nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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220 | 5 | 12/02/2016 | Nicola Pellicani Felice Casson Francesca Faccini Rocco Fiano Giovanni Pelizzato Andrea Ferrazzi Bruno Lazzaro Monica Sambo |
Assessore Michele Zuin e p. c. Al Presidente della VIII Commissione |
15/02/2016 | 16/03/2016 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 11-07-2016 | Leggi |
Venezia, 12 febbraio 2016
nr. ordine 220
n p.g. 5
All'Assessore Michele Zuin
e per conoscenza
Al Presidente della VIII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VIII Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Supporto e assistenza alle persone senza fissa dimora
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
l'Amministrazione Comunale ha costruito negli anni una rete di servizi sociali efficienti per rispondere alle esigenze delle fasce più deboli della società. Una struttura articolata che ha dimostrato di funzionare e ha supportato in particolar modo cittadini che vivono gravi disagi;
Considerato che
l'Amministrazione Comunale sta riorganizzando vari servizi, senza però la garanzia di copertura finanziaria per assicurarne il mantenimento;
Considerato inoltre che
• per il supporto e l'assistenza alle persone senza fissa dimora, sono attive nel territorio del Comune di Venezia diverse realtà associazionistiche e del mondo del volontariato, costituite formalmente in un tavolo coordinato dallo stesso Comune di Venezia.
• sono impegnate nell'assistenza ai soggetti senza fissa dimora anche le realtà del privato sociale, che prestano la loro attività fornendo percorsi educativi e di accompagnamento, servizi legali e psicologici e nella gestione di un centro di accoglienza con 34 posti letto e servizi di accoglienza invernale, sportello sociale e lavoro di strada.
• le realtà del privato sociale summenzionate garantiscono la propria attività durante l'intero corso dell'anno, incidendo sull'assistenza prestata ai soggetti senza fissa dimora in via continuativa.
Visto che
l'Assessore alle Politiche Sociali, nell'opera di razionalizzazione interna della Direzione, ha previsto il taglio di 2 milioni 100 mila euro, affermando che ciò non avrebbe inciso sui servizi. In realtà tale presunta razionalizzazione ha già generato gravi disagi per l'assistenza agli anziani colpiti da Alzheimer. In relazione all'assistenza ai senza fissa dimora l'Amministrazione ha annunciato il mantenimento dell'assistenza utilizzando personale interno al Comune, con un risparmio di circa 150 mila euro, senza però specificare quale dovrebbe essere il collocamento delle realtà ad oggi facenti parte del tavolo di coordinamento del Comune di Venezia, e nello specifico delle realtà del privato sociale, che ad oggi hanno la prospettiva di prestare la loro opera sino al dieci marzo, senza ulteriori prospettive per l'attività futura.
Constatato che
I pesanti tagli imposti al comparto politiche sociali hanno già determinato altrettanto pesanti effetti: la riduzione del budget previsto per l'anno 2016 a complessivi 184.000 Euro inciderà in special modo sulle realtà del privato sociale, che si troveranno, di fatto, nell'impossibilità di continuare a fornire i servizi sinora garantiti.
Visto
Il recente risalto che sulla stampa locale hanno avuto le incertezze pendenti sulle realtà del privato sociale operanti nel comparto, le quali costituiscono esse stesse realtà economiche che subiranno un deciso contraccolpo in conseguenza dei tagli previsti. Esse infatti non solo saranno costrette a non proseguire nell'opera che, con ottimi risultati, viene espletata da molti anni nell'ambito dell'assistenza ai soggetti senza fissa dimora, ma saranno, altresì costrette a fronteggiare l'incidenza dei tagli stessi sulla possibilità di mantenere occupato il proprio personale.
Considerato inoltre che
• le realtà del privato sociale prestano la loro opera non solo per assicurare ai soggetti senza fissa dimora assistenza notturna, igiene personale e vestiario/coperte, anche nel periodo estivo, ma, di concerto con il Comune di Venezia, si impegnano a garantire percorsi di natura educativa e di accompagnamento pensati specificamente al fine di consentire il reinserimento sociale degli utenti, nella consapevolezza che il servizio di assistenza ai soggetti senza fissa dimora non può limitarsi ad un aspetto di natura emergenziale, ma deve estendersi, in una prospettiva più ampia, atta a consentire agli utenti assistiti un percorso di ricollocamento nel tessuto sociale.
• nello specifico, progetti innovativi, volti a potenziare i servizi finora svolti nell'interesse della collettività in una prospettiva di ulteriore sviluppo non potranno essere proposti se non verrà garantito il budget che sinora è stato destinato alle attività svolte.
• Il rischio è quello di emarginare dalle politiche di welfare le fasce di popolazione che a più diritto dovrebbero essere tutelate dalle Amministrazioni pubbliche;
SI INTERPELLANO IL SINDACO, L'ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI E L'ASSESSORE AL BILANCIO
Affinché ci sia l’impegno per reperire le risorse all’interno del bilancio in modo da assicurare la continuità dei servizi, continuando l'attività fin qui svolta, in collaborazione con le realtà sociali attive nel territorio;
A promuovere nelle commissioni competenti un confronto aperto a suddette realtà sociali che in questi anni hanno operato in tale settore, garantendo l'assistenza ai soggetti senza fissa dimora.
Nicola Pellicani
Felice Casson
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Monica Sambo
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