nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
772 | 102 | 29/05/2017 | Nicola Pellicani Andrea Ferrazzi Bruno Lazzaro Monica Sambo Rocco Fiano Giovanni Pelizzato |
Assessore Francesca Da Villa e p. c. Al Presidente della IX Commissione |
31/05/2017 | 30/06/2017 rinviata al 26/07/2017 |
in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
verbale seduta commissione consiliare | 02-10-2017 | Leggi |
rinvio dei termini | 26-06-2017 | Leggi |
Venezia, 29 maggio 2017
nr. ordine 772
n p.g. 102
All'Assessore Francesca Da Villa
e per conoscenza
Al Presidente della IX Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IX Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Il Comune chieda chiarezza sul futuro di Thetis e si attivi perché la società ottenga gli oltre 10 milioni di crediti
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che Thetis risulta essere un’eccellenza tra le società di ingegneria italiane, grazie al suo qualificato personale e alle sue competenze ed esperienze che sono riconosciute in ambito nazionale ed internazionale, e costituisce inoltre una delle poche alternative concrete alla monocultura turistica imperante a Venezia;
Considerato che il Consiglio Comunale di Venezia ha approvato all’unanimità in data 25 gennaio 2016 una mozione “Futuro incerto per la società Thetis ed i suoi dipendenti” e che lo stesso ha fatto il Consiglio Regionale in data 28 aprile 2016;
e che si è aperto un tavolo istituzionale sulla situazione di Thetis istituito dalla Regione del Veneto (Veneto Lavoro - Unità di Crisi aziendali, territoriali e settoriali), che vede la partecipazione oltre che della stessa Regione, del Comune di Venezia, della Direzione di Thetis SpA, della FILCTEM CGIL e della RSU aziendale;
Preso atto che l'assemblea dei soci di Thetis che si è riunita il 16 maggio 2017 ha segnato un positivo cambio di rotta in quanto il Consorzio Venezia Nuova, socio di maggioranza della società, con il sostegno del Comune, presente in Assemblea in rappresentanza dell'ACTV con l'assessore comunale Michele Zuin, ha approvato il bilancio, evidenziando le competenze e il valore della società, fermando per il momento lo smantellamento della società e la deriva dei licenziamenti;
e che per la prima volta nella storia dell'azienda dal 1995 ha partecipato all'assemblea il Provveditore alle Opere pubbliche (ex Magistrato alle Acque) Roberto Linetti, dimostrando così il segno tangibile del sostegno statale al rilancio di Thetis;
Considerato che al contrario nel corso dell'assemblea i soci privati, a partire da Mantovani, Grandi Lavori Fincosit e Condotte hanno votato contro il bilancio, continuando a chiedere la liquidazione di Thetis. Evidenziando così una spaccatura tra i rappresentanti pubblici e privati;
Preso atto che già il Bilancio relativo all’esercizio 2015 evidenzia che i crediti dell’Azienda verso i propri clienti ammontano ad oltre 10 milioni di euro e, in particolare, Thetis è creditrice verso lo stesso Consorzio Venezia Nuova di Euro 4.691.019 e di ben 5.566.862 verso la Società Roma TPL Scarl che è il secondo gestore di Trasporto Pubblico Locale (TPL) di Roma secondo un Contratto di Servizio aggiudicato nel 2010 da Roma Capitale. Roma TPL gestisce tratte per circa il 20% del servizio di trasporto su bus svolto a Roma;
Constatato che nella compagine societaria di Thetis, figurano società nell'orbita di Mantovani Spa: Adria Infrastrutture e Palomar, le quali al momento non è chiaro che ruolo svolgono. Inoltre compare la Ing. Mazzacurati SaS, che fa riferimento all'Ing. Giovanni Mazzacurati, il quale non risulta che abbia mai pagato le quote;
Constatato inoltre che
da un articolo di stampa si evince che Mantovani Spa avrebbe costituito una società denominata Sereco (acronimo di Serenissima Costruzioni) per svolgere funzioni simili a quelle attualmente in capo a Thetis nel campo della salvaguardia di Venezia ( In particolare per puntare a candidarsi a svolgere attività di manutenzione del Mose una volta ultimati i lavori);
Mantovani avrebbe quindi tutto l'interesse alla liquidazione di Thetis, ma, nel corso dell'Assemblea del 16 maggio scorso è emersa, con evidenza, la volontà di valorizzare l'esperienza e il capitale professionale maturato da Thetis nel corso degli anni;
Tutto ciò premesso e considerato si chiede al Sindaco e all'Assessore competente
di far chiarezza sulla compagine azionaria della società. Thetis, se adeguatamente rilanciata, rappresenta uno dei soggetti in grado di svolgere in modo trasparente un ruolo fondamentale relativamente a scelte strategiche per il futuro della città, in materia di salvaguardia.Thetis infatti è in possesso di tutti i requisiti e le professionalità necessarie per partecipare alle gare che si presenteranno, le quali implicheranno investimenti pubblici molto rilevanti, in primo luogo per la gestione e la manutenzione del Mose;
Si chiede inoltre di attivarsi al fine che Thetis ottenga il saldo dei propri crediti, in particolare dalla Società Roma TPL Scarl, che opera per il Comune di Roma, che è creditrice verso Thetis di 5.566.862 euro;
Si chiede poi
-di valutare la possibilità, attraverso la nuova Agenzia di Sviluppo creata dalla Giunta Comunale, di cercare nuovi investitori nazionali o internazionali intenzionati ad investire seriamente sull’unica Società di ingegneria presente in città storica e soprattutto in Arsenale;
-di valutare la possibilità di creare nel compendio dell’Arsenale, vista la presenza oltre che del Consorzio Venezia Nuova e di Thetis, anche del CNR, un polo della conoscenza e della ricerca sui temi ambientali, rilanciando a fini produttivi il sito storico dell’Arsenale di Venezia;
Si chiede infine se la Ing. Mazzacurati S.a.s., azionista di Thetis, è riconducibile all'ing. Giovanni Mazzacurati, tra i protagonisti dell'inchiesta giudiziaria sul Mose.
Nicola Pellicani
Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Monica Sambo
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
scarica documento in formato pdf (37 kb)