Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 803

Venezia, 20 giugno 2017
nr. ordine 803
n p.g. 121
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Rampa sul ponte Ognissanti

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

PREMESSO CHE:

- Attraversare a piedi una città come Venezia, può rappresentare un problema insormontabile per chi è un portatore di handicap, per una persona anziana (e bisogna tener conto che, turisti a parte, a causa della “fuga” dei residenti, la Città d'acqua si è conquistata il “triste” primato di città più vecchia del Veneto), o più in generale, per chi ha difficoltà motorie. I ponti, ed il particolare tipo di pavimentazione, soprattutto al verificarsi di specifiche condizioni (pioggia, ghiaccio ecc.) possono costituire delle pericolose “insidie”e il rischio di cadute è un eventualità tutt'altro che improbabile;

- va da sè, che risulta fondamentale quindi, intervenire efficacemente per ridurre al massimo quelli che sono i fattori di rischio, al fine di prevenire gli incidenti e rendere la vita facile alle persone in difficoltà, tramite il superamento delle barriere architettoniche. Cosa, tra l'altro, prevista anche da una robusta normativa nazionale. In altre parole, il problema dell'accessibilità dovrebbe essere prioritario, e affrontato attuando costanti interventi di ristrutturazione e manutenzione, mediante l'impiego di mezzi e materiali specifici;

- soprattutto, bisognerebbe imparare dagli errori. Per questo si rimane increduli, quando si apprende dell'ennesima caduta al suolo, sempre sullo stesso punto. Stamattina, infatti, presso il ponte di Ognissanti, che è quello che collega l'ospedale Giustinian con calle lunga San Barnaba, una signora anziana è scivolata, procurandosi ferite tali da rendere necessario l'intervento dei sanitari del 118;

- dinamiche dell'incidente a parte, non si capisce come, a cavallo di quel ponte, la gente continui a cadere. Già nel settembre del 2015, il quotidiano “Il Gazzettino” riportava: “Cadute e feriti sulla rampa per disabili”, documentando una rovinosa caduta, con relativa frattura del malleolo, ai danni di una donna, scrivendo letteralmente di (…) infortuni e cadute che si susseguono a ripetizione (...) (allegato 1).


CONSIDERATO CHE:

- sono già trascorsi due anni dal suddetto incidente e la problematica sembra ben lungi dall'essere risolta;

- da alcune testimonianze, raccolte al momento dell'incidente, sarebbe stata confermata una lunga serie di ulteriori cadute e, quindi, la pericolosità della struttura. 


SI CHIEDE AL SIGNOR SINDACO DI VENEZIA E ALL'ASSESSORE COMPETENTE:

- se sia a conoscenza della criticità sopra riportata;

- se in caso affermativo, quali siano i motivi ostativi che impediscono la risoluzione del problema;

- se intenda approfondire la problematica e, considerata la pericolosità del sito, di pervenire ad una urgente soluzione prima che si verifichino altri, più gravi incidenti.

Allegati
 
ALLEGATO 1 (pdf - 272 kb)

Renzo Scarpa

Ottavio Serena

scarica documento in formato pdf (36 kb)