nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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183 | 2 | 11/01/2016 | Sara Visman |
Assessore Renato Boraso |
11/01/2016 | 10/02/2016 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 11-02-2016 | Leggi |
Venezia, 11 gennaio 2016
nr. ordine 183
n p.g. 2
All'Assessore Renato Boraso
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Prevenzione dei disagi in caso di formazione ghiaccio e disservizi collegati
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
- nella prima settimana del 2016 si è verificato un calo delle temperature, tipico del periodo invernale, provocando il formarsi di ghiaccio sulle strade ed anche sui cavi elettrici della linea del tram;
- sulle strade venete sono avvenuti numerosissimi incidenti (uno anche mortale);
- una concomitanza di condizioni meteorologiche, nebbia e gelo, hanno portato a quello che viene definito fenomeno della "galaverna" e cioè la formazione di una crosta ghiacciata, a volte anche molto spessa. I cavi di alimentazione del tram ne sono stati interessati compromettendo il funzionamento del mezzo per qualche ora il mattino del 7 gennaio 2016;
considerato che
- molti Comuni veneti hanno adottato i piani antigelo in ritardo spargendo il sale dopo molte ore ed esponendo, i cittadini al pericolo di incidenti stradali come, in effetti, sono poi avvenuti;
- diversi Comuni di quella che si può definire ex provincia hanno lamentato il poco coordinamento con il nuovo Ente, la Città Metropolitana, dovuto alla confusione verificatesi sulle competenze ed innescando una polemica sui ritardi;
considerato anche che
- si doveva prevedere in fase di progettazione della tramvia veneziana che il problema del fenomeno della "galaverna" si sarebbe presentato. Questo fenomeno non lo si può considerare per nulla inedito ( come invece dichiarato da un dirigente di AVM ) visto che è classificato come un fenomeno frequente nella pianura padana per i motivi già citati sopra ( nebbia + gelo );
considerato inoltre che
- nei mesi invernali i fenomeni meteorologici legati alla formazione di ghiaccio sono tutt'altro che imprevedibili, anzi, assolutamente normali;
- è stato annunciato dai meteorologi un intensificarsi del freddo nelle prossime settimane;
ritenuto che
- vadano prese in anticipo tutte le misure opportune a garantire la sicurezza degli utenti sulle strade comunali, sia che usino mezzi propri o sia se usufruiscano dei mezzi pubblici;
tutto ciò premesso,considerato e ritenuto si chiede
1 - se sia stato attivato un piano antigelo, quanti mezzi spargisale sono stati impiegati per fronteggiare tale problematica e se c'è stato un coordinamento degli uffici comunali preposti con quelli della viabilità della Città Metropolitana
2 - quali altre misure di precauzione abbia eventualmente intrapreso l'Amministrazione Comunale di Venezia al fine di prevenire la formazione del ghiaccio su strade, marciapiedi e binari del tram
3 - quali misure si impiegheranno per impedire il blocco della tranvia in caso di "galaverna" sui cavi di alimentazione, ad esempio, considerando la possibilità di prevedere corse del tram anche in orario notturno.
Sara Visman
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