Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1841

Venezia, 11 marzo 2020
nr. ordine 1841
n p.g. 52
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Sicurezza e osservanza della legge nei trasporti pubblici veneziani.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che
il DPCM del 1° marzo 2020 introduceva disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;
con DPCM del 8.03.2020 il Comune e tutta la Provincia di Venezia sono stati classificati come zona rossa;
il predetto DPCM stabilisce di “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”;

Considerato che
è necessario avviare tutte le misure necessarie al fine di attuare le prescrizioni stabilite dal DPCM del 08.03.2020;
la stampa online di oggi riporta episodi di autobus ACTV sovraffollati alle 5 del mattino, alla fermata della Cita di Marghera;
è necessario tutelare la salute dei lavoratori;

Considerato inoltre che
è necessario tutelare i lavoratori e garantire i servizi anche mediante risorse straordinarie da stanziare a bilancio a partire dalla variazione in corso di discussione in queste settimane;

SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE:
1) se intenda attuare misure atte a rafforzare le linee ACTV più esposte ai rischi di affollamento negli orari più critici, anche rimodulando il servizio;
2) se il Comune intenda, temporaneamente all’emergenza in atto, prevedere la gratuità dei parcheggio in città per chi si reca al lavoro, permettendo quindi al maggior numero possibile di cittadini di recarsi al lavoro evitando l’uso dei mezzi pubblici e quindi il sovraffollamento degli stessi, anche mediante accordi con le Ulss e altre aziende o datori di lavoro;
3) se il Comune intenda rafforzare il trasporto pubblico, eventualmente anche mediante la rimodulazione del servizio, anche con corse dedicate per agevolare i lavoratori della Sanità che devono raggiungere Le Strutture Ospedaliere, da San Giuliano (garantendo la gratuità dei parcheggi) e da Piazzale Roma.

Monica Sambo

Emanuele Rosteghin
Nicola Pellicani
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato

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