Seduta del 21-03-2017 ore 10:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Maurizio Crovato (sostituisce Giovanni Pelizzato), Enrico Gavagnin (sostituisce Giorgia Pea), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli)
Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Vice Capo di Gabinetto Derek Donadini, Fondazione Forte Marghera, Dirigente Luca Barison.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.30 il presidente Giacomin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita il consigliere Scano ad illustrare l'argomento dell'interrogazione.
SCANO illustra le motivazioni della interrogazione sulla destinazione dell'interscambio che non è ancora stata decisa.
Alle ore 10.45 escono i consiglieri Senno e D'Anna.
BORASO premette che la questione è molto complessa e dà lettura della risposta data al consigliere e già pubblicata sul sito internet del Comune di Venezia. Alla fine afferma che una successiva valutazione significa modificare quanto già deciso e sarà il Consiglio comunale ad esprimersi.
SCANO afferma di non aver mai verificato se esiste la decisione di revoca del bando di assegnazione ma che è pubblica la decisione di sospenderlo. Il sindaco ha una delega importante, quella del traffico acqueo, che non sta producendo alcun effetto. Forse bastava modificare il bando per poterlo affidare considerando anche la necessità di svolgere importanti lavori di ristrutturazione e rimessa a posto. Quello che si introiterebbe con l'attuale bando servirebbe forse alla sola manutenzione delle rive dei canali offese dall'intensità del passaggio delle barche. A suo pare e per adesso, il traffico delle merci può essere ridotto con la conseguenza di ridurre anche il moto ondoso.
PELLICANI annuncia per mozione d'ordine la presentazione di una ulteriore mozione in Consiglio comunale poiché non si è ricevuto risposta agli atti già precedentemente depositati sempre su questo argomento.
GIACOMIN ribatte che nella trattazione delle interrogazioni non sono previsti interventi e dichiara chiusa la discussione sul primo punto all'ordine del giorno ed invita il consigliere Scano ad illustrare l'interpellanza posta al secondo punto.
Alle ore 11.00 escono i consiglieri Gavagnin, Ferrazzi, Pellicani, Scarpa A., Canton e De Rossi.
SCANO illustra l'interpellanza e chiede se il consigliere Senno è a conoscenza di alcuni fatti che avvengono al Forte Marghera e suggerisce l'emanazione di un bando per l'affidamento della gestione degli edifici all'interno del compendio.
BORASO rende noto che esiste una unica commissione sul riordino e gestione del Forte ed esce alle ore 11.10.
BARISON dà lettura della risposta pubblicata sul sito internet del Comune di Venezia; a breve ci sarà una deliberazione di giunta per affidare una concessione trentennale; gli spazi minori saranno concessi con determinazione dirigenziale. La Fondazione assegnerà con procedura ad evidenza pubblica questi ultimi spazi e locali. Dovendo consegnare il Forte Marghera alla Fondazione, laddove si erano individuati gli immobili ed i legittimi concessionari, questi sono stati riassegnati mentre per gli altri si è provveduto alla sostituzione delle serrature.
Alle ore 11.15 esce la consigliera Lavini ed alle ore 11.20 rientrano i consiglieri Canton e De Rossi.
TOSI sostiene di essere stata testimone diretta dei fatti successi nel 2014; le associazioni animaliste sono due: la Enpa ed I mici del forte. Spiega che in origine erano attivi 18 volontari della Dingo che avevano chiesto aiuto per continuare la cura dei felini e la risposta della Dingo è stata quella di disconoscere queste persone le quali hanno costituito l'associazione I mici del forte ed hanno continuato la loro attività. Evidenzia che l'Amministrazione non spende un soldo per l'attività ed il mantenimento della colonia felina.
SCANO si ritiene soddisfatto della risposta; ringrazia la consigliera Tosi per le precisazioni esposte; si augura l'approvazione di un regolamento per la cura delle colonie feline e afferma che si dovrebbe prevedere un impegno di spesa per far fronte almeno alle spese per le cure veterinarie degli animali.
Alle ore 11.40 il presidente Giacomin comunica che tutti i documenti saranno allegati al verbale della riunione e dichiara chiusa la seduta.
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