| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 226 | 19 | 16/02/2016 | Andrea Ferrazzi Bruno Lazzaro Monica Sambo |
Sindaco Luigi Brugnaro |
22/02/2016 | 23/03/2016 | scritta |
| tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
|---|---|---|
| risposta in Consiglio comunale | 31-03-2017 | Leggi |
Venezia, 16 febbraio 2016
nr. ordine 226
n p.g. 19
Al Sindaco Luigi Brugnaro
e per conoscenza
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Sale slot
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
- l'Amministrazione precedente aveva predisposto il nuovo Regolamento edilizio per vederlo adeguato a rispondere alle nuove necessità della Città;
- con delibera del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio Comunale è stato adottato il nuovo regolamento edilizio (n. 42 del 02 aprile 2015);
- tale regolamento contiene, all'art. 30, una serie di prescrizioni che impediscono un' apertura indiscriminata di sale slot;
- nel corso degli ultimi anni il fenomeno del gioco d'azzardo ha assunto un volume di enormi proporzioni sociali ed economiche;
- il gioco d'azzardo sta diventando una vera e propria emergenza sociale, soprattutto alla luce del fatto che i maggiori giocatori sono i giovani ;
Posto che le Amministrazioni, nell'esercizio dei rispettivi poteri, devono agire nel rispetto delle prescrizioni di legge volte a stabilire i requisiti dei locali adibiti a sale giochi, tutelando il diritto costituzionalmente garantito alla salute, provvedendo ad annullare, revocare e disporre i controlli necessari per garantire il rispetto dei divieti di pubblicità e gioco ai minori, ai fini del rilascio delle autorizzazioni per l'installazione delle VLT;
Atteso che
l'art. 30 del regolamento edilizio prevede una serie di prescrizioni a tutela della salute ed in particolare afferma :
1. il divieto d'apertura di sale pubbliche da gioco e la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito in locali che si trovino ad una distanza inferiore a cinquecento metri da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile o pertinenze dei luoghi di culto a frequentazione esterna (patronati, oratori, case della solidarietà, case di accoglienza);
2. Costituiscono luoghi sensibili da cui rispettare le distanze minime già individuati al precedente comma anche i seguenti luoghi: parchi pubblici, caserme, aree a servizi sportivi, cliniche, luoghi di particolare valore civico, edifici pubblici e musei;
3. I locali destinati a sale da gioco devo aver accesso al piano terreno direttamente prospicienti la strada, salvo siano integrati internamente ad un centro commerciale. Non sono ammesse sale da gioco in edifici ad uso residenziale o parzialmente residenziale;
4. L'ingresso della sala da gioco deve esser costantemente illuminato all'esterno e non consentire lo stazionamento esterno degli avventori attraverso installazioni, tavoli e sedie. Sono sempre vietate le installazioni esterne dei giochi d'azzardo leciti ancorché installate internamente ma utilizzabili dall'esterno;
5. Le insegne delle sale da gioco non devono riportare loghi o scritte che incitino il gioco ovvero l'esaltazione della pratica;
Considerato che
-il Regolamento non può essere applicato, ancorchè adottato, fino a che non vi sia l'approvazione definitiva del Consiglio Comunale;
- continuano a verificarsi continue aperture di sale slot nelle più diverse zone della città;
Si interroga il Sindaco per sapere
quali siano le ragioni che hanno portato ad impedire l'approvazione del Regolamento vista, anche, la necessità di tutelare la salute dei cittadini in relazione alla fattispecie in oggetto.
Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Monica Sambo
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