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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 270

da Assessore Giorgio D'Este

Venezia, 4 aprile 2016
n p.g. 160632/2016
 

Al Consigliere comunale Davide Scano


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 270 (Nr. di protocollo 25) inviata il 05-03-2016 con oggetto: Polizia Locale sempre disponibile per il “feudatario” -Interrogazione ai sensi art. 7 Reg. C.C.

 

In risposta all'interrogazione, l'Assessore Giorgio D'Este riferisce quanto segue:

Domenica 28 febbraio 2016 era in corso un allarme di protezione civile in relazione ad una previsione di una alta marea particolarmente rilevante quantificata a + 140 cm sul medio mare.

In tale contesto il signor Sindaco, Autorità Comunale di protezione civile, ha esercitato i suoi compiti di indirizzo e controllo, disponendo una ispezione sul territorio dei servizi attivati e una visita alla sala operativa dell’Istituzione del Centro Previsioni e Segnalazione Maree.

Ha altresì richiesto al Comandante Generale della Polizia Locale, al Direttore Generale di Veritas, al Direttore dell’Istituzione Centro Previsioni e Segnalazione Maree e al Direttore del Settore Protezione Civile, di partecipare all’ispezione e alla visita alla Centrale Operativa fissando l’inizio dell’attività alle ore 23.45 della stessa domenica 28 febbraio 2016.

Al Comandante della Polizia Locale ha inoltre richiesto di garantire il supporto logistico.

Il Comandante della Polizia Locale, che stava usufruendo della propria giornata di riposo settimanale, verso le ore 16.30 del 28 febbraio 2016, non appena ricevute le disposizioni del Sindaco per il tramite del suo Capo di Gabinetto, ha allertato la centrale operativa del Corpo richiedendo la presenza del Funzionario di Turno, Commissario Capo Roberto Vianello, nonché del motoscafista reperibile del Comando.

Verso le ore 18.30 dello stesso 28 febbraio 2016 il Comandante della Polizia Locale riceveva l’ulteriore richiesta di reperire due paia di stivali per garantire l’attività ispettiva del Sindaco e dello Staff in condizioni di sicurezza, non essendo possibile reperirli diversamente nella giornata festiva. Ricontattava la sala operativa, ove prestava temporaneamente servizio il Commissario Maurizio Smagliato, responsabile dell’Economato del Corpo, chiedendo se nel magazzino era possibile reperire due paia di stivali di taglia rispettivamente 43 e 44. Alla risposta affermativa disponeva di mettere a disposizione dell’Autorità locale di Protezione Civile degli stivali necessari all’attività ispettiva.

Il Responsabile dell’Economato provvedeva a quanto disposto del Comandante e recuperava nel magazzino vestiario del Corpo, di cui è il tenutario delle chiavi che non sono invece nella disponibilità del Comandante, del materiale richiesto con il legittimo ausilio di una pattuglia di servizio.

Il Comandante, che è regolarmente dotato di stivali, si recava invece presso la propria abitazione per recuperare prudenzialmente gli stivali cosciali taglia 46,5 (non conoscendo esattamente i contenuti dell’attività ispettiva) e alle 23.30 prendeva servizio presso il Comando dove, dopo aver indossato la tuta operativa prescritta per l’occasione, verso le 23.45 riceveva il Sindaco e gli altri dirigenti convenuti.

Poco dopo, a bordo del motoscafo Comando, il Sindaco con tutti i dirigenti convenuti, effettuava il sopralluogo in diversi luoghi della città assistendo alla posa delle passerelle e alla rimozione di quelle previste dall’apposito piano.

In fine verso le 00.45 del 29 febbraio 2016 il Sindaco con il seguito giungeva presso la sala operativa dell’Istituzione del Centro Previsioni e Segnalazione Maree, dove si intratteneva fino alle successive ore 3.15, quando faceva rientro al Comando della Polizia Municipale concludeva l’attività ispettiva.

Deve essere quindi considerato che tutti hanno mantenuto un comportamento appropriato alla propria responsabilità e dando prova di grande disponibilità e senso della responsabilità istituzionale fino a tarda ora e senza alcun preventivo preavviso.

Le considerazioni dell’interrogante non sono assolutamente condivisibili dalla Giunta ed anzi vanno stigmatizzate rasentando la diffamazione ed esulando dai limiti del legittimo sindacato ispettivo dei Consiglieri Comunali.

 

Giorgio D'Este

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 04-04-2016 ore 14:40
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