nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1006 | 55 | 28/02/2018 | Ottavio Serena Renzo Scarpa |
Sindaco Luigi Brugnaro e p. c. Alla Presidente della I Commissione inoltrata a Assessore Massimiliano De Martin |
01/03/2018 | 31/03/2018 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 08-01-2019 | Leggi |
delega | 08-05-2018 | Leggi |
Venezia, 28 febbraio 2018
nr. ordine 1006
n p.g. 55
Al Sindaco Luigi Brugnaro
e per conoscenza
Alla Presidente della I Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Situazione Marghera – bonifiche. Approfondimenti e richiesta di chiarimenti.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
PREMESSO CHE:
- I media di questi giorni parlano diffusamente di un’inchiesta giornalistica svolta dalla testata Fanpage.it. Tale, notevole, inchiesta, che consta in svariati video, pubblicati in tempi diversi, sembra rivelare gravissimi fatti di malaffare e coinvolge molte persone in tutta Italia, soprattutto a livello Istituzionale. Ciò, a molteplici livelli.
Nonostante i video non siano stati pubblicati integralmente, la risonanza dei fatti denunciati, ha fatto sì che alcune delle persone riprese nei video, si siano dimesse dai loro ruoli politico-istituzionali;
- l’ultimo di questi video, già annunciato una settimana fa, è stato diffuso ieri ed ha riportato fatti relativi al territorio veneziano, nello specifico della zona industriale di Marghera;
- anche da tale video, come da quelli che l’hanno preceduto, sembrano emergere fatti e notizie, che se confermate, risulterebbero a dir poco preoccupanti soprattutto per le azioni che si sarebbero ipotizzate e il coinvolgimento di molti autorevoli soggetti;
- nello specifico, un uomo ed una donna, chiaramente individuabili nelle loro generalità, parlano di varie cose tra cui un terminal per lo stoccaggio di GTL, la commercializzazione di derivati petroliferi del valore di 500 milioni di Euro, il cui progetto sarebbe già depositato in Comune e di un’area da dedicare allo stoccaggio di “rifiuti” non meglio definiti, da realizzarsi sempre a Marghera nonché della presunta “bonifica” di una superficie di un milione di metri quadrati da effettuarsi tramite copertura con un “sistema innovativo” “tombale” consistente nella stesura di una guaina impermeabile ed uno strato di 30 cm di calcestruzzo. Tutto ciò, anche mediante accordi ed intese raccapriccianti.
Ne riportiamo di seguito alcuni estratti, pur consigliandone, per una maggior comprensione, l’intera visione dello stesso video:
• minuto 7.09: “… Servirebbe una carta, dove il Consorzio, l’azienda che andremo a fare, poi ad hoc si costruirà, possa essere al di sopra delle parti...- “...Un protocollo, questo lo faccio io perché sono consulente del Ministero. Io faccio questo lavoro, controllo chi controlla”;
• minuto 8.57: “...Qui c’è la Veritas, quella dei rifiuti a Venezia, e qua potrebbe esserci una bella realtà. Io qua ho il Terminal, vedo qua, io ho le navi che mi attraccano”. “Venezia?” “Sì è Venezia”;
• minuto 9.28: in una didascalia nel video si legge del progetto del citato terminal di stoccaggio. Un’opera, si legge sempre nella didascalia, da 500 milioni di Euro, il cui progetto è depositato in Comune;
• dal minuto 10 all’11: in questa parte del video qualcuno domanda di avere certezze circa la faccenda, e la donna nel video spiega: “...Io te la faccio dare dal Sindaco, dall’assessore. Ti faccio parlare con l’Amministrazione, col Sindaco , con l’ufficio… Dopodomani siamo col Sindaco e con il Ministro, che viene sull’area...”;
• minuto 11.37: sempre la donna, nel video definisce: “Noi abbiamo delle buone alleanze politiche. Perché ti dico che bisogna correre, perché ti dico che finché abbiamo questa politica entro un anno dobbiamo fare tutto. Perchè dopo non è facile governare una città come Venezia. Se ci capita un Cacciari… “Qualcun altro incalza: o un 5 Stelle”. La donna poi prosegue: “.. Non facciamo più niente, diventa un parco tecnologico di quelli virtuali, dove si mettono piantine e fiori...”;
• minuto 14.07: Sempre nelle didascalie del video, viene spiegato che la donna va ad incontrare il Ministro dell’Ambiente. Questi, in sintesi i dialoghi: “...No, non, no Presidente (Confindustria) io sono Direttore. E’ il capo del Comune di Venezia. Piacere. Questo è mio amico. Ora ti presento il Sindaco, ma siamo tutti amici, non abbiamo problemi, poi ci incontriamo sempre la sera a cena”. “Al Sindaco più amato del mondo, d’Italia, adorato, chiediamo un piccolo spostamento di spalle. Non si riesce a spostare...”;
• minuto 15.07: il video fa capire che la donna si sta avvicinando al Ministro e gli illustra il progetto: “… Bonifiche con un sistema innovativo, tombati, 30 centimetri di calcestruzzo con la guaina dentro l’impermeabile…. Senza spostare rifiuti a destra e a manca. Si sente una voce, presumibilmente del Ministro, che domanda: “...Avete avuto tutte le autorizzazioni? Parlate con ****”.
CONSIDERATO CHE:
- lo scrivente Gruppo Misto, pur dando per scontato che saranno le Autorità competenti a chiarire le eventuali responsabilità comprensive di eventuali millantati crediti e/o affermazioni diffamatorie, non può non esprimere comunque preoccupazione nei confronti dei fatti così come presentati nel video, ritenendo doveroso che debba essere fatta la necessaria chiarezza;
- preoccupa, in ogni caso che tra alcuni “attori” del video si dimostri un atteggiamento confidenziale.
SI CHIEDE AL SINDACO DI VENEZIA:
1. Se sia a conoscenza delle vicende sopra esposte;
2. quale sia la sua versione dei fatti di cui è a conoscenza;
3. se quanto denunciato dalla testata giornalistica, indicata in premessa, trovi negli atti una qualche fondatezza;
4. quale sia la situazione, anche di prospettiva, in relazione ai menzionati progetti depositati ed approvati in Comune;
5. cosa vi sia di reale nell’ipotizzato “sistema innovativo di bonifica” consistente nella copertura con guaine impermeabili e calcestruzzo;
6. cosa abbia intenzione di fare per rafforzare il controllo sul territorio, sugli uffici e sulle aziende per dare ulteriori garanzie alla Cittadinanza circa il pericolo di infiltrazioni malavitose nel campo della gestione complessiva dei rifiuti;
7. di convocare una commissione urgente, ai fini di mettere al corrente il Consiglio Comunale della situazione, così che non debba, come sovente accade, apprendere le notizie dai mass-media.
Ottavio Serena
Renzo Scarpa
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