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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 862

da Assessore Massimiliano De Martin

Venezia, 26 ottobre 2017
n p.g. PG 2017/517397
 

Al Consigliere comunale Felice Casson


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 862 (Nr. di protocollo 46) inviata il 02-10-2017 con oggetto: Piano Particolareggiato dell’arenile dell’Isola del Lido. Area in corrispondenza dello stabilimento balneare degli Alberoni.

 


In merito alla Interrogazione nr. Ordine 862, prot. 46 del Consigliere Felice Casson avente ad oggetto "Piano Particolareggiato dell'arenile dell'Isola del Lido. Area in corrispondenza dello stabilimento balneare degli Alberoni" si evidenzia quanto segue:

Stabilimento balneare "Bagni Alberoni"


Quote

I dati ricavati dal Microrilievo della pianura veneta del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova indicano che il tratto di arenile comprendente gli stabilimenti balneari degli Alberoni ha livelli altimetrici compresi tra 0 e +2 m slm, il piazzale è a +2 m e, verso laguna, la Strada Nuova dei Bagni scende poi fino a 1,5 m slm.
Relativamente allo zero mareografico di Punta della Salute, corrispondente al livello medio del mare di Venezia nel 1897, esso è posto 23.5 cm al di sotto del livello medio del mare di Genova del 1942, che è lo zero della rete altimetrica nazionale, al quale sono riferite le quote delle carte IGM e della Carta Tecnica Regionale.
Alle quote sopra indicate sono perciò da aggiungere 23,5 cm.

Previsioni del Piano Particolareggiato dell'Arenile del Lido.

Gli stabilimenti balneari degli Alberoni sono compresi e disciplinati dal Piano Particolareggiato dell'Arenile del Lido.


Con la delibera n. 35 del 3 febbraio 2010 di controdeduzioni e conferma con modifiche del Piano, il Consiglio Comunale ha stabilito di stralciare la previsione di riconnessione dunale per il tratto di arenile in corrispondenza dello stabilimento “Bagni Alberoni”, contenuta nel Piano adottato.
La previsione della realizzazione di una fascia di dune in corrispondenza della zona di soggiorno all'ombra dello stabilimento, che avrebbe sostanzialmente separato le zone destinate a servizi di spiaggia e soggiorno all'ombra dalla fascia di libero transito e dalla battigia, appariva fortemente penalizzante per l'attività dell'unico stabilimento balneare esistente in zona Alberoni, intensamente frequentato dalla cittadinanza per le sue qualità ambientali e le sue caratteristiche consolidate e storicamente documentate.
Nell’ambito della Conferenza di Servizi finalizzata alla definizione delle intese con gli organi decentrati dello Stato, tenutasi in seduta istruttoria il 24 settembre 2010 e in seduta decisoria il 28 ottobre 2010, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Paesaggistici di Venezia e Laguna, il Magistrato alle Acque e la Capitaneria di Porto hanno espresso parere favorevole all'approvazione del Piano, auspicando tuttavia la reintroduzione della riconnessione dunale in località Bagni Alberoni.


Si sottolinea che tale indicazione è stata formulata unicamente in base a considerazioni legate alla tutela paesaggistica e ambientale senza alcun riferimento ad aspetti idraulici o al rischio di mareggiate.
Gli stessi piani di protezione civile comunali e provinciali non individuano la zona
degli Alberoni come ambito a rischio, anche in considerazione della grande profondità dell'arenile.


Il 17 maggio 2010, il Magistrato alle Acque, il Comune di Venezia, la Municipalità del Lido Pellestrina e il Comitato Oasi WWF Dune degli Alberoni hanno sottoscritto un protocollo operativo per la definizione del progetto di miglioramento, ripristino e recupero dell’area SIC e ZPS degli Alberoni al Lido di Venezia, approvato con Delibera di Giunta Comunale n.364 del 25 marzo 2010.
Tale protocollo prevede la protezione e il ripristino degli habitat dunali e gli interventi atti a favorire lo sviluppo di un turismo qualificato oltre alla realizzazione di una rete di percorsi naturalistici, nonché la realizzazione di strutture funzionali alla gestione e fruizione dell’area stessa, anche mediante il recupero e restauro delle emergenze storiche monumentali esistenti.
Considerato che l'introduzione della riconnessione dunale all'interno dello stabilimento Bagni Alberoni, nei modi previsti in sede di adozione del Piano, è già stata oggetto di una valutazione negativa da parte del Consiglio Comunale e che il tema degli habitat dunali in zona Alberoni eccede l'ambito di competenza del Piano degli Arenili, si è ritenuto opportuno confermare quanto stabilito dal Consiglio Comunale con la delibera n. 35 del 3 febbraio 2010 (stralcio della previsione di riconnessione dunale), demandando le scelte in merito all'assetto del sistema dunale degli Alberoni a strumenti più pertinenti e idonei ad eseguire una valutazione complessiva della questione, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, compresi quelli preposti alla tutela paesaggistica e ambientale.


A tal fine è stato introdotto nelle Norme Tecniche di Attuazione il seguente articolo:
“Art. 40 Dune degli Alberoni.
40.1 Il sistema dunale in zona Alberoni sarà oggetto di specifici progetti di riqualificazione e valorizzazione in sede di stesura dei Piani Ambientali previsti dalla VPRG per l'Isola del Lido e dei piani di gestione delle zone SIC/ZPS, nonché nell'ambito del “Protocollo Operativo per la definizione del progetto di miglioramento, ripristino e recupero dell'area SIC-ZPS degli Alberoni” del 17 maggio 2010, approvato con delibera di Giunta Comunale n.364 del 25 marzo 2010. Tali progetti saranno assoggettati a Valutazione di incidenza ambientale e non costituiranno variante al Piano Particolareggiato dell'Arenile dell'Isola del Lido”.

 

Massimiliano De Martin

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 26-10-2017 ore 16:10
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