nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1657 | 206 | 07/08/2019 | Nicola Pellicani Monica Sambo Bruno Lazzaro Giovanni Pelizzato |
Assessore Simone Venturini e p. c. Al Presidente della XI Commissione |
08/08/2019 | 07/09/2019 rinviata al 19/09/2019 |
in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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sospensione termini | 09-08-2019 | Sospensione dei termini di scadenza per interruzione dei lavori dal 12-08-2019 al 23-08-2019 ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale. |
Venezia, 7 agosto 2019
nr. ordine 1657
n p.g. 206
All'Assessore Simone Venturini
e per conoscenza
Al Presidente della XI Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare XI Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Baby Gang: emergenza da affrontare urgentemente
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
- da molti mesi, il fenomeno delle c.d. baby gang si sta diffondendo con dimensioni preoccupanti, su tutto il territorio nazionale, ma in particolare nelle regioni del Nord;
- si tratta di branchi numerosi, anche di trenta ragazzi, nella stragrande maggioranza dei casi minorenni, che innescano risse e pongono in essere atti vandalici contro beni pubblici o privati, per futili motivi;
- anche in Veneto, soprattutto nel veneziano, sono stati numerosi gli episodi di violenze e aggressioni, ad opera di gruppi più o meno organizzati;
- tra gli avvenimenti più recenti, hanno destato scalpore, indignazione e altrettanta preoccupazione le aggressioni, riportate anche dai media nazionali, che hanno interessato la spiaggia di Jesolo, ai danni di due bagnini e il Centro storico di Venezia;
- gli avvenimenti citati sono solo gli ultimi in ordine di tempo di una lunga serie di episodi che ha interessato sia il Comune di Venezia che di Treviso. Tanto che le indagini della Questura di Venezia hanno già portato a diversi arresti di esponenti delle gang, anche minorenni;
Considerato che
- le più recenti teorie, sia economiche che sociologiche dimostrano che, nei Paesi occidentali, l’abbassamento del livello di scolarizzazione della popolazione, soprattutto giovanile, rappresenta una delle cause delle nuove povertà e emarginazione sociale, che, di conseguenza, determinano effetti negativi come l’innalzamento del tasso di disoccupazione, di criminalità e di microcriminalità, in particolare giovanile (come le c.d. baby gang);
- secondo i dati OCSE, in tutta Italia, sia al Sud che al Nord, si rappresenta un grave rischio di forte abbassamento dei livelli di istruzione e formazione della popolazione adulta, avendo la Penisola uno dei più alti tassi di abbandono scolastico: nel 2018, oltre il 18% dei giovani under 25 ha abbandonato le scuole superiori prima del termine, senza intraprendere alcun percorso alternativo di istruzione;
Considerato, inoltre, che
- essendo il fenomeno in oggetto alquanto complesso e dai contorni ancora poco definiti, non possa essere affrontato efficacemente soltanto come un problema di ordine pubblico, necessitando, al contrario, della più ampia collaborazione tra tutte le istituzioni e i soggetti sociali presenti sui territori, per pianificare e attuare una strategia condivisa che sia contemporaneamente conoscitiva e preventiva del fenomeno, oltre che di fondamentale supporto per le attività repressive ed investigative in capo alle forze dell’ordine e alla magistratura;
- in relazione agli aspetti socio educativi dei fenomeni devianti e dei progetti di prevenzione, il Comune di Venezia è sempre stato un Ente sperimentatore e all’avanguardia, capace anche di promuovere reti di coordinamento e collaborazione tra soggetti istituzionali diversi e della società civile;
Ritenuto che
- il tema in oggetto, ormai, rappresenti una vera e propria emergenza da affrontare urgentemente;
- il Comune di Venezia possa e debba giocare un ruolo attivo per arginare, contrastare e prevenire il fenomeno, predisponendo urgentemente un piano d’azioni per il proprio territorio, volte all’approfondimento conoscitivo del fenomeno, oltre che di prevenzione e contrasto, agendo sugli aspetti socio-educativi, di modo da supportare al meglio l’azione delle forze dell’ordine e della magistratura;
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO,
SI INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE
- se intenda o meno predisporre urgentemente un piano d’azioni per il Comune di Venezia, volte all’approfondimento conoscitivo del fenomeno, oltre che di prevenzione e contrasto, agendo sugli aspetti socio-educativi, di modo da supportare al meglio l’azione delle forze dell’ordine e della magistratura;
- quali altre iniziative intenda assumere, con la massima urgenza;
Nicola Pellicani
Monica Sambo
Bruno Lazzaro
Giovanni Pelizzato
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