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Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1902

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1902 97 16/05/2020 Monica Sambo
 
Rocco Fiano
Emanuele Rosteghin
Giovanni Pelizzato
Nicola Pellicani
Assessore
Massimiliano De Martin
 
e p. c.
Alla Presidente della V Commissione
18/05/2020 17/06/2020 in Commissione

 

 

Venezia, 16 maggio 2020
nr. ordine 1902
n p.g. 97
 

All'Assessore Massimiliano De Martin


e per conoscenza

Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Incendio allo stabilimento 3V SIGMA di Porto Marghera

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che:
- nella mattina venerdì 15 maggio, è scoppiato un grave incendio entro la 3V Sigma, industria chimica di Marghera che produce tra l'altro vernici, solventi, sbiancanti;


- risultano due feriti gravi ricoverati per ustioni a Verona e a Padova;


- l'incendio è stato domato solo dopo alcune ore grazie all'intervento di 8 squadre a terra dei Vigili del fuoco e il nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) accorse sul luogo e ad una pioggia che ha favorito le operazioni di spegnimento;


- l'incendio ha provocato con immediatezza una nube nera visibile in tutto il territorio veneziano;


Premesso inoltre che
- a luglio scorso i rappresentati sindacali avevano denunciato carenze nella sicurezza dello stabilimento e condizioni di lavoro che mettevano a rischio operai e impianti;


- l'azienda chimica era stata infatti al centro delle accuse dei sindacati che lamentavano la scarsa attenzione in materia di sicurezza sul lavoro; erano stati evidenziati dai rappresentanti dei lavoratori orari di lavoro in grave eccedenza e turni di riposo saltati, a causa di una carenza di organico cui si chiedeva di far fronte con nuove assunzioni; era inoltre denunciata la mancanza di una seria attenzione alla prevenzione incendi e ai relativi impianti, e la irregolarità degli stoccaggi, nonché l'inesistenza di un programma strutturato di addestramento del personale con corsi antincendio;


Considerato che
- Arpav ha dichiarato che durante la mattinata con incendio in atto si è proceduto a campionamento nei seguenti punti: nei pressi dell’azienda in via Malcontenta, in via fratelli Bandiera a Marghera nei pressi del cavalcavia, vicino all’Ospedale all’Angelo e infine vicino all’Ospedale civile di Venezia. Nel pomeriggio, ad incendio ormai sottocontrollo, si è proceduto ad ulteriori campioni di aria in via della Chimica a Porto Marghera, in Piazza Barche in Centro a Mestre e nei pressi del Parco di San Giuliano;


- sempre dal sito di Arpav si evidenzia che “I primi risultati hanno evidenziato presenza di sostanze tipiche da incendio e solventi a concentrazioni elevate nei pressi dell’incendio (benzene, etilbenzene, xilene, etanolo, acetone) con riscontro delle sostanze utilizzate nel ciclo produttivo. Presso l’Ospedale all’Angelo di Mestre sono state riscontrate in tracce sostanze traccianti del ciclo produttivo;


Evidenziato che:

- il sistema istituzionale di comunicazione dell’emergenza alla popolazione è stato più che tardivo, con le sirene sono state azionate con più di mezz’ora di ritardo;

- il portale ufficiale del Comune di Venezia non ha riportato notizie e aggiornamenti, se non quando ormai le informazioni erano state divulgate esaustivamente attraverso altri canali e fonti;

- inoltre durante parte della mattinata il sito istituzionale del Comune non era funzionante;

- i messaggi di allerta (che invitavano a restare a casa e a chiudere le finestre) sono arrivati via Telegram alle ore 12.46, mentre via sms tra le 12.46 e le 13.15 e ulteriori sms identici tra le 13.15 e le 14 (con quasi tre ore di ritardo dall’inizio dell’incendio);

- sono pervenute delle telefonate registrate da parte del Sindaco a partire dalle 12.15 circa (due ore dopo l’inizio dell’incendio);

Considerato inoltre  che
- la pericolosità e l’alto rischio presenti costantemente nel nostro territorio, con realtà industriali situate a stretto contatto dei cittadini, devono obbligatoriamente e necessariamente essere interessate da un sistema di monitoraggio e controllo che sia in grado, perlomeno, di comunicare all’istante, in tempo reale, gli eventi rischiosi a tutta la popolazione;

- la fine dell’emergenza è stata dichiarata alle ore 14 (durante la conferenza stampa alla quale era presente l’assessore all’ambiente) e dunque poco dopo i messaggi di allerta registrati dal sindaco o inviati via sms;


Visto che
- è stata depositata una interrogazione parlamentare in Senato da parte del Gruppo del Partito Democratico;


TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO, SI INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE:

- quali sono stati i motivi del grave ritardo con cui è stato dato l’allarme tramite la sirena;

- con quali criteri sono stati inviati i messaggi registrati del sindaco alla popolazione e la relativa percentuale;

- per quali ragioni il sistema di sms e Telegram è stato avviato solo dopo le ore 12.46;

- se ritenga necessario rivedere il piano di segnalazione delle emergenze del comune di Venezia;

- se non sia opportuno verificare e valutare gli attuali protocolli per evitare in futuro conseguenze che potrebbero avere epiloghi ben più gravi di quelli avuti oggi;

- se era a conoscenza delle istanze dei sindacati e dei lavoratori in merito alle situazioni di insicurezza dello stabilimento, e in quali casi è stata avvisata dagli stessi e se abbia incontrato l’azienda, i sindacati o i lavoratori;

- se si intenda avviare urgentemente un tavolo di confronto con le altre istituzioni per avviare una politica di sviluppo in chiave green new deal, capace di coniugare sicurezza per i lavoratori e per la salute della popolazione della zona, innovazione tesa al minor impatto sull'ambiente, opportunità di lavoro e sostenibilità ambientale, per una area di grande complessità e delicatezza quale quella di Marghera e della Laguna;

- di conoscere l’esito delle analisi ed in particolare l’area interessata dall’inquinamento e i relativi effetti sul territorio.

 

Monica Sambo

Rocco Fiano
Emanuele Rosteghin
Giovanni Pelizzato
Nicola Pellicani

 
 
Pubblicata il 16-05-2020 ore 16:38
Ultima modifica 16-05-2020 ore 16:38
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