Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1856

Venezia, 31 marzo 2020
nr. ordine 1856
n p.g. ........
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: COVID19 - Problemi nella distribuzione delle mascherine protettive ai Cittadini.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

- in data 31/01/2020, il Consiglio dei Ministri ha proclamato lo “Stato di Emergenza”, su tutto il territorio nazionale, per un periodo di 6 mesi;

- con il D.L.23 febbraio 2020, n.6, il D.P.C.M. del 23 febbraio 2020 e i successivi provvedimenti veniva confermata e ribadita la elevata e crescente gravita e pericolosità del contagio in atto nonché la necessità di attivare tutte le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID19” ;

- fin dal sorgere dell’emergenza si è evidenziata palesemente l’estrema difficoltà della popolazione a reperire i più basilari presidi preventivi (maschere anticontagio, gel disinfettanti, guanti in lattice…).


Considerato che

- più volte, in questi mesi, è stato annunciato dalle Istituzioni il reperimento e la distribuzione di mascherine idonee a prevenire il contagio, raccomandandone l’impiego, senza che le stesse venissero effettivamente distribuite;

- solo in data 22/03/2020 il sito del Comune di Venezia pubblicava il seguente annuncio: “Coronavirus: al via la distribuzione delle mascherine: Le 21.000 mascherine fornite dalla Regione Veneto saranno consegnate da lunedì 23 marzo, dai volontari della Protezione civile comunale alle 15 farmacie comunali gestite da Ames e a quelle private.”;

- nelle successive 24 ore le mascherine venivano distribuite a “pioggia” e senza criteri precisi ed uniformi e senza un coordinamento, lasciando che ogni farmacia adottasse modalità autonome per la distribuzione;


Considerato inoltre che

- Già nel pomeriggio del 24 marzo le mascherine risultavano esaurite, anche perché molti cittadini erano passati più volte ed in diversi negozi a prelevarle, vista la mancata predisposizione di una qualsivoglia registrazione e regolamentazione del ritiro;

- molte famiglie sono rimaste ancora una volta private della possibilità di acquisire questo fondamentale ausilio preventivo.


TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO,
SI INTERROGANO IL SINDACO, E GLI ASSESSORI COMPETENTI PER SAPERE:

- per quale motivo non siano stati predisposti un coordinamento adeguato ed un sistema organizzato e verificabile di distribuzione da parte dell’Amministrazione Comunale;
- se è stata presa in considerazione l’opportunità di affidare alle Municipalità l’organizzazione della distribuzione territoriale decentrata dei presidi medici;
- quali criteri più efficaci ed efficienti siano stati preventivati per le future distribuzioni alla cittadinanza.

Emanuele Rosteghin

Monica Sambo
Nicola Pellicani
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
Francesca Faccini

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