nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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992 | 44 | 20/02/2018 | Ottavio Serena Renzo Scarpa |
Assessore Giorgio D'Este e p. c. Al Presidente della II Commissione |
20/02/2018 | 22/03/2018 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 06-09-2018 | Leggi |
Venezia, 20 febbraio 2018
nr. ordine 992
n p.g. 44
All'Assessore Giorgio D'Este
e per conoscenza
Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Disposizioni per Polizia Locale di Venezia. Servizio su Rai Tre.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
PREMESSO CHE:
- Con deliberazione della Giunta Comunale n. 21 del 31 gennaio 2018 è stato approvato il nuovo testo del Regolamento di Polizia Municipale di questo Comune;
- nel testo del sopra citato regolamento, all’Articolo n. 35, vengono definite prescrizioni che, si cita testualmente “… Costituiscono direttiva generale per la disciplina dell’aspetto esteriore del Personale del Corpo della Polizia Locale di Venezia…”;
- tali prescrizioni, sono rivolte al Corpo della Polizia Municipale, il quale, si legge: … “E’ tenuto a mantenere un aspetto consono al proprio status, evitando ogni forma di eccentricità...”;
- nello specifico, riferendosi ai capelli del Personale femminile del Corpo, si legge nel suddetto Articolo che devono essere (si citano come esempio alcuni punti):
a) ordinati, ben curati e, se tinti, di colore naturale; non devono contenere eccessive quantità di lacca, gelatina, brillantina, comunque di colore neutro;
b) il taglio non deve essere bizzarro od inusuale;
c) la lunghezza, anteriormente, non deve eccedere al di sotto delle sopracciglia.
- Ulteriori direttive, che riguardano sempre il Personale femminile del Corpo, vengono fornite al punto n. 5 dello stesso Articolo, e prescrivono, altrettanto dettagliatamente (si riportano altri esempi) che si possa indossare:
“...un solo anello, non appariscente e non al dito pollice….”;
“… una sola catenina, purché di ridotte dimensioni e non visibile...”;
“… un paio di orecchini (identici) che non siano appariscenti e che comunque non scendano al di sotto del bordo inferiore del lobo dell’orecchio...”.
- vengono date, inoltre, direttive sulla biancheria intima da indossare e su come deve essere portata:
“… Qualora faccia uso della gonna, il personale femminile appartenente al Corpo deve indossare il collant, sia d’inverno che d’estate…;
“… Il colore dovrà essere neutro, ovvero in tinta beige o carne, escludendo eventuali tinte scure (marrone, blu o nero).
- Il regolamento si occupa anche del Personale maschile del Corpo “concedendo “, ad esempio, di portare barba o baffi, definendo parametri minuziosi anche per questo.
Al personale maschile: “...E’ vietato l’uso di cosmetici rossetto- cipria/fard /fondo tinta/ mascara/ombretto)...”
- altre prescrizioni riguardano, inoltre, entrambi i sessi. Il suddetto articolo n. 35, si chiude “intimando” che “Gli appartenenti al Corpo della Polizia Locale di Venezia sono tenuti al tassativo rispetto delle norme del presente articolo costituendo ogni discrepanza illecito disciplinare ai sensi del vigente ordinamento”.
CONSIDERATO CHE:
- I contenuti di tale Regolamento sono diventati oggetto di discussione in senso negativo da parte dei media, non solo locali. Addirittura sono stati proposti in senso ironico e canzonatorio il giorno 18 u.s., nel corso di un servizio televisivo su Rai Tre;
- tali indicazioni, così come sono rappresentate, possono essere male interpretate e da alcuni addirittura ritenute discriminanti nei confronti del Corpo della Polizia Municipale di Venezia;
- i parametri indicati nel Regolamento possono essere considerati, paradossalmente, nella loro specificità, anche in modo discrezionale.
SI CHIEDE AL SINDACO ED ALL’ASSESSORE COMPETENTE:
- di affrontare la problematica, con urgenza, coinvolgendo il Consiglio Comunale;
- di valutare l’opportunità di apportare eventuali modifiche/integrazioni al Regolamento in questione.
Ottavio Serena
Renzo Scarpa
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