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Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 1291

Logo Gruppo Misto Ottavio Serena
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1291 252 22/10/2018 Ottavio Serena
 
Renzo Scarpa
Sindaco
Luigi Brugnaro
 
e p. c.
Al Presidente della II Commissione
 
inoltrata a
Assessore Paolo Romor
23/10/2018 22/11/2018 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
delega25-02-2019Leggi

 

Venezia, 22 ottobre 2018
nr. ordine 1291
n p.g. 252
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Controllo di Vicinato presso il Comune di Venezia. Problematiche e criticità.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

PREMESSO CHE:


- Durante la seduta Consiliare del 9 giugno 2016, è stata approvata la Delibera Consiliare n. 31, avente oggetto: “Progetto Sicurezza Urbana Consapevole e Partecipata” – Indirizzi per il progetto ed autorizzazione al Sindaco a sottoscrivere con la Prefettura di Venezia – Ufficio Territoriale del Governo del protocollo d’intesa sul Controllo di Vicinato” (allegato 1) e relativo Protocollo (allegato 2);

- tali atti, predispongono azioni a più livelli, molto propositive, tese a (si legge nel testo della citata delibera): “aumentare il senso di sicurezza dei cittadini, nelle proprie case, nel proprio quartiere, lungo le strade, nei parchi e in tutti i luoghi pubblici”.

Ciò, mediante, ad esempio due obbiettivi strategici per la Polizia Municipale:

Incremento della presenza delle Forze dell'Ordine per garantire il controllo nelle abitazioni private e nei quartieri per mezzo di procedure operative avanzate. Predisposizione di un protocollo di sicurezza con la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo e con le Forze di Polizia dello Stato per incrementare il controllo del territorio, previa verifica dei presidi esistenti e dei relativi piani del controllo del territorio, anche mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie e l'implementazione dei servizi congiunti con la Polizia Locale nonché attraverso l'attivazione di un servizio di segnalazione qualificato da parte dei cittadini associati e previamente formati;

Incremento della collaborazione con le associazioni per garantire il controllo nelle abitazioni private e nei quartieri per mezzo di procedure operative avanzate: Promozione della costituzione di "gruppi di vicinato" di cittadini sensibili ai temi della sicurezza in tutto il territorio comunale da formare adeguatamente affinché possano svolgere un’attività di segnalazione qualificata in favore delle Forze di Polizia dello Stato e della Polizia Locale.

Il tutto concertato con altri organi preposti al controllo ed alla sicurezza, come Forze di Polizia dello Stato e la Prefettura. Tutti intenti, questi, estremamente positivi.

CONSIDERATO CHE:


- In questo contesto, però, emergono fatti incresciosi che pongono pesanti interrogativi, come l’articolo del quotidiano (allegato 12) comprendente dichiarazioni di un associato all’organizzazione del Controllo di Vicinato che:

- denuncia esservi una spaccatura tra l’Associazione originaria e il Comune di Venezia tanto che il riferimento dell’attività è divenuta la Polizia e il numero telefonico di emergenza 113;

- dichiara che all'Associazione originaria si è affiancata una realtà parallela che fa capo al "fuoriuscito" Gavagnin, delegato del sindaco e ipotizza si sia creata una pesante situazione di caos e malcontento tra i Cittadini per il rifiuto opposto da questi a “secondi fini” di tipo elettorale;

- denuncia un clima di sollecitazioni telefoniche ad aderire all’organizzazione parallela, esclusioni ed iscrizioni senza autorizzazione della persona;

- tale organizzazione parallela avrebbe di fatto esautorato l’Associazione originaria ponendosi come riferimento del finanziamento regionale recentemente stanziato dalla Regione Veneto.

TUTTO CIÓ IN AGGIUNTA AL FATTO CHE:

1) l’iscrizione da parte dei cittadini all’associazione “Controllo di Vicinato”, gestita dal Comune inizialmente, sembrava prevedere una particolare tipologia di modulistica (allegato 3);

2) successivamente, pare si sia passati ad altri tipi di moduli con due diverse intestazioni (allegato 4 A1-4A2 e allegato 4B);

3) recentemente, invece, sembra se ne utilizzi un’altra versione (allegato 5);

4) tra l’altro, andando a visitare l’area riservata alle iscrizioni al Controllo di Vicinato, sul sito del Comune di Venezia, non sembra invece ci sia la possibilità di scaricare alcun modulo, essendo prevista un’iscrizione online;

5) nell’area del sito del Comune sopra descritta, inoltre, si può rilevare, che nella parte dove viene chiesto di scegliere di prestare o meno il consenso al trattamento dei dati personali ai fini della legge sulla privacy, appaiono riferimenti alle normative non aggiornati (allegato 6): la normativa vigente è la (Reg. UE 2016/679);

6) la stampa ha riportato spesso, a vario titolo, notizie riferibili ad incertezze sull’effettivo impiego dei membri del Controllo di Vicinato da parte di questo Comune o dalle partecipate, in diversi contesti. Si cita qui l’ipotesi di impiegarli a bordo dei mezzi pubblici come articolo di stampa, (allegato 7), presupposto che è stato ipotizzato nel mese di luglio scorso, che ancora attende risposta. Come attende risposta anche la nostra interpellanza formulata in merito alla questione: “Ipotesi di impiego dei membri dell’associazione “Controllo del vicinato” a bordo dei mezzi pubblici ACTV” (allegato 8). E attende risposta anche un’altra interpellanza degli scriventi, sempre sul Controllo di Vicinato “Controllo del vicinato. Tipologia di controlli sul territorio di Venezia” (allegato 9). Tra l’altro, non si comprende come tutte queste problematiche collegate al delicatissimo settore della sicurezza, non vengano trattate urgentemente, anziché rimanere in attesa mesi e mesi;

CONSIDERATO ALTRESÌ CHE:

il Consigliere competente in materia di Sicurezza Partecipata, ha dichiarato, il 18 ottobre u.s., che:

1. “... Il nostro progetto di controllo di vicinato è iniziato mesi fa e ha prodotto esiti positivi...” ci fa interrogare su quanto fino ad oggi è stato effettivamente realizzato, dal 2016 in poi (allegato 10);

2. i gruppi attivi a Venezia, sono 155 (allegato 11). Viene da domandarsi quali siano i collegamenti e la conseguente gestione.

SI CHIEDE AL SINDACO ED ALL’ASSESSORE COMPETENTE:


- di convocare una Commissione urgente, nonché di appartenenti ai gruppi afferenti al Controllo di Vicinato;

- di approfondire, in tale Commissione la cronistoria dei vari comitati ed associazioni riferibili al Controllo di Vicinato, il loro evolversi negli anni e di definire dettagliatamente (visto che i mass media e tra gli stessi Cittadini si parla di caos, frattura, disorientamento, fuoriuscite...) i loro rapporti con il Comune di Venezia e se, come può essere interpretato, l’azione svolta dal Comune sia andata in contrasto con quanto deliberato dal Consiglio Comunale come indirizzo all'incremento della collaborazione con le associazioni;

- di chiarire i motivi per i quali sembrano continuamente cambiare i moduli di adesione, creando, a detta di molti associati, forme di disorientamento e alla denuncia di palesi forzature;


- visto che in molte zone del territorio sono stati collocati centinaia di cartelli recanti l’effige dell’associazione Controllo di Vicinato quali siano stati i costi sostenuti dall’Amministrazione per installare i - circa 200 - cartelli, presenti sul territorio e quale sia la ditta fornitrice degli stessi;

- se ritengano possibile e opportuno l’utilizzo di risorse pubbliche, per l’attività di Controllo di Vicinato, fino a quando non sia stato completamente chiarito quanto apparso sulla stampa in questi giorni.

 


Allegati
 
Allegato 1 (pdf - 395 kb)
Allegato 2 (pdf - 265 kb)
Allegato 3 (jpg - 221 kb)
Allegato 4 A-1 (jpg - 792 kb)
Allegato 4 A-2 (jpg - 776 kb)
Allegato 5 (pdf - 330 kb)
Allegato 6 (pdf - 74 kb)
Allegato 7 (pdf - 149 kb)
Allegato 8 (pdf - 35 kb)
Allegato 9 (pdf - 36 kb)
Allegato 10 (pdf - 215 kb)
Allegato 11 (pdf - 187 kb)
Allegato 12 (pdf - 304 kb)
Allegato 4B (jpg - 405 kb)

 

Ottavio Serena

Renzo Scarpa

 
  1. Ottavio Serena
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Pubblicata il 22-10-2018 ore 14:02
Ultima modifica 22-10-2018 ore 14:02
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