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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 171

Logo Partito Democratico Monica Sambo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
171 82 28/12/2015 Monica Sambo
 
Ed altri
28/12/2015

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito13-05-2016Leggi

 

Venezia, 28 dicembre 2015
nr. ordine 171
n p.g. 82
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Utilizzo della Sala Consiliare di Ca’ Loredan da parte della Municipalità di Venezia Murano Burano

 

Premesso che

- Il decentramento amministrativo costituisce uno dei principi fondamentali dell’organizzazione amministrativa ed un corollario dell’ordinamento democratico, essendo finalizzato a realizzare la partecipazione effettiva della collettività all’esercizio ed alla cura degli interessi pubblici attraverso l’esercizio diretto delle funzioni amministrative;

- l’Art. 5 della Costituzione italiana sancisce che la Repubblica è “ una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali e attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento”;

- a partire dalla sua costituzione, nel 2005, il Consiglio di Municipalità di Venezia si è riunito nella sala del Consiglio di Ca’ Loredan, come previsto dal regolamento della Municipalità stessa, che all’art. 2, titolo 1, recita “Le riunioni del Consiglio si svolgeranno, di norma, nella Sala del Consiglio della Sede della Casa Comunale a Ca’ Farsetti” ;

- con lettera dell'11 dicembre 2015 la Presidente del Consiglio Comunale ha proibito l’uso della Sala Consiliare di Ca’ Loredan per le riunioni del Consiglio della Municipalità di Venezia Murano e Burano;

- viene affermato che la presenza della Municipalità metterebbe a rischio le preziose attrezzature di cui è dotata la sala;


Considerato che

 

- la Municipalità di Venezia rappresenta il primo livello di amministrazione della città democraticamente eletto e non dispone di spazi alternativi, di analoga capacità e struttura per effettuare le riunioni del Consiglio nelle forme consone ad una istituzione pubblica che rappresenta l’intera città storica;


- da una prima analisi risulta che i costi di trasferimento presso la sede della Municipalità (San Lorenzo) ammontino a diverse decine di migliaia di euro;

Atteso che 
tale spesa risulta insostenibile alla luce dell'attuale situazione di bilancio;



il Consiglio invita il Sindaco e la Giunta


a rivedere il provvedimento di revoca dell'utilizzo della sala di Ca’ Loredan.

 

Monica Sambo

Ed altri

 
 
Pubblicata il 28-12-2015 ore 13:48
Ultima modifica 28-12-2015 ore 13:48
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