Informazioni sugli atti

Interrogazione
L'interrogazione consiste in una domanda finalizzata ad avere informazioni o spiegazioni su un determinato argomento relativo all'attività dell'Amministrazione.
E' sottoscritta da uno o più Consiglieri ed è rivolta al Sindaco e agli Assessori competenti.
Il proponente può richiedere la risposta scritta o orale in Commissione.
Per le interrogazioni con richiesta di risposta scritta, questa deve essere fornita entro trenta giorni.

Decorso tale termine senza che la risposta sia fornita, l'interrogazione viene assegnata al Consiglio dove viene trattata con la procedura del question time nei giorni in cui è convocato il Consiglio, un’ora prima del Consiglio stesso anche in assenza del numero legale.

Le interrogazioni con richiesta di risposta orale, vengono assegnate alla commissione consiliare competente e sono esaminate entro trenta giorni. Decorso tale termine, su richiesta dell'interrogante, vengono assegnate al Consiglio dove saranno trattate con la procedura del question time.

Interpellanza (prevista fino al 3 febbraio 2019)
L'interpellanza consiste in una domanda scritta, finalizzata ad essere informati sui motivi della condotta o sugli intendimenti della Giunta in relazione a determinate questioni.
E' sottoscritta da uno o più Consiglieri ed è rivolta al Sindaco o agli Assessori competenti.
Il proponente può richiedere la risposta in Consiglio o nella Commissione consiliare competente.
In caso di risposta in Consiglio, questa viene discussa, in ordine di presentazione, nella sala consiliare nei giorni in cui è convocato il Consiglio, un’ora prima del Consiglio stesso anche in assenza del numero legale con la procedura del question time.

Dal 4 febbraio 2019 le interpellanze vengono trattate con la stessa procedura delle interrogazioni con richiesta di risposta orale previste dalle modifiche al Regolamento del Consiglio introdotte con Deliberazione del Consiglio comunale n. 54 del 13 dicembre 2018 ed entrato in vigore dal 4 febbraio 2019.


Mozione
La mozione consiste nell'invito formulato per iscritto, sottoscritto da uno o più consiglieri, finalizzato a promuovere un dibattito politico-amministrativo e un conseguente pronunciamento del Consiglio su di esso.
Le mozioni vengono iscritte nell’apposita parte seconda dell’ordine del giorno e sono, di norma, trattate dopo le proposte di deliberazione, entro i successivi 30 giorni dalla data della loro presentazione.
Qualora il Consiglio lo consenta, mozioni relative a fatti o argomenti simili o tra loro connessi, possono essere oggetto di una sola discussione.
A seguito del dibattito in Consiglio, di eventuali modifiche ed infine dell’approvazione, la mozione o le mozioni si trasformano in ordine del giorno rivolto di norma al Sindaco e alla Giunta.