nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
---|---|---|---|---|
137 | 69 | 27/11/2015 | Maurizio Crovato Giovanni Giusto Deborah Onisto Maika Canton Alessandro Scarpa "Marta" Felice Casson Andrea Ferrazzi Sara Visman Paolino D'Anna |
27/11/2015 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
esito | 27-11-2015 | Leggi |
Venezia, 27 novembre 2015
nr. ordine 137
n p.g. 69
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Emendamenti alla Legge di Stabilità 2016
Premesso che:
- Nel testo della Legge di Stabilità 2016 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” ora in discussione alla Camera dei Deputati non vi sono norme che considerino le specificità territoriali della città di Venezia, unica in Italia e al Mondo, sito dell'Unesco e capoluogo della Città Metropolitana, e che depurino gli elementi che rendono il Patto di Stabilità sovrastimato rispetto all'ordinario in quanto distorto dall'inclusione di finanziamenti in realtà non più disponibili;
- In data 29 luglio 2015 il Consiglio Comunale ha approvato una mozione unitaria collegata alla PD 2015/423 per evidenziare la fase estremamente delicata della situazione finanziaria del Comune di Venezia, impegnando il Sindaco e la Giunta ad attivarsi presso il Governo, i competenti Ministeri e il Parlamento;
Considerato che:
- La volontà espressa dal Consiglio Comunale nella mozione unitaria del luglio scorso a ricavare le condizioni economiche e contabili trova impraticabilità nella situazione finanziaria del Comune e rischia di pregiudicare il futuro della città;
- Sono stati invitati tutti i Senatori e Deputati del territorio veneziano a presentare un pacchetto di emendamenti alla Legge di Stabilità affinché vengano poste modifiche che vengano incontro alle esigenze del Comune di Venezia e dei suoi cittadini, a cominciare dal rifinanziamento della Legge Speciale, dalle deroghe alle norme del Patto di Stabilità, dalle disposizioni in materia di tassa di soggiorno, dallo sviluppo di Porto Marghera e dalla gestione degli oneri di urbanizzazione;
- Che la presentazione di tali emendamenti da parte di tutti i parlamentari che insieme hanno lavorato in questi mesi per Venezia avrebbe sicuramente una rilevanza politica e permetterebbe di dare al Governo un segnale di trasversale unità di obiettivo;
- In particolare viene chiesto nel Disegno di Legge di Stabilità la modifica dell'art. 16 comma 8, indicando come criterio di riferimento per il fondo di produttività dei dipendenti anche la media triennale 2011-2013, come clausola di salvaguardia, rispetto all'annualità 2015.
Tutto ciò premesso, il Consiglio impegna e sostiene il Sindaco e la Giunta nell'azione di:
- sensibilizzazione ed influenza, presso il Governo ed i parlamentari locali affinché vengano presentati emendamenti e che gli stessi siano recepiti ed approvati, al fine di garantire al Comune di Venezia e ai suoi cittadini il riconoscimento delle proprie peculiarità e il conferimento di risorse preziose per la manutenzione e la cura di una città così fragile;
- modifica dell'art. 16 comma 8 della Legge di Stabilità per non penalizzare il reperimento di risorse per la parte variabile del “salario accessorio” per il personale dipendente.
Maurizio Crovato
Giovanni Giusto
Deborah Onisto
Maika Canton
Alessandro Scarpa "Marta"
Felice Casson
Andrea Ferrazzi
Sara Visman
Paolino D'Anna
scarica documento in formato pdf (35 kb)