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Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1946

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1946 134 23/06/2020 Monica Sambo
 
Giovanni Pelizzato
Rocco Fiano
Bruno Lazzaro
Assessore
Paolo Romor
 
e p. c.
Al Presidente della XI Commissione
26/06/2020 26/07/2020 in Commissione

 

 

Venezia, 23 giugno 2020
nr. ordine 1946
n p.g. 134
 

All'Assessore Paolo Romor


e per conoscenza

Al Presidente della XI Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare XI Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Una corretta informazione per i centri estivi del Comune di Venezia

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

PREMESSO CHE

- il DPCM 11 giugno 2020 ha autorizzato i servizi di nido estivo o centro estivo 0-3, quando afferma, all'art. 1, comma 1, lett. c) stabilendo che “è consentito l'accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all'aria aperta, con l'ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia di cui all'allegato 8”;

- che l’allegato 8 al DPCM 11/06/20 fa esplicito riferimento “alla realizzazione di attività ludico-ricreative, educazione non formale ed attività sperimentali di educazione all’aperto (in inglese, outdoor education) per bambini e adolescenti di età 0-17 anni, con la presenza di operatori, educatori o animatori addetti alla loro conduzione, utilizzando le potenzialità di accoglienza di nidi e spazi per l’infanzia, scuole e di altri ambienti similari ed aree verdi”, i cui progetti “potranno essere realizzati dagli enti interessati”;

PRESO ATTO che con nota PG 2020 256696 del 17 giugno 2020 l'Assessore alle Politiche Educative del Comune di Venezia ha inviato una comunicazione alle famiglie di bambini frequentanti gli asili nido comunali, nella quale si dava notizia dell'attivazione (dal 1 luglio) del nido estivo comunale, per i bambini regolarmente iscritti, garantendo l'avvio delle azioni atte a rendere gli immobili pronti ad accogliere le attività e l'invio di dettagliata informativa sulle norme ai genitori, nota seguita nella giornata del 19 giugno da un volantino contenete informazioni generali sul servizio (gli approfondimenti demandati a un successivo incontro telematico con il personale educativo di ciascun nido programmato a ridosso della riapertura);

PREMESSO INOLTRE CHE
- sono state accorpate le strutture dei seguenti nidi: arcobaleno /glicine, gabbiano/ciliegio, pinocchio/pollicino, peter pan / melograno, girasole /cappuccetto rosso, colibrì /sorgente;
- alcune sedi, in particolare nella città antica, non hanno un giardino o uno spazio all’aperto oppure gli spazi esterni risultano assolutamente insufficienti;
- il servizio attualmente è limitato a sole 6 ore di apertura (a fronte delle precedenti 9.30 dello scorso anno ), senza alcuna variazione in diminuzione della retta;

VISTA
la mail inviata dal Comune di Venezia in data 22.06.2020 ai genitori nel quale è stato richiesto il pagamento  anticipato della retta entro il 24.06.2020, nella quale veniva indicato “che la frequenza per i primi 3 giorni del mese luglio sarà limitata a 4 ore e successivamente sarà di 6 ore giornaliere. L'orario di entrata e di uscita e i dettagli organizzativi di ogni singolo gruppo, verranno comunicati a breve” e che "saranno successivamente inviati tramite mail i seguenti documenti:
• piano di apertura dei servizi di centro estivo (si chiede di leggerlo con attenzione)
• patto di responsabilità reciproca da consegnare compilato alle educatrici il primo giorno di frequenza. In caso di mancata consegna del modulo, non sarà possibile far partecipare il minore al centro estivo."


CONSIDERATO CHE:
- è necessario garantire la sicurezza dei bambini e di tutti gli operatori;
- il rapporto numerico stabilito “1 a 5” non risulta adeguato alla delicata situazione sanitaria;
- le strutture risultano insufficienti, ed alcune risultato prive di spazi esterni oppure gli stessi risultano assolutamente limitati;
- pare che non siano ancora iniziati i lavori di adeguamento degli spazi esterni attraverso lo sfalcio dell’erba (che in alcuni casi sarebbe previsto per la prima di luglio), l’allestimento degli spazi esterni ad esempio con gazebo o ombrelloni;
- molti incontri informativi online con i genitori devono ancora svolgersi;

CONSIDERATO INFINE CHE
il servizio di nido estivo deve svolgersi nel pieno rispetto delle linee guida, sia per quanto concerne le norme di sicurezza relative ai bambini e al personale educatore e di Ames S.p.a., sia per quanto concerne le indicazioni operative, in particolare riguardanti gli spazi ove svolgere le attività e la necessaria costituzione di gruppi ristretti di bambini.


SI INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE: 

- se vi sia la possibilità di non procedere all'accorpamento delle strutture, sia per venire incontro il più possibile alle famiglie, che per mantenere un numero più esiguo di bambini per struttura in modo da agevolare lo svolgimento del servizio con la massima sicurezza per i bambini e il personale, anche per quanto concerne le fasi di accoglienza e di partenza dei bambini che presentano numerose criticità (per le interferenze e le tempistiche di svolgimento);

- se intenda diminuire il rapporto numerico relativo alla c.d. bolla corrispondente a 3 bambini per insegnante, anche mediante l’utilizzo di personale supplente;

 - se intenda garantire lo svolgimento del servizio così come prospettato dalle linee guida e, nello specifico, di prevedere nei protocolli che la maggior parte delle attività (pasto compreso) vengano svolte negli spazi esterni (salvo avverse condizioni meteo), e infine di conseguenza di operare da subito per adeguare gli spazi esterni a questo scopo anche mediante l’allestimento e la previsione di coperture (come gazebi o ombrelloni);

- se intenda effettuare una valutazione circa una modulazione oraria il più possibile flessibile sia per gli orari che per i giorni, previa definizione di un calendario concordato con i genitori di ciascuna struttura;

 - se intenda informare le famiglie nel dettaglio circa i protocolli e le modalità del loro svolgimento, e soprattutto al “patto di collaborazione” che queste devono sottoscrivere, cosa ancora non avvenuta, prima conferma di iscrizione al nido estivo e prima della richiesta di pagamento anticipato della retta;

- se intenda prevedere una riduzione della retta, data la riduzione dell’orario di apertura dei centri estivi;

- se intenda posticipare il pagamento della retta alla corretta informazione delle famiglie;

 

- se vi è personale supplente disponibile per i centri estivi e cosa intenda fare in merito allo scorrimento delle graduatorie (o indizione di nuove graduatorie) di personale a tempo indeterminato o supplente anche in vista dell'anno scolastico 2020/2021;

 - chiarire il prima possibile a lavoratori e genitori le misure di contenimento codiv-19, ad esempio informando adeguatamente personale e genitori di quali siano le procedure nel caso in cui il bambino manifesti i sintomi durante la giornata; ad esempio gli spazi individuati alla sua custodia quando allontanato dal gruppo e quale sia il personale che se ne dovrà occupare.

- se intenda prevedere la presenza della sovranumeraria oltre le ore della mattina.

 

Monica Sambo

Giovanni Pelizzato
Rocco Fiano
Bruno Lazzaro

 
 
Pubblicata il 23-06-2020 ore 21:38
Ultima modifica 23-06-2020 ore 21:38
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