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Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 841

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
841 143 11/08/2017 Renzo Scarpa
 
Ottavio Serena
Assessore
Francesca Zaccariotto
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
29/08/2017 28/09/2017 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
avviso di non competenza16-08-2017Leggi

 

Venezia, 11 agosto 2017
nr. ordine 841
n p.g. 143
 

All'Assessore Francesca Zaccariotto


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Esecuzione dei lavori necessari al completamento della strada denominata “Vallenari bis” in Comune di Venezia comprensivi della realizzazione di un ponte a scavalco del Fiume Marzenego e della realizzazione di sottoservizi lungo il tracciato - Varianti e disposizioni del Direttore dei lavori e RUP.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

PREMESSO CHE:


- l'articolo 37 del Decreto Legislativo del 24/06/2014, n. 90 (convertito successivamente in legge, è finalizzato alla vigilanza delle varianti nei lavori, apportate in corso d’opera, fenomeno che negli anni, ha in molti casi presentato risvolti poco chiari, anche illeciti che sono costati molto alla collettività sia in termini economici, che per quanto riguarda l'allungamento dei tempi di realizzazione degli interventi;

 

- la suddetta azione di controllo si concretizza attraverso l'obbligo di trasmissione all'ANAC, dei dati relativi alle varianti in corso d'opera. Obbligo che compete direttamente al Responsabile Unico del Procedimento (RUP), che, nell'ambito della funzione di responsabilità del procedimento per la realizzazione di lavori pubblici, assume un ruolo di vero e proprio project manager. Tantochè, le fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione di ogni singolo intervento sono eseguite sotto la sua diretta responsabilità;

 

- l'art.106 D.lgs. 50/2016 inoltre, definisce, quali siano le modifiche di lavori in corso d'opera che prendono la connotazione di "varianti" e definisce i limiti temporali entro i quali trasmettere all'ANAC, i dati relativi alle varianti, nonchè le soglie e le condizioni per la trasmissione.

 

 

PREMESSO IN PARTICOLARE CHE:

 

- nei mesi scorsi abbiamo inoltrato richiesta di trasmissione sia ai LL.PP. del Comune di Venezia, sia alla Direzione di AVM, di avere copia della documentazione relativa alle proroghe concesse all’impresa nell’appalto per la “esecuzione dei lavori necessari al completamento della strada denominata “Vallenari bis” in Comune di Venezia comprensivi della realizzazione di un ponte a scavalco del Fiume Marzenego e della realizzazione di sottoservizi lungo il tracciato”;

 

- tale richiesta è stata motivata dalle notizie stampa relative alla concessione di due proroghe per il completamento dei lavori, rispettivamente di 210 giorni la prima e di 120 giorni la seconda che si sono aggiunti ai 465 giorni previsti dal contratto d’appalto, aumentando di circa il 71% il tempo complessivo di esecuzione delle prestazioni;

 

- il Direttore dei LL.PP (nonchè RUP dell’intervento), ci inviò un CD contenente molta documentazione, mentre la Direzione AVM non inviò alcun documento e rispose, con una semplice lettera in modo piuttosto sbrigativo, che valutava quanto inviato dal RUP assolutamente esaustivo.

 

 

PRESO ATTO CHE:


- seppure la documentazione pervenutaci, in realtà, non sia risultata né completa né esaustiva è emerso che nella realizzazione del progetto definitivo, vincitore della gara e approvato dalla Giunta, erano state introdotte numerosissime varianti e variazioni alcune delle quali molto significative;

 

- alcune di queste modifiche al progetto sono state richieste dagli enti gestori dei sottoservizi interessati dai lavori che non erano state evidenziate in sede di Conferenza dei Servizi, altre perché sono state rese prescrizioni ulteriori rispetto a quelle a suo tempo prestate in sede di Conferenza di Servizi, altre ancora per la richiesta di stralcio di opere previste dal progetto definitivo che pure era stato approvato dagli stessi enti gestori;

 

- alcune altre modifiche sono state proposte dall’impresa realizzatrice come “varianti migliorative”, altre ancora introdotte per motivi imprevisti ed imprevedibili e, infine, con ulteriori disposizioni di dettaglio del Direttore dei Lavori;

 

- a quanto è dato di sapere, tali modifiche, aggiunte, variazioni, varianti sono state autorizzate in ambito tecnico, dal Direttore dei Lavori e dal Responsabile Unico del procedimento e approvate dalla Direzione AVM;

 

- tra le modifiche apportate che, ad avviso di chi scrive, dovranno essere analizzate compiutamente una ad una, è stata accettata anche la “variante migliorativa” che ha comportato una significativa modifica nella realizzazione del Ponte sul Marzenego con una revisione generale della struttura e un suo significativo abbassamento, tale da non rendere più possibile la realizzazione del sotto passo dell’impalcato del ponte, pensato dai progettisti, per assicurare sia la continuità ciclopedonale lungo l’argine sia la continuità del passaggio della fauna tra le due aree a verde separate dal nuovo tracciato, mediante la realizzazione della continuità floreale dell’argine e della scarpata.

 

 

CONSIDERATO CHE:

 

- le soluzioni progettuali adottate costituivano uno degli elementi di qualità del progetto risultato, non a caso, vincitore da una “Selezione” (Scelta degli elementi migliori, in base a caratteristiche oggettive di qualità e rispondenza, e in applicazione a criteri funzionali o scientifici).


DATO ATTO CHE:

 

- si è proceduto a richiedere la documentazione mancante che, ad avviso degli scriventi, avrebbe dovuto essere inviata in prima istanza;

 

- tale specifica richiesta si sostanzia come segue:

 

1) PROPOSTA DI VARIANTE MIGLIORATIVA PRESENTATA DALL’IMPRESA. (Pur essendo un documento fondamentale non è tra gli atti trasmessici).

 

2) COPIA DELLE PROGETTAZIONI DELLE SINGOLE PARTI DI CUI È STATA PROPOSTA LA VARIANTE MIGLIORATIVA, (Si intende come previste da progetto definitivo vincitore della gara, successivamente approvato dalla Giunta e, infine, tradotto in esecutivo. Il tutto per poter valutare i cambiamenti).

 

3) VARIANTI INTRODOTTE PER MOTIVI IMPREVISTI ED IMPREVEDIBILI.

 

4) DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO DEL DIRETTORE DEI LAVORI.

 

5) RICHIESTE/PRESCRIZIONI DI TERZI INTERVENUTE SUCCESSIVAMENTE ALLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA COMPRENSIVE DELLE MOTIVAZIONI DELLA LORO MANCATA PRESENTAZIONE IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI. (Nella Perizia di Variante si elencano numerose modifiche, integrazioni, variazioni ma non sono stati inviati documenti che le elenchino in dettaglio).

 

6) RICHIESTE DI INTRODUZIONE NUOVE OPERE SEMPRE COLLEGATE A PRESCRIZIONI NON PREVISTE NEI PROGETTI “DEFINITIVO” ED “ESECUTIVO”, COMPRENSIVE DELLE MOTIVAZIONI E GIUSTIFICAZIONI DELLE RICHIESTE OPERATE IN TEMPI SUCCESSIVI. (Si vorrebbe capire quali sono e i motivi della loro introduzione).

 

7) DOCUMENTO DI GIUSTIFICAZIONE E QUANTIFICAZIONE DELLA PROROGA DI 210 GIORNI (Dalla documentazione fornitaci non si desume come sia stata calcolata una proroga di quella entità).

 

8) SPECIFICA DEI TEMPI CALCOLATI NEL CRONOPROGRAMMA (Nel cronoprogramma si legge 660 GG. che non corrispondono all’insieme del tempo da contratto e delle due proroghe. Necessita, inoltre, avere conoscenza delle date di decorrenza e fine dei tre tempi distinti: Contratto - 1^ Proroga - 2^ Proroga).

 

9) ATTO DI SOTTOMISSIONE FIRMATO E DATATO (Ci è stato trasmessa la semplice bozza del documento).

 

10) PERIZIA SUPPLETIVA DI VARIANTE N. 1 (Di cui si fa riferimento nella bozza dell’atto di sottomissione).

 

11) CONTRATTO DI AGGIUDICAZIONE ESECUZIONE LAVORI, AVM - SACAIM, FIRMATO E DATATO.

 

12) DOCUMENTAZIONE SU EVENTUALI ATTI AUTORIZZATIVI E/O APPROVATIVI EMANATI DALL’AMMINISTRAZIONE.

- nell’occasione si è aggiunta la richiesta di informazioni circa l’altezza del Ponte sul Marzenego, sul l.m.m, e della relativa sezione idraulica.


TUTTO CIÒ PREMESSO:

si interpella l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Venezia per sapere se:

- sia a conoscenza di quanto esposto nella presente interpellanza;

 

- sia stato coinvolto nelle decisioni circa tali modifiche, aggiunte, variazioni, varianti e come abbia dato il proprio contributo;

 

- ritenga corretta la definizione di “Variante Migliorativa” per alcune modifiche come quella descritta in modo esemplificativo riguardante il Ponte sul Marzenego che, di fatto, in realtà peggiorano la qualità del manufatto e impediscono ai Cittadini di godere di alcune specifiche peculiarità pensate e progettate proprio per loro;

 

- ritenga opportuna e positiva e, quindi, migliorativa la scelta di abbassare l’altezza del ponte in uno scenario di eventi meteorologici violenti e sconosciuti, dovuto ai mutamenti climatici in corso, le cui prospettive sono di un aumento consistente del Livello del Medio Mare;

 

- se ritenga corretta una quantificazione dei costi aggiuntivi che mantenga nel calcolo complessivo, valido ai fini degli obblighi di trasmissione all'ANAC, i costi delle opere non realizzate e non sostituite con altre con la medesima funzione.

Si interpella, altresì, il Sindaco per sapere se è a conoscenza di tutte le problematiche sopra esposte.

 

Renzo Scarpa

Ottavio Serena

 
  1. Renzo Scarpa
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 11-08-2017 ore 16:53
Ultima modifica 11-08-2017 ore 16:53
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