Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1916

Venezia, 26 maggio 2020
nr. ordine 1916
n p.g. 108
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Collegamento ferroviario con l’aeroporto Marco Polo – Stato del progetto e partecipazione dei cittadini

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che:

in data 4/5/2020 la Regione del Veneto, nell'ambito della procedura di VIA, ha pubblicato il progetto definitivo del collegamento ferroviario con l'aeroporto Marco Polo che partirà dalla linea ferroviaria Venezia-Trieste, in corrispondenza dell'abitato di Dese, e raggiungerà l'aerostazione con un tracciato parallelo alla bretella autostradale.


Considerato che:

tale progetto interferisce significativamente con alcuni nuclei abitati, comportando:
- il coinvolgimento diretto di numerosi edifici (diversi dei quali dovranno essere abbattuti):
- l'insorgenza di impatti acustici che devono essere mitigati;
- il fatto che alcune abitazioni saranno di fatto intrappolate, in corrispondenza della diramazione dalla linea ferroviaria Venezia-Trieste, tra tale linea e i due raccordi della nuova bretella in direzione Mestre e Trieste;
- numerose interferenze con la viabilità attuale.


Considerato inoltre che:

la procedura di VIA in questione prevede che chiunque possa presentare osservazioni al progetto entro il 14/6/2020.


Ritenuto che:

- da un primo esame del progetto i principali aspetti da approfondire e talvolta correggere sono:
- l'impatto acustico deve essere adeguatamente mitigato, sia per quanto riguarda la nuova linea ferroviaria che per l'attuale ferrovia Venezia-Trieste;
- deve essere adeguatamente valutata l'alternativa progettuale di un sottopasso in via Bosco Costa, in corrispondenza del ramo di ferrovia in direzione Trieste, al posto del progettato cavalcavia che renderebbe ancor più disagevole la circolazione dei ciclisti, oltre ad avere un notevole impatto visivo; analoga considerazione vale per il progettato cavalcavia del ramo che dalla SP40 collega via Bosco Costa in direzione Praello, scavalcando il ramo di ferrovia in direzione Venezia (con la soluzione progettata i ciclisti si troverebbero a dover affrontare prima i sottopassi della bretella autostradale per poi risalire al piano campagna e quindi salire nuovamente sul cavalcavia);
- per numerose abitazioni la progettata ferrovia comporterà un impatto notevole ed un deprezzamento del loro immobile;
- sono previste numerose demolizioni, anche di attività produttive;
- le deviazioni stradali, specialmente nella zona di Tessera, interessano viabilità fortemente trafficate;
- va verificata adeguatamente la cantierizzazione del progetto, per permettere a tutti una valutazione degli impatti durante le lavorazioni;
- il progetto interferisce parzialmente con la previsione del prolungamento della pista ciclabile da Favaro Veneto alla stazione di Porta Est; andrebbe pertanto prevista, in tale fase, la realizzazione del sottopasso ferroviario sotto alla linea ferroviaria attuale, per evitare che in futuro per tale intervento siano necessari lavori molto più impegnativi;
- con l'occasione di tali lavori è necessaria una verifica della viabilità ciclabile della zona, al fine di mantenere in efficienza gli itinerari già esistenti ed ampliare la rete dei collegamenti;
- va garantita la funzionalità dell'attuale capolinea della linea ACTV n° 84, servizio essenziale per la mobilità dei residenti in questa zona.


Ritenuto pertanto:

necessario ed urgente che venga organizzato al più presto un incontro con le popolazioni residenti nelle località interessate dai cantieri (Dese e Tessera) affinché il progetto possa essere adeguatamente illustrato alla cittadinanza, per permettere a tutti gli interessati di poter presentare osservazioni entro la scadenza fissata. La presentazione del progetto alla cittadinanza è peraltro prevista dalla normativa vigente, ma, tenendo conto delle difficoltà legate all'emergenza sanitaria in corso, è indispensabile che avvenga tempestivamente per permettere successivamente agli interessati di poter predisporre le eventuali osservazioni-


TUTTO CIO' PREMESSO SI INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE SE:

- intenda organizzare urgentemente illustrazioni pubbliche del progetto, con le modalità che saranno possibili, garantendo la più ampia partecipazione della popolazione interessata e garantendo a chiunque la possibilità di intervenire per formulare domande o fare osservazioni;
- intenda avviare con urgenza un confronto nella Commissione Consiliare competente (congiuntamente con la Muncipalità di Favaro) al fine di esaminare il progetto e valutare le principali problematiche e le possibili soluzioni, proposte e richieste;
- intenda avviare un percorso che porti il Consiglio Comunale a presentare, insieme al Consiglio di municipalità, osservazioni nel procedimento di VIA in corso, al fine di segnalare le questioni emerse durante la fase partecipativa.

Monica Sambo

Emanuele Rosteghin
Nicola Pellicani
Bruno Lazzaro
Giovanni Pelizzato
Rocco Fiano

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