nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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805 | 123 | 22/06/2017 | Renzo Scarpa Ottavio Serena |
Assessore Giorgio D'Este e p. c. Al Presidente della II Commissione |
26/06/2017 | 26/07/2017 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 25-01-2018 | Leggi |
Venezia, 22 giugno 2017
nr. ordine 805
n p.g. 123
All'Assessore Giorgio D'Este
e per conoscenza
Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Problematiche inerenti alla soppressione del Commissariato di Polizia dello Stato di Marghera.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
PREMESSO CHE:
- Oramai da giorni, la stampa, non solo locale, scrive di un … “progetto di rimodulazione di alcuni uffici della Questura di Venezia”…, nel quale, tra l'altro, sarebbe prevista la chiusura del Commissariato di Polizia sito a Marghera, in via Cosenz 11;
- il progetto, prevede la chiusura della struttura, considerando, in luogo di essa, l'istituzione di un“polo amministrativo”;
- per contro, pare ci sia la volontà di incrementare l'organico e la presenza delle pattuglie di Mestre, che avranno poi competenza anche a Marghera (allegato 1);
- la proposta di chiudere il Commissariato, sta generando forte allarme ed apprensione da parte della cittadinanza del luogo, che teme di perdere un importante punto di riferimento per la sicurezza nel territorio.
La struttura, è attiva da oltre 70 anni.
Ad aumentare le preoccupazioni della popolazione, restano i gravi fatti accaduti in tempi relativamente recenti, quali: i casi di omicidio, il suicidio di un ragazzo di vent'anni, l'incendio di un capannone di Veritas ed altri fatti.
Esiste, inoltre, il timore dell'aggravarsi degli episodi di degrado e di micro-criminalità locale.
PRESO ATTO CHE:
- a seguito dell'annuncio della probabile chiusura, i cittadini residenti hanno istituito una raccolta di firme, che, alla data del 17 giugno u.s., ha già superato le 2000 adesioni;
- sul sopracitato progetto, le sigle sindacali del settore risultano divise.
Alcune di esse credono nell'efficacia della “rimodulazione”, ed altre invece, la respingono con forza, nel timore della dispersione di professionalità e servizi indispensabili.
CONSIDERATO CHE:
- l'apprensione ed il dibattito tra la popolazione diventano sempre più significativi;
- rientra nei compiti del Consiglio Comunale, sviluppare e favorire un opportuno confronto che aiuti ad evidenziare i pro ed i contro dell'azione di chiusura programmata, garantendo il mantenimento del livello del presidio territoriale;
- pare una contraddizione, la cancellazione di un presidio così importante in territori in cui si auspica lo sviluppo in termini espansivi del polo industriale, della portualità passeggeri e commerciale, e del conseguente recupero sul fronte del numero di residenti.
SI CHIEDE AL SIGNOR SINDACO DI VENEZIA E ALL'ASSESSORE COMPETENTE:
- di attivarsi per dare conoscenza di quali siano i termini reali del progetto indicato in premessa e le implicazioni conseguenti e che tale conoscenza possa essere messa a disposizione della cittadinanza, attraverso la convocazione della competente II Commissione;
- si propone che tale Commissione venga convocata presso il Centro Civico di Marghera, in una fascia di orario (dopo le 17) che consenta la partecipazione dei cittadini e di quanti siano coinvolti e interessati alla delicata problematica.
Allegati
Allegato 1 (pdf - 55 kb)
Renzo Scarpa
Ottavio Serena
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