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Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 669

Logo Partito Democratico Monica Sambo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
669 42 15/03/2017 Monica Sambo
 
Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Felice Casson
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
Assessore
Michele Zuin
 
e p. c.
Alla Presidente della X Commissione
16/03/2017 15/04/2017 in Commissione

 

 

Venezia, 15 marzo 2017
nr. ordine 669
n p.g. 42
 

All'Assessore Michele Zuin


e per conoscenza

Alla Presidente della X Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare X Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Appalto Musei civici

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che


- Nel 1998 il Comune di Venezia aveva sottoscritto un protocollo d'intesa relativo allo sviluppo e alla diffusione delle iniziative per la trasparenza negli appalti;

- Sempre in quell'anno il comune aveva sottoscritto un'intesa con le OO.SS. CGIL CISL e UIL relativamente alle modalità di affidamento dei servizi a gara;

Premesso inoltre che

- I musei civici si avvalgono per il tramite di aziende in appalto di servizi integrati relativi a sorveglianza, pulizie, ristorazione e vigilanza notturna;

- In tali settori sono impiegati ben 450 dipendenti che da anni hanno maturato una precisa esperienza e professionalità;

- Nella precedente gara di appalto del Comune, in merito a tali servizi, era prevista una clausola di solidarietà a tutela dei lavoratori;

Considerato che

- nel nuovo capitolato di appalto,come denunciato dalle sigle sindacali CGIL CISL UIL con una missiva del 20 febbraio u.s., è presente il seguente generico indirizzo che riportiamo: "anche al fine di garantire i livelli occupazionali e la continuità del servizio, in caso di aggiudicazione, l'appaltatore valuterà l'assunzione e l'utilizzazione, in via prioritaria, per l'espletamento dei servizi, del personale precedentemente adibito al servizio a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzandoli con l'organizzazione d'impresa prescelta dall'appaltatore subentrante e con l'applicazione da parte dello stesso dei contratti collettivi di settore di cui all'art. 51 del d.lgs 15 giugno 2015, n 81";

- detta formulazione non conferisce nessuna garanzia rispetto al personale attualmente impiegato;

- secondo il nuovo codice degli appalti rimane comunque la facoltà da parte dell’ente appaltante di mantenere una reale “clausola sociale” che imponga al soggetto aggiudicatore l’assunzione in via prioritaria del personale attualmente impiegato secondo il piano il proprio piano gestionale;

- l'art 50 prescrive, infatti, che "Per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti possono inserire, nel rispetto dei principi dell’Unione europea, specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilita’ occupazionale del personale impiegato, prevedendo l’applicazione da parte dell’aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. I servizi ad alta intensità di manodopera sono quelli nei quali il costo della manodopera e’ pari almeno al 50 per cento dell’importo totale del contratto";

Considerato, inoltre, che

- Nelle altre società partecipate del comune il capitolato di appalto prevede delle vere e proprie clausole sociali in particolare la gara di appalto di Veritas per i servizi di pulizia prevede nelle premesse che "il soggetto aggiudicatario sarà tenuto ad assume ed impiegare per tutta la durata del contratto il personale già operante in detti servizi ", così come la gara di appalto del Casinò prevede che :” per quanto riguarda il proprio personale l'eventuale contraente dovrà garantire l'osservanza di tutte le disposizioni di legge in materia di lavoro, con particolare riguardo agli obblighi attinenti alle norme relative alle assunzioni, alle assicurazioni sociali, ed in ogni caso alle contribuzioni previste, agli infortuni sul lavoro, alle malattie ed in generale a tutto quanto concerne il rapporto di lavoro; in particolare :

a) l'aggiudicatario (omissis..) e nello specifico l'art.4 “Cessazione di appalto” in merito alla garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali, il loro assorbimento e stabilizzazione con assunzione diretta come dipendenti con rapporto di lavoro subordinato o come soci in caso di cooperative;

b) la società subentrante dovrà assumere i lavoratori aventi diritto a pari requisiti contrattuali e senza periodo di prova;

c) l'aggiudicatario si obbliga ad applicare integralmente al personale il contratto collettivo di lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti Servizi di pulizia (omissis...);

d) La società si obbliga ad applicare come previsto gli accordi integrativi di II^ livello sia territoriale che aziendale in essere (omissis..)-Condizioni di miglior favore;

Si interpella l'assessore competente per sapere

- se è a conoscenza che il nuovo capitolato di appalto dei servizi integrati relativi a sorveglianza, pulizie, ristorazione e vigilanza notturna nei musei civici non prevede una vera clausola sociale a tutela dei lavoratori attualmente occupati;

- se intende, come sollecitiamo, modificare detto capitolato inserendo una clausola di solidarietà realmente di garanzia alla pari di quella inserita nelle gare d'appalto di Veritas e Casinò.

 

Monica Sambo

Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Felice Casson
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato

 
 
Pubblicata il 15-03-2017 ore 16:20
Ultima modifica 15-03-2017 ore 16:20
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