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Lista Civica Casson - Interrogazione nr. d'ordine 866

Logo Lista Civica Casson Rocco Fiano
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
866 47 09/10/2017 Rocco Fiano
 
Sindaco
Luigi Brugnaro
10/10/2017 09/11/2017 scritta
 
rinviata
in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale19-07-2019Leggi
cambio iter per scadenza termini risposta04-02-2019Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.

 

Venezia, 9 ottobre 2017
nr. ordine 866
n p.g. 47
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Chiusura di attività artigianali a Venezia

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che

Da articoli pubblicati su “La Nuova Venezia” in data 1 e 2 ottobre u.s. si è venuti a conoscenza della prossima chiusura della sede di Cannaregio del laboratorio di serigrafia Fallani, eccellenza nell’arte grafica a livello nazionale ed internazionale, in quanto la proprietà vuole ritornare in possesso dei locali;

Considerato che

Il laboratorio, aperto nel 1968 da Fiorenzo Fallani, ha da sempre affiancato all’attività artistica l’attività commerciale dell’azienda, che, prima con la zincografia e la fotolito create da Fiorenzo Fallani, si è poi evoluta, con l’ingresso dei figli e con l’avvento della tecnologia digitale, fino ad arrivare a quello che è oggi il Gruppofallani, realtà industriale che opera in ambito culturale forte di una sensibilità maturata con l’esperienza nella tradizione artigianale e l'amore per l'arte, sensibilità necessaria per realizzare apparati espositivi tecnologicamente all'avanguardia, con una attenzione particolare alla qualità costruttiva, al design e alle finiture;

Tutta l’arte veneziana di fine secolo scorso, da Guidi a De Luigi, da Saetti a Morandis è passata di qua, assieme a personaggi quali Guttuso, Fiume, Richter, Pomodoro, Pozzati, Fo, solo per citarne qualcuno;

Da circa cinque anni l’attività del laboratorio, mantenendo la produzione per gli artisti, sta cercando di proporsi nella veste di promotore di cultura, offrendo presso la propria sede una serie di prodotti e iniziative per far conoscere la serigrafia ed avvicinare nuovi artisti a questa tecnica di stampa, ma anche organizzando workshop di vario livello, cercando collaborazioni con le Scuole d’Arte, l'Università e l’Accademia, proponendo incontri con artisti, presentazioni di libri, piccoli concerti, cercando quindi di far vivere il proprio spazio come un luogo dei veneziani e per i veneziani, oltre che come luogo di produzione artistica;

Atteso che

Per l’intera città la chiusura del laboratorio risulterebbe una grave perdita, sia per la dilapidazione di un enorme patrimonio di cultura e conoscenza, sia di un archivio che custodisce oltre mille grafiche prodotte in cinquant’anni di attività, sia per la privazione di una qualificata proposta culturale nel territorio veneziano;

Considerato che

La famiglia Fallani auspicherebbe di poter preservare la sua attività in Venezia, sempre legata alla possibilità di trovare un luogo dove portarla avanti, magari assieme ad altre realtà simili, configurando un nuovo spazio dove poter produrre, esporre, insegnare, tramandare e condividere, in modo da poter far vedere che a Venezia esiste ancora un tessuto sociale artigianale in grado di poter lavorare con qualità, rispetto della propria identità e della propria città e amore per quello che si fa, condividendolo e rendendolo fruibile a tutti.

Altre realtà artigianali locali, come ad esempio il laboratorio di intagliatore di Dalla Venezia, si trovano nella stessa situazione e prospettano la chiusura dell’attività per la mancanza di una sede appropriata;

Questa mancanza di spazi dedicati a prezzi calmierati è stata denunciata sulla stampa anche dalla Confartigianato di Venezia;

Considerato inoltre che

Il Sindaco, nelle proprie linee programmatiche 2015-2020 approvate dal Consiglio Comunale il 29 ottobre 2015, prevedeva di:

Area di Mandato 11 – Promozione delle Eccellenze

11.2 Rilanciare non solo il brand di Venezia, ma anche le eccellenze metropolitane, prima tra tutte l’artigianato del Vetro di Murano e i merletti di Burano.

11.2.2
Offerta di spazi alle professioni creative che si muovono tra arte, innovazione, cultura e turismo, alle start-up del settore e alle diverse forme di imprenditorialità che le caratterizzano;

11.2.3 Creare un Hub Lab di cultura e arte per sollecitare le produzioni locali e internazionali che si radichino stabilmente nel tessuto cittadino, con le conseguenti ricadute occupazionali;

11.2.4 Coinvolgimento e valorizzazione di tutti i soggetti promotori di cultura, tutti i cittadini appassionati di qualsiasi forma d’arte per trasformare dei luoghi abbandonati in luoghi di produzione culturale;


Queste linee trovano attuazione anche nel DUP Documento Unico di Programmazione 2018-2020 approvato dal Consiglio Comunale in data 28/09/2017,

SI INTERROGA IL SINDACO

Al fine di conoscere se ritenga opportuno e quali azioni voglia mettere in campo per risolvere la situazione sopra descritta, in modo da salvare le attività artigiane sopradette ed evitare la chiusura di ulteriori realtà, con il conseguente impoverimento economico-socio-culturale della città di Venezia.

 

Rocco Fiano

 
  1. Rocco Fiano
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 09-10-2017 ore 15:54
Ultima modifica 09-10-2017 ore 15:54
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