullamento della stessa, ma nei giorni scorsi il Consiglio di Stato, pronunciandosi sulla competenza propria del TAR del Veneto, ha contestualmente respinto la predetta istanza per l’annullamento della sospensiva;

CONSIDERATO INOLTRE CHE

L’ordinanza del Consiglio di Stato indica che nella formulazione del bando sarebbe mancato il vaglio preventivo dell’Autorità per l’Energia “con carenze in ordine ai parametri fondamentali previsti dalla regolamentazione di settore per la formulazione dell’offerta economica che impediscono una consapevole partecipazione alla gara”;

ATTESO CHE

A seguito della controversia il Comune di Venezia è stato costretto a prorogare più volte il termine per la presentazione delle offerte previsto dal bando di gara, una prima volta al 30 giugno 2016, una seconda volta al 30 settembre 2016 ed ora nuovamente al 31 marzo 2017;

Appare improbabile che nell’incertezza qualcuno partecipi ad una gara con una base d’asta milionaria di quasi 280 milioni di euro, probabilmente almeno fino alla sentenza definitiva del ricorso Italgas,

tutto ciò premesso e considerato,

SI INTERPELLA L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, GARE E CONTRATTI

A riferire in sede di Commissione Consiliare sull’andamento del contenzioso e sulle sue conseguenze future.

Rocco Fiano

Felice Casson
Francesca Faccini
Giovanni Pelizzato
Andrea Ferrazzi
Nicola Pellicani
Monica Sambo

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