da Assessore Renato Boraso
Venezia, 11 febbraio 2016
n p.g. 2016/71169
Al Consigliere comunale Sara Visman
e per conoscenza
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 183 (Nr. di protocollo 2) inviata il 11-01-2016 con oggetto: Prevenzione dei disagi in caso di formazione ghiaccio e disservizi collegati
Risposta ad interrogazione nr. d’ordine 183 Sara Visman.
Con riferimento all’interrogazione d’ordine 183 del 11.01.2016, sentiti a riguardo i vari uffici preposti si espone quanto segue: Il Comune di Venezia nel 2002 ha adottato un Piano Neve con (DGC 878/2002), rintracciabile nel sito internet del Comune – alla voce Protezione Civile. Conseguentemente tutti gli interventi in caso di necessità non vengono improvvisati, ma decisi sulla scorta di tale Piano; detto il quale viene attivato sulla scorta delle informazioni provenienti dal C.F.D. (Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto), struttura deputata ad emettere allerta meteo, e di conseguenza di mettere in allerta il Sistema di Protezione Civile, il quale verificate dette informazioni decreta il passaggio alla fase di pre-allarme o allarme per le previsioni raccolte; Tra le procedure operative previste nell’ambito del piano nevicate e gelate e eccezionali predisposto dal Comune e condiviso da AVM / ACTV, è previsto il coordinamento tra la Centrale Operativa della Polizia Municipale “COT” preposta a valutare e dichiarare lo stato di pre allarme o di allarme per gelate e/o nevicate sulla base di previsioni meteo pervenute da Aeronautica, Arpav, e Prefettura, e la centrale Operativa di ACTV. Nel caso ci siano condizioni meteo pervenute da far scattare l’emergenza, la Polizia Municipale raccolti gli elementi, attiva lo stato di allarme, in cui si è stabilito che il serizio Tranviario venga gradualmente rimpiazzato dal servizio sostitutivo di autobus per evitare che i possibili rallentamenti creino congestioni alla viabilità o che incidenti di veicoli privati possano gravare sul binario del tram già parzialmente fermo a causa di questi impedimenti meteo. Quindi pur non essendoci delle controindicazioni tecniche alla circolazione delle linee del tram con la neve (sempre non si tratti di nevicate eccezionali con ingombro della sede stradale e delle fermate), si è deciso di concerto con l’amministrazione Comunale che il tram non corra comunque in caso di nevicate.
Le attività conseguenti che l’azienda ACTV dovrà svolgere in piena autonomia, nel caso le previsioni prevedano gelate, sentiti i Dirigenti preposti, si farà scattare la dichiarazione di preallarme, il quale protocollo operativo si basa sullo spargimento di sale in tutta la sede tranviaria riservata, il quale viene attuato mediante tre veicoli dotati di spargisale, mentre sulla restante viabilità urbana è previsto analogo servizio, ma organizzato dall’amministrazione Comunale con uffici preposti. Mentre, per far fronte a situazioni di formazione di ghiaccio sulla linea aerea di alimentazione del tram, non essendo possibile un’azione preventiva analoga a quella ottenuta con lo spargimento di sale sulla sede stradale, è stata prevista la percorrenza lungo tutta la tratta di un veicolo tranviario prima dell’avvio del servizio mattutino per rimuovere il ghiaccio formatosi sui cavi, o in casi estremi che un veicolo tranviario sia mantenuto in funzione lungo la linea dopo il fine servizio per evitare la formazione del ghiaccio stesso.
Tale protocollo operativo, essendo peraltro molto oneroso mantenere in circolazione anche di un solo veicolo tranviario (in quanto è necessario tenere anche in funzione sia la centrale operativa del tram, che il servizio di manutenzione e soccorso). Sempre stando alla dichiarazione dello stato di allarme, gli operatori Veritas interrompono la raccolta dei rifiuti a Venezia Centro Storico, Murano e Burano, e provvedono allo spargimento del sale lungo i percorsi pedonali previsti dal Piano, mentre i ponti di Venezia che sono monitorati dagli operatori Veritas, sono salati e spazzati ogniqualvolta le condizioni climatiche lo richiedono a prescindere dalla dichiarazione dello stato di pre-allarme o di allarme. Mentre al Lido, Sant'Erasmo e Pellestrina Veritas inizia a spargere il sale lungo i percorsi pedonali/carrabili come previsto dal Piano per la Terraferma, a Mestre e dintorni il Settore Lavori Pubblici tramite incaricati provvede allo spargimento del sale ed allo spazzamento lungo i percorsi carrabili previsti dal Piano, laddove le strade non sono incluse nel protocollo saranno oggetto di pulizia/salatura una volta che sono garantite le percorribilità primarie dei percorsi ritenuti indispensabili. INSULA nel tratto che congiunge Piazzale Roma con il Tronchetto e in alcuni passi di viabilità carrabile del Lido e di Pellestrina, garantisce lo spargimento sale e lo spazzamento della neve, mentre ACTV si occupa della distribuzione del sale sugli imbarcaderi e sui pontili. Ad oggi, per la tipologia degli eventi meteorologici, non si sono resi necessari interventi di coordinamento con la Città Metropolitana, ma sono stati realizzati solo interventi di salatura dei cavalcavia, dei sottopassi e delle rotatorie, vale a dire i punti più sensibili della viabilità strettamente Comunale. Va comunque ricordato che il Piano Neve Comunale è un "piano di emergenza" e che, pertanto, in caso di fenomeni di forte ed eccezionale consistenza ha lo scopo di garantire la fruibilità dei percorsi principali, e non di tutte le strade del Comune. La procedura di coordinamento con la città Metropolitana scatterà e sarà decretata a fronte di specifiche previsioni meteo avverse riferite alla combinazione di temperatura, umidità, e precipitazioni che saranno diramate dagli organi competenti.
Renato Boraso
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