Gruppo Misto - Interrogazione nr. d'ordine 1677

Venezia, 22 agosto 2019
nr. ordine 1677
n p.g. 221
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente della I Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare I Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: “Co. co. co”, incarichi per milioni la Corte “bacchetta” il Comune. Trasparenza presso il Comune di Venezia.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

PREMESSO CHE:

- Si è appreso dall’articolo di un quotidiano locale avente titolo “Co. co. co”, incarichi per milioni la Corte “bacchetta” il Comune (allegato 1), di fatti molto gravi, inerenti 15 determine dirigenziali di questo Comune;

- tali determine, infatti, relative all’assegnazione di incarichi esterni di collaborazione coordinata continua, tra il 2017 ed il 2018, per oltre un milione e mezzo di Euro, si legge nel succitato articolo, sarebbero state attenzionate dalla competente Sezione della Corte dei Conti ed evidenziate nella loro relazione finale;

- su di esse, sarebbero state evidenziate numerose criticità, quali:

1) il pagamento del corrispettivo in rate mensili;

2) l’assegnazione degli incarichi esterni senza che prima si sia provveduto, come prescritto dalla Legge, a cercare all’interno del Comune le risorse necessarie. Né se fossero presenti, all’interno di questa Amministrazione, graduatorie vigenti;

3) altro fatto sconcertante, che se corrispondesse al vero rappresenterebbe una grave mancanza dal punto di vista della trasparenza, di alcuni degli incarichi non si troverebbe traccia nell’apposita sezione Amministrazione Trasparente;

4) infine, si legge ancora dall’articolo in due occasioni “...non risulta il motivo per il quale viene affidato l’incarico Co.co.co a un soggetto non primo in graduatoria...”;

- in buona sostanza, la Corte dei Conti “...richiama alla puntuale osservanza delle disposizioni normative in materia, con l’avvertenza che la violazione degli indicati principi e criteri può comportare responsabilità amministrativa...”.

CONSIDERATO CHE:

- I fatti riportati in premessa costuiscono elementi gravi, in parte già evidenziati in numerosissime occasioni dai Consiglieri del Gruppo Misto fin dall’inizio del 2017, i quali sono intervenuti, anche con atti ispettivi, su questioni inerenti la trasparenza e gli incarichi esterni.

SI CHIEDE AL SINDACO:

- Se è al corrente delle sopracitate situazioni e se corrispondano al vero;

- se sì, come si ritiene di intervenire in merito, anche in ambito preventivo, per far sì che tali accadimenti non abbiano più a ripetersi;

- se questa metodologia operativa non abbia avuto ripercussioni negative nei confronti del Personale dipendente che potrebbe essere stato eventualmente idoneo ed interessato a ricoprire i suddetti incarichi;

- di chiarire se siano state effettuate le valutazioni sul piano erariale, se siano state osservate le disposizioni normative, poichè a seguito delle violazioni dei criteri enunciati dalla Corte dei Conti potrebbero esserci responsabilità amministrative;

- di convocare un’apposita Commissione, al fine di informare puntualmente tutti i Consiglieri (che come al solito apprendono le notizie dai mass media) circa quanto sopra esposto, nel pieno rispetto, della tanto “declamata” trasparenza da parte di questa Amministrazione;

- di esaminare quindi in Commissione le 15 determine dirigenziali e chiarire dettagliatamente i motivi per cui sono state oggetto di critiche da parte della Corte dei Conti.

Allegati
 
Allegato 1 (PDF - 132 kb)

Ottavio Serena

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