nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1274 | 248 | 01/10/2018 | Nicola Pellicani Monica Sambo Rocco Fiano Emanuele Rosteghin Giovanni Pelizzato Bruno Lazzaro |
Assessore Renato Boraso e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
02/10/2018 | 01/11/2018 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 09-04-2019 | Leggi |
Venezia, 1 ottobre 2018
nr. ordine 1274
n p.g. 248
All'Assessore Renato Boraso
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Nuovi hotel in zona stazione. È urgente un nuovo piano della mobilità, e la riqualificazione urbana degli assi stazione-piazza Ferretto (via Piave, via Cappuccina, Corso del Popolo)
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
- la stazione ferroviaria di Mestre è il primo scalo ferroviario del Veneto con 31 milioni di passeggeri l'anno e rappresenta uno dei principali punto di accesso dei flussi turistici;
- da qualche anno l'area della stazione è oggetto di una serie di interventi che porteranno a breve alla costruzione di nuove strutture ricettive che modificheranno completamente le polarità all'interno della città. Sono in programma circa quindici interventi fra hotel, ostelli ed ampliamenti che rappresenteranno un incremento di più del 300 percento dell'offerta rispetto ai 2.100 posti letto già esistenti.
Constatato che
secondo tali progetti nell'area della stazione, nella zona via Piave e via Ca' Marcello entro il 2020, ci saranno circa 9.000 posti letto, in quanto ai 2.100 già esistenti se ne aggiungeranno altri 6.600 in corso di realizzazione.
secondo articoli di stampa nel lato Marghera sono previsti ulteriori interventi ricettivi, in particolare con due hotel con 400 stanze tra via dell'Elettricità e via della Pila e un ostello in via della Pila, nell'ex Centro Servizi; oltre che un parcheggio multipiano su una superficie di 10mila metri quadri.
Considerato che
il polo ricettivo che sta prendendo forma nell'area della stazione ferroviaria avrà evidenti ricadute sulla mobilità cittadina, finora mai affrontate concretamente dall'amministrazione comunale. Non è perciò più rinviabile la progettazione di un piano cittadino della mobilità che tenga conto del prevedibile aumento del traffico privato e pubblico derivante dai nuovi insediamenti ricettivi.
Considerato inoltre che ad oggi il problema non è stato mai affrontato nè da AVM nè da ACTV in relazione al potenziamento del trasporto pubblico. Nè risulta mai esserci stato un confronto tra le aziende di trasporto partecipate del Comune e RFI in modo da integrare il trasporto pubblico su gomma con quello su rotaia. Già oggi, nelle ore di punta, i mezzi ACTV sono in grave difficoltà, creando disagi e generando proteste nei pendolari, tant'è che l'azienda di trasporto è costretta a potenziare, ormai quotidianamente, diverse linee, in particolare la linea 4 di Corso del Popolo. Solo così si riesce a far fronte alle nuove esigenze determinate dall'aumento di insediamenti turistici.
Vista la grande mole di turisti che pernotterà nella zona della Stazione sarà interesse della città promuovere un progetto di accoglienza adeguato, in modo che i turisti possano poter contare su una rete adeguata di servizi pubblici e commerciali. E possano frequentare il centro di Mestre. A tal fine sarà necessario promuovere un adeguato progetto di rigenerazione urbana degli assi che dalla Stazione conducono al centro di Mestre: Via Piave, Corso del Popolo e Via Cappuccina, puntando a valorizzare in particolare il cuore della città, piazza Ferretto e le sue attrazioni culturali, a partire dal cosiddetto distretto della cultura, composto in particolare da M9, teatro Toniolo, Centro Culturale Candiani, VEZ.
Visto in particolare che il 1° dicembre prossimo sarà inaugurato il Museo M9, che rappresenta un intervento di carattere culturale e di rigenerazione urbana. E sarà un polo di attrazione che attirerà visitatori provenienti da varie parti d'Italia e anche dall'estero. Ma potrà diventare anzitutto una tappa per i turisti che pernottano in città.
Constatato infine che l'aumento del numero delle stanze d'albergo determinerà un conseguente aumento dell'incasso della tassa di soggiorno, che può essere utilizzato in parte per attuare il nuovo piano della mobilità e interventi di riqualificazione degli assi che dalla stazione portano al centro di Mestre.
Considerato tutto ciò Si interpella l'Assessore competente e il Sindaco
per sapere come intende intervenire per creare un piano della mobilità adeguato a far fronte alla nuova situazione;
se intende promuovere un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati a partire da ACTV e RFI;
se intende promuovere un adeguato progetto di rigenerazione urbana per accogliere i turisti a Mestre, favorendo così anche le attività economiche;
per sapere come intende contribuire a promuovere adeguatamente le attività culturali del Museo M9 e di tutto il Distretto della cultura cittadino presso le agenzie di promozione turistica, i tour operator, i turisti, i crocieristi;
se intende finanziare i progetti di rigenerazione urbana, di realizzazione di un nuovo piano di mobilità e di potenziamento dei servizi pubblici, utilizzando anche parte dei proventi della tassa di soggiorno e/o con quali altre risorse.
Nicola Pellicani
Monica Sambo
Rocco Fiano
Emanuele Rosteghin
Giovanni Pelizzato
Bruno Lazzaro
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