nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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393 | 55 | 28/06/2016 | Nicola Pellicani Monica Sambo |
Assessore Francesca Zaccariotto e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
30/06/2016 | 30/07/2016 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 27-08-2019 | Leggi |
Venezia, 28 giugno 2016
nr. ordine 393
n p.g. 55
All'Assessore Francesca Zaccariotto
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Quali progetti per partecipare al bando per la riqualificazione urbana indetto dal governo?
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
il 1 giugno 2016 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 127 il bando relativo al “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” (Dpcm 25 maggio 2016), rivolto a Città Metropolitane e Comuni capoluogo di provincia, in scadenza il 29 agosto 2016.
Premesso inoltre che
al bando possono concorrere progetti di cui, entro la data del 29 agosto 2016, è stato approvato almeno il preliminare, con l'impegno da parte dell'ente che concorre al finanziamento a presentare la progettazione definitiva entro 60 giorni dalla firma dell'accordo di programma o della convenzione
Constatato che
il bando si riferisce al programma promosso dalla Legge di Stabilità 2016 (legge 208/2015, articolo 1, commi 974-978) che prevede di finanziare interventi, da attuarsi senza nuovo consumo di suolo, per realizzare interventi in aree degradate, per migliorare la qualità del decoro urbano, per incentivare riuso e manutenzione di aree pubbliche e strutture edilizie, per aumentare la sicurezza dei cittadini, per potenziare le prestazioni e servizi su scala urbana, per la mobilità sostenibile e le infrastrutture per i servizi culturali e sociali.
Visto che
il Programma mette a disposizione per il 2016 in totale 500 milioni di euro, e il finanziamento erogabile è di 40 milioni di euro per il territorio di ciascuna Città Metropolitana e 18 milioni per i Capoluoghi.
Visto inoltre che
la cifra complessiva del bando dovrebbe generare un effetto leva sui finanziamenti di altri enti pubblici ma anche di investitori privati: infatti se il contributo di questi è almeno pari al 25% dell'investimento complessivo il progetto guadagna in valutazione 25 punti sui 100 disponibili.
Considerato che
il “Piano nazionale per le città”, promosso con l'articolo 12 del Dl 83/2012, per il quale sono stati stanziati complessivamente 318 milioni di euro distribuiti tra il 2012 e il 2017, aveva finalità simili a questo Programma e ha consentito all'amministrazione comunale di beneficiare di 9,8 milioni di euro, di cui 4,3 milioni per il recupero dell'asse compreso tra via Poerio e Riviera XX Settembre, 4 milioni circa per la rigenerazione di 355 alloggi Erp alle Vaschette a Marghera e 1,6 milioni per la ristrutturazione del Brolo di Villa Erizzo, sede della Biblioteca comunale. Tutti lavori in fase di ultimazione.
Valutato che
ci sono numerosi interventi di riqualificazione da realizzare con urgenza. Il provvedimento riguarda tutta la Città Metropolitana, in particolare il Comune di Venezia ed è già stato chiarito che gli interventi possono interessare tutte le aree degradate, non solamente quelle situate nelle zone ai margini delle città.
Valutato inoltre che
in una stagione di forte carenza di risorse per investimenti, diventa fondamentale poter usufruire di fondi statali come quelli previsti dal bando in oggetto
Constatato ciò
ci sono molte aree ed edifici in degrado in attesa da tempo di interventi di rigenerazione urbana, a partire dalla riqualificazione dell'area dell'ex Umberto I. Il Comune ha due mesi di tempo per elaborare il progetto preliminare per il recupero dei vecchi padiglioni.
Il Programma straordinario del Governo costituisce infatti uno strumento adeguato per favorire la riqualificazione dell'area, agevolando anche il definitivo passaggio all'amministrazione comunale e il recupero degli ex padiglioni storici (De Zottis, Pozzan, Cecchini, l'ex Direzione sanitaria di via Antonio da Mestre e il complesso “ex casa suore” e “chiesetta neo gotica”) e di 18 mila mq di verde pubblico che, in base al protocollo sottoscritto il 12/11/2013 (PG n. 492498) devono essere ceduti al Comune. Il Programma straordinario del Governo potrebbe quindi rappresentare un'opportunità per presentare un piano di riordino e recupero di tutto l'asse compreso tra le vie Circonvallazione e Piave.
L'elenco delle aree e degli edifici da rigenerare è molto lungo e comprende certamente la riqualificazione di Piazza Barche, la ristrutturazione dell'ex emeroteca in via Poerio e dell'ex scuola De Amicis; la rigenerazione di Forte Marghera e dei padiglioni dell'Arsenale a Venezia; la realizzazione del monoblocco per l'ampliamento della Biblioteca di Villa Erizzo, per cui esiste già una progettazione; il completamento del Parco di San Giuliano; il proseguimento dell'opera di riqualificazione dell'area delle Vaschette e della zona di via del Bosco a Marghera; il recupero dell'area dell'ex Parco ferroviario; l'ex Edison a Marghera oggetto, tra l'altro, di un progetto da parte del gruppo di lavoro G124 coordinato da Renzo Piano.
Tutto ciò premesso e considerato
SI INTERPELLA IL SINDACO E LA GIUNTA
per sapere cosa intenda fare per selezionare i progetti e predisporre la documentazione necessaria per partecipare al bando, in modo da consentire al Comune di ottenere risorse per proseguire l'opera di riqualificazione della città e in particolare delle periferie
Nicola Pellicani
Monica Sambo
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