Seduta del 28-04-2016
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
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odg_47 | 28-04-2016 | approvato all'unanimità tabella votazione |
313 |
Oggetto: Sicurezza Navigazione in Laguna
Il Consiglio Comunale
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE:
-La legge n°366 del 1963 assegna al Magistrato delle Acque (ora sostituito con il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Veneto,Trentino,Alto Adige e Friuli,organo periferico dello Stato dipendente dal Ministero delle Infrastrutture) le funzioni di sorveglianza sull’intera laguna di Venezia e la disciplina di tutto quanto abbia attinenza con il mantenimento del regime lagunare.
-La stessa legge individua il medesimo ente quale esecutore di tutte le opere necessarie al mantenimento dei canali di navigazione, esclusi quelli marittimi.
-Un buono stato di manutenzione di bricole e illuminazione è essenziale per una navigazione in sicurezza.
VISTO CHE:
-Sono oltre 40mila le imbarcazioni tra pubbliche, private e commerciali che ogni giorno navigano le acque della laguna veneta.
DATO CHE:
-Almeno il 50% delle bricole( struttura formata solitamente da 3 pali in legno utilizzata per segnare e delimitare i canali d’acqua di navigazione), sono in stato di usura a tal punto da pregiudicarne la funzionalità.
-L’illuminazione dei canali, specialmente in alcuni, è inconsistente se non addirittura assente.
CONSIDERATO CHE:
-I problemi sopracitati creano gravi disagi alla sicurezza della navigazione, specialmente alle imbarcazioni di primo soccorso e soprattutto nei periodi di nebbia e in orario notturno.
-Continua a crescere la preoccupazione dei naviganti, testimoniata da varie segnalazioni fotografiche.
PRESO ATTO CHE:
-Il Ministero delle Infrastrutture da anni non destina al Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche i fondi dovuti necessari alla manutenzione e/o sostituzione delle bricole
-La legge 114 dell’11 agosto 2014 demanda a un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottare entro il 31 marzo 2015 il trasferimento delle funzioni di manutenzione e di salvaguardia dell’ambiente lagunare e dei fondi necessari a svolgerle alla Città Metropolitana di Venezia.
-Tale D.P.C.M. non sembra essere stato adottato, restando così le funzioni di manutenzione al Provveditorato Interregionale.
-Le norme della soprintendenza belle arti e paesaggio e la legge regionale sull’inquinamento luminoso impongono alcune limitazioni.
-Contro la rapida degradazione di bricole e pali di illuminazione, pur nella necessità di garantire la tutela del patrimonio boschivo per un minor costo economico su manutenzione e/o sostituzione, Comune, Provveditorato e Soprintendenza hanno stipulato un Protocollo d’Intesa relativo alla possibilità di utilizzo di materiali alternativi e di trattamenti protettivi diversi, che nel rispetto della tradizione dovranno sembrare legno.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a sollecitare il governo per ottenere i fondi dovuti necessari alla salvaguardia del regime lagunare e all’esecuzione in tempi certi di lavori di manutenzione e/o sostituzione delle bricole usurate e di potenziamento dell’illuminazione lungo i canali, tenendo conto dell’aspetto ambientale e di conseguenza anche dell’aspetto economico richiamato nelle premesse.
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