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Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 1244

Logo Partito Democratico Monica Sambo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1244 229 11/09/2018 Monica Sambo
 
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Emanuele Rosteghin
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
Assessore
Paolo Romor
 
e p. c.
Al Presidente della XI Commissione
13/09/2018 13/10/2018 in Commissione

 

 

Venezia, 11 settembre 2018
nr. ordine 1244
n p.g. 229
 

All'Assessore Paolo Romor


e per conoscenza

Al Presidente della XI Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare XI Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Nidi – Scuole dell’infanzia: Applicazione della retta massima ai bambini ospitati nelle case famiglia del Comune.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che


- nel Comune di Venezia esistono realtà come Casa Aurora, Casa Pio X, Istituto Santa Maria della Pietà ed altre, inserite nella programmazione comunale dei piani di zona, che accolgono mamme in difficoltà e i loro bambini. Si tratta di situazioni particolarmente delicate, quali la tossicodipendenza, i maltrattamenti o di disagio;


- una parte delle mamme ospitate in queste strutture non è residente nel Comune di Venezia;


- le mamme vengono ospitate insieme ai bambini che frequentano o dovrebbero frequentare le scuole o i servizi per l’infanzia del Comune di Venezia, per permettere agli stessi di seguire un percorso normale di educazione e di socializzazione;


- il Regolamento Comunale sugli asili nido e le scuole per l’infanzia prevede all’art. 24 : “Le domande dei richiedenti non residenti nel Comune possono essere accolte a condizione che siano state interamente soddisfatte le domande dei residenti e previa definizione di intese sui rapporti economici in modo da tenere indenne il Comune di Venezia da costi riferiti a non residenti. Le intese vengono definite attraverso scambio di corrispondenza. Qualora non sia possibile pervenire ad intese con il Comune di residenza e non ci sia la necessità di personale aggiuntivo, sarà praticata la retta massima";

Considerato che


- prima della modifica del regolamento comunale non veniva richiesto il pagamento della retta massima per i bambini delle mamme domiciliate presso le case famiglia, anche se residenti fuori comune;


-il Comune, da dicembre 2016 ha richiesto anche alle mamme non residenti ma domiciliate presso le case famiglia del Comune , il pagamento della retta massima, inviando una lettera al Comune di provenienza e anche alle stesse mamme;


-a seguito di tale scelta alcuni bambini sono stati ritirati dagli asili comunali non potendo sostenere la retta massima;


- tale circostanza è stata confermata anche durante la commissione del 14 giugno 2017 , la dirigente aveva infatti, dichiarato “che c'è una differenza dal precedente regolamento: i residenti fuori comune pagano il massimo della retta; per gli ospiti delle case famiglia è stato chiesto ai relativi comuni di farsi carico della retta, un solo comune ha pagato la retta per un po' e poi è stato deciso il ritiro della persona, gli altri comuni hanno rifiutato il rapporto e nella relazione dei Servizi sociali non è mai scritto che il bambino deve frequentare l'asilo nido; infine è stato scritto alle famiglie che hanno deciso il da farsi.”


Considerato, inoltre, che


- con delibera dell’11 gennaio 2018, dopo ampia discussione, era stato concordato un emendamento che ha previsto all’art. 15 del Regolamento per gli asili nido “Agli utenti residenti fuori Comune viene applicata la retta massima, ferme restando le riduzioni per i bambini inseriti in comunità accreditate o eventuali altre, da definire con delibera di Giunta come previsto dal successivo articolo 16”;


- all’art. 8 è previsto che “L'ammissione al nido avviene solo dopo il perfezionamento dell'iscrizione con accettazione formale da parte dell'utente entro i 15 giorni successivi alla pubblicazione della lista degli ammessi alla singola struttura sul sito internet del Comune di Venezia in apposita sezione, pena l'automatica decadenza dalla graduatoria. L'accettazione del posto comporta inoltre il contestuale pagamento anticipato di 1 mensilità di retta assegnata, pena decadenza dalla graduatoria.”

Visto che

- la giunta non ha mai previsto con delibera una riduzione delle rette per bambini inseriti in comunità accreditate, come stabilito dall’art. 15 ;

- le mamme dei bambini presenti nelle case famiglia non potendo sostenere la retta massima presso i nidi del Comune di Venezia hanno dovuto trovare alternative presso nidi privati (che hanno previsto convenzioni agevolate);

Si interpella l’Assessore competente per sapere
per quali ragioni ad anno scolastico ormai avviato non sia stato mantenuto quanto dichiarato nel Consiglio Comunale dell' 11 gennaio 2018 e quanto previsto dall’art. 15 del regolamento per gli asili nido.

 

Monica Sambo

Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Emanuele Rosteghin
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato

 
 
Pubblicata il 11-09-2018 ore 09:44
Ultima modifica 11-09-2018 ore 09:44
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