Seduta del 28-11-2017 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman
Consiglieri presenti: Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Ciro Cotena (sostituisce Marta Locatelli), Elena La Rocca (sostituisce Davide Scano), Deborah Onisto (sostituisce Maika Canton), Giorgia Pea (sostituisce Luca Battistella), Nicola Pellicani (sostituisce Felice Casson), Francesca Rogliani (sostituisce Barbara Casarin), Monica Sambo (sostituisce Andrea Ferrazzi), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)
Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Consigliere comunale Nicola Pellicani, Consigliera comunale Sara Visman, Funzionario Francesco Penzo.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.50 la Presidente Lavini, spiega sinteticamente l'ordine del giorno e cede la parola al primo interpellante.
PELLICANI spiega l'interpellanza riassumendola brevemente descrivendo la storia della zona oggetto dell'atto ispettivo. Ricorda che la stessa interpellanza è stata presentata in Consiglio metropolitano. Elenca le domande a cui dare risposta.
Alle ore 15:00 esce il consigliere D’Anna.
LAVINI invita l'Assessore ed i tecnici a rispondere alla interpellanza.
PENZO ricorda che nell'aprile 2017 vennero richieste delle indagini integrative sull’area della barena del passo Campalto. Ricorda che il Magistrato delle Acque sta procedendo con misure freatimetriche. Sottolinea che si dovrà prevedere un progetto di variante rispetto alla messa in sicurezza della area. Spiega che, rispetto alle soluzioni possibili, il “Tubone” verso l'isola delle Statue potrebbe essere una delle soluzioni. Ritiene che la questione sull'analisi del rischio sia da valutare in accordo con la Regione Veneto e l’ARPAV. Evidenzia che l'area deve essere messa in sicurezza in modo permanente.
Alle ore 15:00 esce la consigliera PEA.
VISMAN chiede se gli scarichi del villaggio San Marco centrano con questa questione.
DE MARTIN chiede di chi sia la proprietà dell’area.
PENZO risponde dicendo che trattasi di proprietà del Demanio. Ricorda che l'amministrazione comunale in conferenza dei servizi, esprime un parere istruttorio per la valutazione tecnica sui progetti di bonifica. Sottolinea che la Regione Veneto ha la competenza diretta sulla questione.
PELLICANI chiede quale parte dell' area sia di proprietà del Comune di Venezia.
DE MARTIN per quanto riguarda il depuratore di Campalto, rientrerà nel piano delle acque. Ricorda che la proprietà sul terreno oggetto dell'interpellanza è demaniale e le decisioni sono in carico alla Regione Veneto e all'ARPAV; il percorso amministrativo sembra ancora mediamente lungo. Precisa che 'impegno dell’Amministrazione Comunale sarà quello di accelerare la procedura. Informa che il piano delle acque è in fase conclusiva.
R.SCARPA pone una riflessione sull’utilizzo dell’impianto di Campalto e sulla capacità di sostenere il flusso da depurare.
PENZO risponde che la capacità dell'impianto di Campalto va verificata.
LAVINI propone che successivamente alla conferenza di servizi si possa riconvocare una riunione di commissione ad hoc.
PELLICANI chiede se i costi sono compatibili con le risorse messe a disposizione e auspica che i tempivengano ridotti il più possibile. Ricorda che per ora il Parco di Di Mambo non si allargherà su questa zona.
PENZO ricorda che la questione sta in capo ad altre amministrazioni, pertanto si dovranno verificare direttamente questa.
PELLICANI considera che, anche se l'area non è di competenza comunale in ogni caso l'amministrazione deve farsi parte attiva perché la questione si risolva. Si dichiara parzialmente soddisfatto delle risposte ottenute e auspica che nel 2018 ci si possa ritrovare sulla questione.
LAVINI invita i commissari a proseguire la discussione del secondo punto all'ordine del giorno, chiedendo alla consigliera Sara Visman di illustrare la propria interpellanza.
VISMAN illustra l'interpellanza e ricorda che lo stoccaggio di GNL è pari a 32.000 m³. Chiede quando l'amministrazione comunale è venuta a conoscenza di questo progetto e se si è interessata del tema. Sottolinea che lo stoccaggio di gas naturale pone dei rischi notevoli .Ricorda che 15 anni fa ci fu l'incidente del fosgene. Fa sapere che trattasi di un progetto internazionale e con fondi europei. Chiede che il Consiglio comunale venga messo al corrente sulla eventuale presentazione del progetto.
DA LIO elenca brevemente la normativa sull'argomento e ricorda che questi depositi servono alle navi sia per la navigazione interna e sia per il rifornimento in genere. Ricorda che l'impianto conterrà circa 32.000 m³ di GNL. Sottolinea per la realizzazione del progetto, si è scelta la zona industriale n.2. Fa sapere che la DECAL non ha ancora depositato nessun progetto definitivo. Puntualizza che la questione è di livello nazionale essendo prevista la valutazione di impatto ambientale, l'amministrazione comunale esprimerà la propria volontà nel merito. Informa che tendenzialmente i rischi sono legati soprattutto al trasbordo dalla nave al deposito; a Chioggia c'è un deposito di 9000 m³ di GPL. Evidenzia che le risorse economiche sono di livello europeo per incentivare i combustibili alternativi.
DE ROSSI pone una riflessione sul fatto che il parere dell’amministrazione comunale sulla valutazione di impatto ambientale non è vincolante. Chiede se siano previsti incontri pubblici.
DA LIO conferma che saranno previsti incontri pubblici sul tema.
GIACOMIN chiede il livello di competenza dell’Autorità Portuale.
DA LIO precisa che oltre ad intervenire sulla valutazione di impatto ambientale si interverrà anche sul progetto.
VISMAN ricorda la riunione all’ Arsenale, durante la quale l'Autorità Portuale informò che si sarebbero costruite e basi di questo progetto coinvolgendo le parti in modo preventivo; ritiene che si stia facendo esattamente il contrario.
ONISTO ricorda che trattasi di un progetto su area privata, quindi si devono seguire certe regole.
DE MARTIN ritiene che risulti importante per il territorio la realizzazione di questo progetto in quanto trattasi di una questione di gestione dell'inquinamento. Ricorda che sul GNL c'è una spinta importante a livello nazionale. Sottolinea che l’ elettrificazione delle banchine sembra superata per diversi motivi mentre il GNL sarà la novità per porti favorendo nuove nuove politiche nel merito. Ricorda che la zona portuale è ancora in fase di pianificazione. Informa che il G NL è già una evoluzione rispetto al GPL. Conferma che esiste un certo rischio, da valutare con ponderatezza e proporzionalmente ai benefici che potrebbe portare questo nuovo prodotto. Ritiene che la tutela in generale verrà garantita dai pareri tecnici e il parere dei Vigili del Fuoco ha la sua importanza Propone di organizzare eventualmente un'altra riunione con l’Autorità Portuale, Vigili del Fuoco ARPAV e ASLL.
VISMAN esprime il proprio accordo per l’organizzazione di un'altra commissione e esprime la propria soddisfazione per le risposte ottenute.
Alle ore 15:50 la Presidente Lavini chiude la riunione di commissione.
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