nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1869 | 66 | 07/04/2020 | Emanuele Rosteghin Monica Sambo Nicola Pellicani Rocco Fiano Giovanni Pellizzato |
Sindaco Luigi Brugnaro inoltrata a Assessore Michele Zuin |
07/04/2020 | 07/05/2020 rinviata al 17/05/2020 |
scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 15-05-2020 | Leggi |
rinvio dei termini | 07-05-2020 | Leggi |
delega | 09-04-2020 | Leggi |
Venezia, 7 aprile 2020
nr. ordine 1869
n p.g. 66
Al Sindaco Luigi Brugnaro
e per conoscenza
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Una Cabina di regia per le locazioni e uno sportello “accordi bonari canoni di locazione” una proposta possibile
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
- in data 31/01/2020, il Consiglio dei Ministri ha proclamato lo “Stato di Emergenza”, su tutto il territorio nazionale, per un periodo di 6 mesi; con il D.L.23 febbraio 2020, n.6, il D.P.C.M. del 23 febbraio 2020 e i successivi provvedimenti veniva – confermata e ribadita la elevata e crescente gravita e pericolosità del contagio in atto nonché la necessità di attivare tutte le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID19”;
- l’emergenza epidemiologica da COVID-19 sta causando al sistema economico e sociale del territorio metropolitano di Venezia straordinari effetti recessivi;
- Il Governo ha introdotto importanti misure economiche volte in particolare ad agevolare i soggetti economici che avendo chiuso fanno fatica a pagare regolarmente l’affitto in particolare la detrazione del 60% e l’ultimo decreto sul prestito agevolato e garantito per dare liquidità alle imprese;
Considerato che
- per negozianti e artigiani del Comune di Venezia costretti a chiudere per ottemperare ai decreti è particolarmente complesso far fronte alle scadenze fiscali, rinviate ma ad oggi non diminuite e in particolare ai costi di locazione;
- buona parte delle attività non sono proprietarie del locale dove svolgono la propria attività, tala percentuale nella Venezia insulare sembra superare il 75%;
- in particolare nella Venezia insulare fra i proprietari dei negozi o locali insistono anche i soggetti pubblici e IPAB.
- che recentemente il Consiglio comunale ha votato una mozione che riportava quanto segue:
“A predisporre, nell’ambito degli aiuti finanziari e normativi nazionali agli Enti Locali, famiglie e imprese, forme di incentivi sia per favorire misure di alleggerimento degli oneri a carico di soggetti colpiti dalla crisi, quali proprietari di immobili che rinuncino a riscuotere il canone di locazione o d’affitto d’azienda (o parte sostanziale di essi) per il periodo di chiusura dell'attività locata o, in caso di famiglie, a seguito della riduzione della capacità reddituale del locatario, sia di misure dirette a favore di soggetti, imprese e famiglie colpite dalla crisi conseguente all’attuale situazione”
Considerato inoltre che
- riteniamo indispensabile che il Comune di Venezia assuma un ruolo di facilitatore fra proprietari e locatari in ambito commerciale e anche fra privati in difficoltà a causa dell’epidemia in atto favorendo la stipula di “accordi bonari volontari” che permettano di andare incontro all’emergenza modificando le condizioni degli affitti (es. dilazione dei pagamenti, riduzione del canone);
- che lo stesso comune si faccia interlocutore con il gli uffici territoriali, con l’ANCI e gli uffici competenti per verificare la possibilità di agevolare la registrazione di detti accordi e possibilmente garantire ai proprietari la detassazione del dovuto a cui si è rinunciato e forme di burocrazia snella;
- il Comune apra fin da subito un tavolo di confronto con le IPAB o altri soggetti analoghi detentori di proprietà immobiliari per valutare quali possibilità, nel rispetto delle normative contabili, si possono trovare per andare incontro a coloro che oggi versano in grave difficoltà a seguito dell’emergenza sanitaria;
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO,
SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA CHIEDENDO SE NON SIA POSSIBILE CHE:
- il Comune di Venezia costituisca una “Cabina di regia”, assumendo un ruolo di coordinamento e mediazione, tra i soggetti proprietari locatori (attraverso le rappresentanze sindacali), le categorie economiche attraverso i loro rappresentanti, i rappresentanti degli inquilini al fine di definire i criteri, le modalità e le possibili facilitazioni fiscali ed economiche reciproche per permettere il raggiungimento di accordi bonari che rendano possibile sia a proprietari che alle aziende/inquilini (mantenendo distinte le due casistiche viste le normative di settore differenti) di affrontare anche sul piano dell’affitto il periodo di crisi;
- - il comune di Venezia metta a disposizione un ufficio, dotato di personale adeguato, che possa fornire indicazioni, elaborare modelli base e tutte le informazioni utili per facilitare la stipula di accordi bonari fra proprietari e affittuari;
- il Comune di Venezia avvii un tavolo di confronto con le IPAB presenti nel proprio territorio per verificare la possibilità di arrivare a formule di locazione che vadano incontro alla situazione drammatica che il tessuto economico sta vivendo, nel rispetto delle normative contabili;
- il Comune di Venezia possa avviare un’interlocuzione sia con gli uffici periferici del Governo sia con l’ANCI o altre istituzioni al fine di verificare la fattibilità e facilitare l’assunzione delle proposte nonché per comprendere le eventuali agevolazioni ammissibili sia da parte dei proprietari che degli affittuari che intendano avvalersi di detta pratica;
Emanuele Rosteghin
Monica Sambo
Nicola Pellicani
Rocco Fiano
Giovanni Pellizzato
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