nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1929 | 118 | 08/06/2020 | Nicola Pellicani Monica Sambo Rocco Fiano Francesca Faccini Giovanni Pelizzato Emanuele Rosteghin Bruno Lazzaro |
Sindaco Luigi Brugnaro inoltrata a Assessore Renato Boraso |
09/06/2020 | 09/07/2020 | scritta rinviata in Consiglio |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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cambio iter per scadenza termini risposta | 10-07-2020 | Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c. |
delega | 09-06-2020 | Leggi |
Venezia, 8 giugno 2020
nr. ordine 1929
n p.g. 118
Al Sindaco Luigi Brugnaro
e per conoscenza
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Progetto Centro culturale e sala teatro in via Spalti
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
l'autorimessa di via Spalti a Mestre, a ridosso delle mura del bastione dell'antico Castello di Mestre, è un edificio di pregio in centro città, di proprietà del Comune, che versa però in uno stato di degrado ed è fortemente sottoutilizzata, in quanto adoperata solamente come parcheggio per alcune auto dell'amministrazione comunale.
Considerato che
nel 2016 l'associazione “L'ultimo Metrò” ha depositato in Comune, nell'ambito del Piano degli Interventi, un progetto di recupero dell'area, finanziato interamente da privati per la cifra di 100mila euro, per la realizzazione di un centro culturale polifunzionale, con uno spazio teatrale di un centinaio di posti, un giardino, una caffetteria e una piccola biblioteca.
Constatato che
questo progetto è un'iniziativa molto importante, che si pone l'obiettivo di rigenerare un bene pubblico ad ora poco utilizzato nel segno della cultura, aprendolo alla città e creando un luogo pubblico di aggregazione per la cittadinanza, riqualificando una zona in parte degradata e fornendo l'opportunità di programmare occasioni di socialità, eventi culturali e spettacoli.
Ritenuto che
l'amministrazione comunale ha approvato nel giugno 2019 il Regolamento per i Beni Comuni, uno strumento innovativo per il governo delle città, che permette di avviare politiche di rigenerazione urbana rivitalizzando spazi pubblici partendo dal basso, ovvero coinvolgendo i cittadini nel recupero di spazi abbandonati e in degrado e che il progetto presentato dall'associazione “L'ultimo Metrò” si inserisce perfettamente nelle opportunità date dal Regolamento
Visto che
emerge da articoli di stampa che ad oggi, passati tre anni e a seguito di diversi incontri, sopralluoghi, verifiche con i rappresentanti istituzionali, non vi è stata alcuna azione concreta da parte del Comune per portare avanti il progetto di riuso dello spazio e i privati che si erano proposti di sponsorizzare l'iniziativa, considerato che il Comune non ha risposto alle varie sollecitazioni, si sono tirati indietro.
Si chiede di sapere
perché l'amministrazione non abbia portato avanti il progetto, che per il Comune sarebbe stato a costo zero, avrebbe portato benefici per un'area pubblica in centro città, e avrebbe creato uno spazio culturale per tutta la cittadinanza
Nicola Pellicani
Monica Sambo
Rocco Fiano
Francesca Faccini
Giovanni Pelizzato
Emanuele Rosteghin
Bruno Lazzaro
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