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Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1435

Logo Partito Democratico Nicola Pellicani
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1435 37 26/02/2019 Nicola Pellicani
 
Monica Sambo
Emanuele Rosteghin
Bruno Lazzaro
Francesca Faccini
Giovanni Pelizzato
Rocco Fiano
Sindaco
Luigi Brugnaro
 
e p. c.
Alla Presidente della V Commissione
 
inoltrata a
Assessore Massimiliano De Martin
26/02/2019 28/03/2019 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
delega28-02-2019Leggi

 

Venezia, 26 febbraio 2019
nr. ordine 1435
n p.g. 37
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Vallone Moranzani

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che
• dopo lunghi anni di attesa, di richieste da parte dei cittadini e dei Comuni veneziani del territorio tra la Riviera del Brenta e Fusina, il 21 gennaio 2019 è stato firmato un accordo tra Regione Veneto e Terna per l'interramento dell'elettrodotto lungo il tratto tra Dolo nel Veneziano e Camin nel Padovano, con un investimento di 420 milioni di euro e una previsione di completamento dell'opera in quattro/cinque anni;


Constatato che

• L'accordo di programma è importante anche per il territorio del Comune di Venezia, in particolare dell'area di Marghera e Fusina, poiché l'elettrodotto passa anche sopra al Vallone Moranzani;


Considerato che
• L'interramento era la prima condizione necessaria per poter avviare il progetto di rigenerazione urbana, ambientale ed economica del Vallone Moranzani, il risultato di un percorso partecipato tra cittadini e istituzioni, in un'area di circa 500 ettari, tra Marghera e Malcontenta, sito di alcune discariche di rifiuti industriali oggi dismesse. Una zona pesantemente degradata per la presenza di discariche tossiche, traffico pesante, ad alto rischio idrogeologico. Il progetto prevedeva la realizzazione di circa 200 ettari di parco urbano allocando su una collina sedimenti e fanghi pericolosi, resi stabili e non reattivi, realizzando una fascia verde per separare la zona industriale di Porto Marghera dai centri abitati;


TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO,
SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE SE


- ritenga di sollecitare la convocazione, da parte del Ministero dell'Ambiente e del Ministero dello Sviluppo Economico, di un tavolo istituzionale con tutti i soggetti interessati, per definire le procedure per riavviare il progetto del Vallone Moranzani, che consentirà alla città di recuperare un'area strategica per la riqualificazione urbana, ambientale ed economica.

 

Nicola Pellicani

Monica Sambo
Emanuele Rosteghin
Bruno Lazzaro
Francesca Faccini
Giovanni Pelizzato
Rocco Fiano

 
  1. Nicola Pellicani
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 26-02-2019 ore 12:17
Ultima modifica 26-02-2019 ore 12:17
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