Interrogazione nr. d'ordine 1932

Venezia, 10 giugno 2020
nr. ordine 1932
n p.g. 121
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Al Presidente della VIII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VIII Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Acquisto motoveicoli tipo Quad al Lido di Venezia. Sicurezza dei bagnanti sulle spiagge. Tutela dell’ambiente e compiti della Polizia Locale.

Tipo di risposta richiesta: scritta

PREMESSO CHE:

- Con apposita determinazione, la n. 949 del 14/05/2020, la Direzione della Polizia Locale di questo Comune ha disposto l’acquisto di n. 4 quadricicli a motore (All Terrain Vehicles), impegnando l’importo di € 39.200,00 IVA esclusa, pari a € 47.824,00, comprensivo di IVA;

- i suddetti veicoli, sono stati destinati al pattugliamento delle spiagge del Lido di Venezia, in quanto, si legge nella già citata determinazione “…devono essere potenziati quei servizi mirati a esercitare azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di degrado (spaccio di stupefacenti, commercio abusivo, ecc.) in specifiche aree al di fuori della normale viabilità veicolare, quali spiagge e dune del litorale, parchi e aree verdi, ecc. e pertanto necessitano di veicoli a trazione integrale con specifiche caratteristiche (c.d. “all terrain vehicles” o ATV)…”;

- la previsione di impiego dei mezzi sopra riportati, sta suscitando notevole sorpresa, scalpore e anche indignazione da parte di numerosi Cittadini, e dei mass-media, che si interrogano sull’opportunità e l’effettiva necessità dell’acquisto. Se da una parte, non ne viene vista l’opportunità di impiego, dall’altra viene anche da interrogarsi circa la cospicua spesa di soldi pubblici. In molti si domandano se ben 47.824,00 €. non potessero essere impiegati per altre necessità in questo momento di grave crisi economica;

- considerata, inoltre, la peculiarità dei mezzi, quadricicli a quattro ruote motrici - impiegati spesso in ben altri ambiti, dove si vedono sfrecciare a velocità non sempre ridotte - sorgono altresì numerose altre preoccupazioni, di svariati ordini. Si pensi ad esempio alla sicurezza dei Cittadini – anche bambini ed anziani - che frequentano le spiagge, oppure si pensi all’ambiente, visto che trattasi di mezzi che funzionano a benzina. Le aree in questione, inoltre, sono tutelate dal punto di vista naturalistico, in quanto ospitano molte specie protette di volatili, e l’uso di questi mezzi motorizzati non poteva che sollevare le proteste di associazioni ambientalistiche;

- più in generale, comunque, risulta essere, da parte di molte persone, totalmente inadeguato questo modo di fare sicurezza, basato molto sulla “spettacolarità”, sul “mostrare i muscoli”, che sulla reale necessità.

CONSIDERATO CHE:

- sul mercato sono presenti mezzi analoghi che funzionano ad energia elettrica e quindi molto meno costosi;

- i tratti di spiaggia che dovranno pattugliare sono di lunghezza presumibilmente esigua e cioè di 1,9 Km circa;

- i "vigili urbani" hanno funzioni considerevoli e diversificate, tra le quali: prevenzione, accertamento e repressione. Proprio in virtù di questa "diversificazione" dei ruoli, capita che si perda di vista il loro ruolo primario che rimane sempre quello amministrativo;

- il "mostrare i muscoli" e dotarsi di aerei, droni, cani, super auto e super equipaggiamenti e per ultimo i quad non rassicurano i cittadini, bensì la Polizia locale dovrebbe rimanere un punto di riferimento irrinunciabile per gli abitanti, soprattutto quelli più deboli e in difficoltà, di ogni calle, di ogni campiello, di ogni piazza, di ogni mercato, che altrimenti si corre il rischio di un'involuzione che può determinare il deteriorarsi del rapporto cittadini/istituzioni come si vede purtroppo in altre realtà occidentali;

- il contesto operativo in cui i suddetti mezzi si troveranno ad operare comporta la presenza di salsedine e sabbia, entrambi elementi che incidono moltissimo sull'usura delle parti meccaniche e quindi è totalmente assente ogni seria previsione di manutenzione periodica.

SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE:

- se avalla l’acquisto e l’impiego dei mezzi sopracitati e cosa ne pensi in merito;

- quali sono state le motivazioni, le necessità che risiedono alla base dell’acquisto e della previsione di impiego dei mezzi motorizzati suddetti e che ne giustificano una così cospicua spesa ed impiego di soldi pubblici. Basta cercare sul mercato e si trovano mezzi elettrici analoghi a prezzi molto più bassi;

- quali sono gli ulteriori costi complessivi previsti di manutenzione: benzina, garage e del personale che se ne dovrà occupare, oltre al pagamento delle relative assicurazioni;

- quale è il quadro operativo che ne giustifica l’acquisto: si tratta, infatti, di mezzi usualmente impegnati per pattugliamento a lungo raggio che però in poco meno di 2 chilometri di spiaggia non ha senso evidente;

- cosa intende rispondere circa le soprammenzionate preoccupazioni riferite alle questioni ambientali: se è stata fatta una qualche valutazione in questo senso, se si terrà cioè conto dell’impatto relativo all’inquinamento da parte dei fumi prodotti, dei solchi che questi mezzi lasciano sulla sabbia, con particolare riferimento al rispetto delle numerose specie animali che sono presenti, della morfologia delle dune e del delicato ambiente ed ecosistema delle spiagge;

- come mai non si è optato per l’acquisto di mezzi più ecologici, magari elettrici, che sarebbero stati maggiormente compatibili con l’ambiente;

- come risponde in merito alle preoccupazioni di chi si interroga circa la sicurezza di Cittadini che frequentano le spiagge, atteso che la presenza di bambini ed anziani limiterà fortemente le condizioni di impiego effettivo di tali potenti quanto instabili mezzi;

- se si è lui stesso interrogato circa la filosofia operativa che sta alla base di simili scelte, che manifestano un intento repressivo ("americanizzazione "?) estraneo alla tradizione del Corpo della Polizia Locale, che è a vocazione soprattutto amministrativa ed è basato sulla vicinanza ai Cittadini.

Ottavio Serena

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