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Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1976

Logo Partito Democratico Monica Sambo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1976 157 17/07/2020 Monica Sambo
 
Rocco Fiano
Nicola Pellicani
Giovanni Pelizzato
Bruno Lazzaro
Assessore
Paola Mar
23/07/2020 22/08/2020
 
rinviata al
01/09/2020
scritta
 
rinviata
in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
cambio iter per scadenza termini risposta02-09-2020Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.
rinvio dei termini06-08-2020Leggi

 

Venezia, 17 luglio 2020
nr. ordine 1976
n p.g. 157
 

All'Assessore Paola Mar


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Lettura dei flussi turistici - Emergenza COVID-19 e Fase 2 –

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che
- in data 26.11.2016 è stato siglato il Patto per lo sviluppo della Città di Venezia - interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Città di Venezia (di seguito “Patto per Venezia);
- il Patto per Venezia prevede, a pag. 10 uno stanziamento di € 10.000.000,00 per “sistemi sperimentali di gestione del turismo a Venezia”
- a pagina 6 punto 4, lettera c del Patto per Venezia viene definito quanto segue: “Sistemi sperimentali digestione del turismo a Venezia–Un sistema di gestione dei visitatori di Venezia, che si coordini con tutte le possibilità di accesso alla città (autobus, ferrovia, automobile, aereo, etc.), integrato con quello di sicurezza urbana, è diventato una necessità per una città che ha una superficie limitata di espansione, derivante dalla sua caratteristica peculiare di essere "città sull'acqua". Un sistema di gestione e di accesso di questo tipo richiede investimenti tecnologici ingenti, anche per il fatto che dovranno integrarsi senza deturparlo in un patrimonio culturale ed architettonico unico nel suo genere.”;
- in data 17 febbraio 2017 il Consiglio dei Ministri del ha approvato in via definitiva il Piano Strategico del Turismo 2017-2022,
- a pag 63 punto A. 1.3 del Piano Strategico del turismo è stabilito che “la sperimentazione di modelli di governance per la fruizione sostenibile dei siti Unesco, maggiormente sottoposti alla “pressione turistica”, anche attraverso la costituzione di un Osservatorio dei siti UNESCO italiani. Quale prima azione, sarà avviato un progetto per il monitoraggio delle condizioni di offerta di Venezia e l’individuazione delle soluzioni utili alla mitigazione dell’impatto turistico in termini di tutela e salvaguardia delle risorse culturali e paesaggistiche e di gestione sostenibile della fruizione;
- in data 14 marzo 2017 il sindaco ha presentato il Rapporto sullo stato di conservazione ai sensi della Decisione del Comitato del Patrimonio Mondiale 40 COM.7B.52 (c.d. Dossier Unesco);
- il c.d. Dossier Unesco stabilisce a pag. 6 che “il tema della gestione dei flussi turistici è oggetto della massima attenzione da parte delle autorità. Il tema del turismo sostenibile viene affrontato in modo integrato a livello nazionale dal Governo attraverso il “Piano Strategico di Sviluppo del Turismo” - PST e il “Patto per Venezia” comprendenti specifiche azioni per il monitoraggio e la gestione dei flussi turistici di Venezia, e a livello locale dalla Città di Venezia con l’Organizzazione di Gestione della Destinazione Turistica denominata “OGD Venezia”, il Destination Management Plan 2016-2018, e altre progettualità specifiche per favorire il turismo sostenibile a Venezia”
- a pag. 12 del dossier viene specificato che “Risorse per 10 milioni di euro saranno impegnate per la realizzazione di sistemi sperimentali di gestione del turismo a Venezia, attraverso un serrato confronto con le associazioni di rappresentanza di cittadini, le forze economiche e culturali della Città, finalizzato a definire una strategia condivisa di gestione dei flussi turistici.”

Premesso inoltre che:


in data 24 maggio 2020, sulla stampa locale apparivano articoli così titolati: “VENEZIA RIPARTE, TORNANO I TURISTI”, “RITORNO AL PASSATO, SI RIVEDONO I TURISTI”;


Considerato che:

- nei citati articoli l’Assessore al turismo dell’Amministrazione comunale ha affermato che «Siamo tornati ai livelli precedenti al blocco»;

- la rilevazione si è ottenuta con il sistema di 34 sensori installati in punti nevralgici della città che “agganciano gli smart-phones” e comunicano i dati raccolti alla smart-control room del Tronchetto;

- non è al momento noto come tale sistema di rilevazione riesca a “contare i turisti” distinguendoli da residenti, lavoratori pendolari o escursionisti di passaggio;

- non è al momento noto se e quando tale sistema sia stato collaudato, né, di conseguenza, sono noti i dati relativi al suo collaudo;


Considerato inoltre che:

il costo, tra installazioni ed edificazione della Smart-Control-Room è stato di alcuni milioni di euro.


TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO, SI
INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE
:

1. quando sarà illustrato il funzionamento di base del sistema conta-persone e come faccia un qualsiasi sistema di conta-turisti, e questo in particolare, a distinguere il ruolo dei passanti in centro storico (residente o escursionista?), quale sia il metodo e le diverse fonti considerate;

2. se e quando il sistema è stato collaudato e quando i dati dell’eventuale collaudo verranno resi noti e consultabili liberamente da parte di tutti: i consiglieri e ma anche delle Università, centri di ricerca, i cittadini e tutti i soggetti interessati;

3. se ad oggi, trascorso un mese e mezzo l’assessore è in grado di confermare questa sua affermazione circa il ritorno dei turisti a Venezia oppure se intende smentirlo;

4. se la raccolta dei dati, che avviene tramite la lettura degli smart-phones alla quale l’articolo si riferisce, fornisca informazioni aggiuntive circa l’origine e la destinazione dei cellulari intercettati e, in questo caso, quali siano le fonti e le garanzie di tutela della privacy;

5. se è previsto sviluppare la parte di progetto SLIDE Italia-Croazia, a cui il Comune di Venezia partecipa, per integrare le rilevazioni e, in caso positivo, con che programma di rilevazioni aggiuntive;

6. se è possibile essere messi a conoscenza del piano integrato di analisi, simulazione e previsione dei flussi, data la particolare situazione di calo evidenti degli accessi in città negli ultimi mesi;

7. se, in merito ai flussi di popolazione in centro storico, possano intanto farsi parte attiva per ottenere da Actv i dati di base relativi ai biglietti obliterati nel corso di questi anni per ogni fermata nel centro storico. Tali dati furono in passato divulgati e illustrati una sola volta, in un seminario tenutosi a San Giobbe presso l’Università Ca’ Foscari nel 2015.

8. Quante e quali risorse sono state stanziate dal Comune per il sistema conta persone;

9. se sia stata rispettata l’indicazione di cui a pag. 12 del c.d. dossier Unesco, in merito alle risorse del patto per Venezia, nel quale è stabilito che “Risorse per 10 milioni di euro saranno impegnate per la realizzazione di sistemi sperimentali di gestione del turismo a Venezia”.

 

Monica Sambo

Rocco Fiano
Nicola Pellicani
Giovanni Pelizzato
Bruno Lazzaro

 
 
Pubblicata il 17-07-2020 ore 16:36
Ultima modifica 17-07-2020 ore 16:36
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